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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Luglio 2013 |
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PRESENTATE LINEE GUIDA DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE: IN UMBRIA GARANTITA LA QUALITÀ DEI SERVIZI DEL SISTEMA SANITARIO PUBBLICO
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Perugia, 11 luglio
2013 - "Con le nuove linee guida compiamo un importante passo in
avanti per la qualità scientifica e l´appropriatezza nella cura dei disturbi
dell´alimentazione. Ciò rappresenta l´ulteriore conferma della validità del
´modello umbro´ per la cura di una patologia, quella dei disturbi
dell´alimentazione, che sta assumendo i caratteri di una vera e propria ´epidemia´".
E´ quanto ha affermato la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini,
intervenuta ieri mattina a Perugia alla conferenza stampa di presentazione
delle linee guida per la cura dei Dca (disturbi del comportamento alimentare).
La presidente
Marini ha definito "preoccupante" il diffondersi di questo tipo di
patologia e, soprattutto, l´abbassamento dell´età di esordio della malattia:
"Purtroppo - ha affermato - le statistiche ci dicono che già a partire
dagli atto anni si registra l´insorgere di questa patologia. Dunque, dobbiamo
assolutamente mettere in atto nuovo azioni sanitarie che siano in grado di
intervenire e modificare stili di vita che, soprattutto tra bambini e
adolescenti, provocano danni alla loro salute".
La presidente
Marini ha quindi sottolineato come ai rappresentanti delle istituzioni sia
richiesto di operare affinché si possa garantire una maggiore qualità dei
servizi da parte del sistema sanitario pubblico: "L´umbria - ha ricordato
- è stata la prima Regione in Italia ad adottare un modello di cura del
disturbo del comportamento alimentare che fosse residenziale e non ospedaliero,
e con un approccio multidisciplinare. Ed è questo il valore della nostra
esperienza, in quanto ha saputo trovare una formula che consentisse di offrire
risposte ai pazienti all´interno del servizio sanitario pubblico".
"A
distanza di dieci anni dalle prime linee guida, e dall´avvio dell´esperienza di
Palazzo Francisci a Todi e del centro di città della Pieve - dove vengono curati
pazienti affetti da obesità - abbiamo volto aggiornare il ´protocollo di cura´,
puntando ancor di più sulla prevenzione e su azioni orizzontali che possano
coinvolgere l´intera rete dei servizi sanitari sul territorio affinché le
stesse azioni di prevenzione, come quelle di cura ed assistenza siano più
adeguate ed appropriate".
Il direttore regionale della Sanità Emilio Duca -
presente alla conferenza stampa insieme alla dirigente regionale Maria Donata
Giaimo ed alla responsabile dei centri per la cura dei Dca, Laura Dalla Ragione
- ha annunciato che entro l´anno la Giunta regionale adotterà un "atto di
indirizzo" per consentire a tutti i cittadini umbri, superando impedimenti
di carattere burocratico, la libertà di poter usufruire liberamente delle
prestazioni dei diversi centri servizi territoriali per la cura del Dca che
operano nella regione.
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