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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Luglio 2013 |
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PROTEZIONE CIVILE: AL VIA IN VENETO I CAMPI AVVENTURA PER RAGAZZI. IERI A RECOARO SULLA FRANA DEL MONTE ROTOLON
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Recoaro (Vicenza), 10 luglio 2013 - Trentacinque
ragazzi dai 10 ai 13 anni, “reclutati” in tutte le scuole del Veneto, hanno
dato il via ieri al primo dei tre “Campi
Avventura” di Protezione civile che si tengono sino ai primi di agosto in
Veneto su iniziativa della Regione, che li ha finanziati su proposta
dell’assessore Daniele Stival. Lo scenario erano le pendici del Monte Rotolon,
sopra Recoaro Terme (Vicenza) che tanta apprensione ha destato per il risveglio
di una vecchia frana nel corso dell’alluvione del 2010, tuttora tenuta sotto
stretta osservazione. I protagonisti, seguiti minuto per minuto da un gruppo di
esperti volontari guidati da Capo Campo Marco Siciliani, stavano per partire
per un’escursione verso la frana, organizzata con lo scopo di far conoscere loro
la realtà di un territorio altamente fragile, le cose da fare per fronteggiare
eventuali emergenze come nei brutti giorni del 2010, l’importanza del lavoro di
gruppo e del coordinamento, la necessità di far crescere in tutti i cittadini
la cultura della protezione civile e dell’autoprotezione. Prima della partenza
i ragazzi e i loro accompagnatori hanno incontrato l’assessore regionale alla
protezione civile Daniele Stival, il responsabile del Centro Protezione Civile
Veneto Gianfranco Mio, autorità locali e i gruppi di protezione civile della
zona, dei quali fanno parte anche componenti “junior”, già formati in
esperienze precedenti e che hanno poi deciso di mettere a frutto quanto
imparato impegnandosi direttamente. “Vedere tanto entusiasmo, ma anche serio
interesse per il mondo della protezione civile – ha detto Stival consegnando ai
ragazzi gli attestati di partecipazione – è una grande soddisfazione e anche la
conferma che abbiamo visto giusto nel decidere di organizzare questi Campi
Avventura e di confermarli anche per il 2014 e il 2015. Imparano divertendosi –
ha aggiunto l’assessore – e credo non ci sia modo migliore per avvicinare i
giovani e giovanissimi al cuore della protezione civile, alla conoscenza dl
territorio e dei suoi pericoli, alle pratiche d’intervento, dalle più banali
come una telefonata d’allarme alle più complesse come lo spegnimento di un
incendio, l’assistenza a persone ferite, o a cittadini colpiti da una calamità,
sia essa un’inondazione, come una frana o un terremoto. In questi campi – ha
concluso – costruiamo la protezione civile del domani”. I ragazzi di questo
gruppo sono arrivati domenica scorsa alla base scout di Costigliola (Vicenza),
da dove ripartiranno dopo una settimana di istruzione e svago. I prossimi
Campus del 2013 sono già fissati dal 14 al 20 luglio alla base scout di
Mazzorbetto nell’isola veneziana di Mazzorbo, da dove verrà organizzata anche
una visita ai cantieri del Mose (il giorno 18); e dal 28 luglio al 3 agosto con
base al Villaggio Mamma Margherita di Villa Albarè in provincia di Verona.
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