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Notiziario Marketpress di
Giovedì 11 Luglio 2013 |
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BUROCRAZIA SEMPLICE E VELOCE: ECCO COSA E´ GIÀ STATO FATTO IN TRENTINO
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Trento, 11 luglio 2013 - "Questi dati e queste cifre dimostrano
che la semplificazione amministrativa e la riduzione degli oneri burocratici
sono realtà, oggi, in Trentino. Proprio per questo, in un momento nel quale
tutti siamo chiamati a significativi sforzi per contenere i costi, mi è
sembrato doveroso illustrare lo stato dell´arte e fare il punto su quel piano
di miglioramento della pubblica amministrazione di cui possiamo da una parte
cogliere il cammino già fatto e dall´altra valutare i primi, importanti
risultati.
Ridurre la burocrazia del 50% per cento, accrescere
ulteriormente la sua efficienza e razionalità, è un obiettivo possibile, un
obiettivo da cui trae vantaggio l´intera comunità". Questo ha spiegato
l´assessore provinciale all´urbanistica, enti locali, personale, lavori
pubblici e viabilità Mauro Gilmozzi nel corso di una conferenza stampa tenutasi
stamani.
Come noto, la Provincia autonoma di Trento ha avviato
fin dal 2009 tutta una serie di iniziative di miglioramento della pubblica
amministrazione, per semplificare, velocizzare e dove possibile anche ridurre
le procedure amministrative a carico di cittadini e imprese. Queste iniziative
hanno dato origine nel 2012 ad un vero e proprio Piano. Ebbene, nel campo della
velocizzazione delle pratiche, nel 2012, l´87% dei procedimenti si è concluso
entro 90 giorni. Erano il 51% nel 2008. Sempre riguardo ai tempi, nel 2013, per
il quarto anno consecutivo, solo l´1% dei procedimenti amministrativi è stato
evaso in oltre 180 giorni. Nel 2008, erano il 14%. Nel campo della
razionalizzazione, è stata ridotta in media del 30% la documentazione
necessaria per evadere le diverse pratiche. Ed ancora, la modulistica: sul sito
web della Provincia, è disponibile dal 1° luglio una sezione con tutta la
modulistica provinciale e 1.000 schede informative su altrettanti provvedimenti
amministrativi. Ricordiamo poi che nel 2012 la Provincia ha effettuato, tramite
Cassa del Trentino, il 91% dei propri
pagamenti a fornitori esterni entro 10 giorni; siamo ben al di sotto dei 30
giorni della stessa media provinciale, fissata a suo tempo per legge, e molto
al di sotto del valore medio nazionale. Questo significa dare certezze alle
imprese che lavorano con la Provincia, e di questi tempi anche essere
attrattivi nei confronti delle realtà esterne.
Tutti i progetti di semplificazione sono confluiti nel
2012 all’interno del Piano di miglioramento della pubblica amministrazione e si
articolano in:
- razionalizzazione delle procedure amministrative
- riduzione dei termini dei procedimenti
amministrativi
- creazione di punti unici di accesso per l’utenza
(sportelli fisici e/o virtuali a disposizione di cittadini e imprese per
l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione)
- interazione telematica tra pubblica amministrazione
e utenti (ricorso intensivo alle comunicazioni telematiche e attivazione di
portali tematici per l’erogazione di servizi on-line a imprese e cittadini)
- misurazione e riduzione degli oneri burocratici.
Di seguito i principali obiettivi raggiunti e le
ricadute delle azioni di semplificazione.
Razionalizzazione Delle Procedure
- riduzione, in media del 30%, della documentazione
necessaria per le pratiche, attraverso la revisione della relativa disciplina
(criteri generali) e il ricorso massiccio all’acquisizione d’ufficio di
documenti e informazioni in luogo della richiesta agli interessati
- razionalizzazione delle procedure in materia di
edilizia agevolata (riduzione dal 50% all’80% dei tempi di evasione delle
pratiche)
- adozione di bandi semplificati e drastica riduzione
dei tempi di risposta (oltre il 50%) per le procedure in materia di agricoltura
- semplificazione delle procedure in materia
urbanistica
- estensione della Scia (segnalazione certificata di
inizio attività), in sostituzione della richiesta di autorizzazione, nel
settore degli alberghi e dei pubblici esercizi, con la conseguente riduzione
del tempo di improduttiva attesa per l’avvio dell’attività
- omogeneizzazione della modulistica e della
documentazione prescritta per le procedure attinenti le attività produttive,
con la definizione di uno standard unico per tutti i Comuni
- semplificazione delle procedure per la promozione di
attività economiche: introduzione di misure per ridurre gli ostacoli
all’iniziativa economica per le imprese che svolgono lavori forestali e
razionalizzazione delle procedure autorizzative per le attività di noleggio
autobus con conducente
Nel 2012 sono state definite ulteriori azioni di
semplificazione delle procedure previste dalle leggi provinciali, anche in
deroga alla normativa vigente, realizzate con deliberazioni della Giunta
provinciale: nel mese di luglio 2012 sono stati approvati dalla Giunta due
corposi provvedimenti di razionalizzazione e accelerazione delle procedure, con
cui si è provveduto - principalmente nei settori: agricoltura, minerario,
istruzione, commercio e cooperazione, turismo, incentivi alle imprese, motorizzazione
civile, cultura - a:
- ridurre i termini massimi di conclusione di circa 60
procedimenti;
- regolare in modo uniforme 30 procedimenti riferiti
alla medesima attività, anche mediante accorpamento;
- eliminare fasi endoprocedimentali (ad esempio
effettuazione dei sopralluoghi e delle verifiche in loco esclusivamente a
campione);
- eliminare procedimenti amministrativi obsoleti;
- razionalizzare le attività del Comitato per gli
incentivi alle imprese previsto dalla legge 6/99, per sgravarlo di alcune
incombenze di minore entità che saranno svolte dalle rispettive strutture: il
Comitato si esprime ora solo sulle pratiche di maggiore rilevanza, per
complessità o valore economico dell’investimento; ridurre i tempi di
espressione del parere del Comitato per gli incentivi, che deve ora formulare
le sue valutazioni in trenta anziché sessanta giorni.
Sempre nel 2012 sono state introdotte ulteriori
semplificazioni in materia di segnalazione certificata di inizio attività
(Scia), con l’introduzione della possibilità di sostituire con asseverazioni,
attestazioni o certificazioni anche atti e pareri di organi appositi o l’esecuzione
di verifiche preventive.
E ancora: nel 2013 un nuovo intervento straordinario
di riduzione delle procedure - sempre nell´ambito del Piano di miglioramento -
ha previsto la riduzione di almeno il 20% delle tipologie di procedimento
amministrativo. Con deliberazioni della Giunta provinciale approvate negli
ultimi tre mesi sono state già eliminate quasi duecento tipologie di
procedimenti (il numero totale dei procedimenti censiti è passato così da 1.218
a 1.043).
Riduzione Dei Termini Dei Procedimenti E Dei Pagamenti
- dal 2008 al 2012 la percentuale di procedimenti che
devono essere conclusi entro 90 giorni (o termini ancora più brevi) è passata
dal 51% all’87%
- l’elenco di tutti i procedimenti provinciali, delle
strutture competenti e dei relativi termini di conclusione è disponibile sul
sito istituzionale dal 2000
- nel 2012 la Provincia ha effettuato, tramite Cassa
del Trentino, il 91% dei propri pagamenti a fornitori esterni entro 10 giorni
(ben al di sotto dei 30 giorni della stessa media provinciale, fissata a suo
tempo per legge, e molto al di sotto del valore medio nazionale)
Anche su questo versante il Piano di miglioramento ha
previsto entro il 2013 un ulteriore intervento straordinario, di riduzione
media del 25% dei termini di tutti i procedimenti amministrativi, con priorità
per quelli che hanno maggiore impatto su cittadini e imprese e con un
consistente volume di atti e/o di beneficiari e di riduzione del 25% dei tempi
medi di pagamento per le strutture con tempi superiori alla media provinciale.
Con deliberazioni della Giunta provinciale approvate negli ultimi tre mesi è
stata avviata l’attività di ulteriore riduzione dei termini. E’ in corso la
raccolta delle proposte di razionalizzazione da parte dei dipartimenti per
l’adozione dei conseguenti provvedimenti di riduzione.
Tenuto conto dell’introduzione dell´intervento
straordinario per il 2013 di razionalizzazione e accelerazione delle procedure,
gli obiettivi di modernizzazione del Piano di miglioramento per il periodo
2012-2016 in termini di risposta a cittadini e imprese sono stati così
incrementati:
- riduzione degli oneri amministrativi a carico delle
imprese: dal 25% al 35%;
- riduzione dei tempi di procedimento: riduzione del
50% per tutti i procedimenti amministrativi (sia verso le imprese che verso i
cittadini);
- riduzione del numero dei procedimenti
amministrativi: dal 35% al 50%
Misure Di Tutela Nei Confronti Dei Ritardi
Ingiustificati Della Pubblica Amministrazione
- dal 2013 in caso di ritardi nella conclusione dei
procedimenti l’interessato può rivolgersi ad un soggetto dotato di poteri
sostitutivi (dirigente generale competente), legittimato a concludere il
procedimento in un termine pari a metà di quello previsto
- sul sito istituzionale (nuovo portale procedimenti e
modulistica) per ciascun procedimento è indicato il soggetto cui rivolgere la
richiesta.
Standardizzazione E Certificazione Della Modulistica
Della Provincia E Pubblicazione Sul Sito Istituzionale
(www.Procedimenti.provincia.tn.it/)
- 2012-13: standardizzazione e certificazione della
modulistica provinciale già disponibile sul portale istituzionale (circa 2.800
moduli): ad oggi risulta “certificato” il 60% dei moduli
- 2013: predisposizione e pubblicazione sul portale
istituzionale delle schede informative sui procedimenti amministrativi
provinciali (circa 1.000 procedimenti): ad oggi è disponibile l’80% delle
schede informative sui procedimenti
- imprese e cittadini potranno reperire le
informazioni di interesse velocemente e senza l’intermediazione degli uffici,
con maggior facilità nella presentazione di istanze per l’avvio di procedimenti
amministrativi e garanzia della correttezza e del costante aggiornamento delle
informazioni disponibili on line (in un’area dedicata del sito istituzionale).
Il nuovo portale informativo per cittadini e imprese,
che sostituisce l’attuale sito unico dedicato alla sola modulistica provinciale
– rendendo accessibili via web circa 1.000 schede informative sui procedimenti
amministrativi della Provincia e quasi 3.000 moduli collegati - consente di
reperire tutta la modulistica provinciale per avviare le pratiche di interesse,
accedendo contemporaneamente alle informazioni utili riferite al relativo
procedimento amministrativo (scadenze, adempimenti, normativa, documentazione
da allegare alla domanda, ufficio competente, responsabile del procedimento e
relativi recapiti, eventuali costi, indicazione del soggetto cui rivolgersi in
caso di ritardo ingiustificato nell’adozione del provvedimento rispetto ai
termini massimi predefiniti).
Standardizzazione E Certificazione Della Modulistica
Degli Enti Locali
(www.Modulistica.comunitrentini.tn.it/)
- parallelamente alle attività di standardizzazione
della modulistica degli uffici provinciali si è realizzata - in collaborazione
con il Consorzio dei Comuni trentini - la standardizzazione e omogeneizzazione
della modulistica relativa ai procedimenti amministrativi gestiti dai Comuni e
dalle Comunità, con particolare attenzione al settore delle attività produttive
- la modulistica interessata riguarda l’avvio e la
gestione di attività economiche e l’intervento è stato effettuato in
coordinamento con l’avvio dello sportello unico telematico per le attività
produttive (portale Suap per la presentazione on line delle pratiche). Tutta la
modulistica e la documentazione da allegare alle pratiche, a seguito della
standardizzazione, è stata approvata dalla Giunta provinciale previa intesa con
il Consiglio delle autonomie locali e risulta di utilizzo obbligatorio per
tutti i comuni trentini (sostituisce quella precedentemente utilizzata dalle
singole amministrazioni)
- la modulistica è accessibile dal sito web del Consorzio
dei Comuni trentini e riguarda tutti i settori produttivi (artigianato,
trasporti, commercio, turismo, pubblici esercizi), per un totale ad oggi di
oltre 40 moduli standardizzati riferiti a più di 70 diverse procedure.
Sportello Unico Telematico Per L’avvio Delle Procedure
Per Le Attività Produttive - Portale Suap
(http://suap.Comunitrentini.tn.it/)
- dalla fine del 2012 è disponibile anche un nuovo
portale dedicato alle attività produttive - accreditato al sistema nazionale
(www.Impresainungiorno.gov.it) - che consente alle imprese, attraverso la
reperibilità delle informazioni e della modulistica necessaria per avviare e/o
gestire un’attività produttiva, di trasmettere in modalità telematica
(utilizzando la posta elettronica certificata) le Scia e le comunicazioni
connesse all’attività, seguendo il medesimo iter procedurale, utilizzando la
stessa modulistica (precedentemente standardizzata e resa obbligatoria per
tutti i Comuni) e producendo la medesima documentazione, indipendentemente dal comune
destinatario
- si è creato uno standard di qualità e omogeneità di
prassi amministrative sul territorio
- tutte le comunicazioni tra l’impresa e la pubblica
amministrazione avvengono per via telematica
- molteplici i settori di attività coinvolti: commercio,
artigianato, turismo, pubblici esercizi, alberghi, trasporti, per un totale di
circa 60 procedure avviabili on line tramite la relativa modulistica.
Portale Web Dedicato Per Le Domande Di Incentivo Alle
Imprese
(www.Sportelloimpresa.provincia.tn.it/)
- dopo la sperimentazione nel settore artigianato
avviata nel 2010, lo sportello web è stato esteso a tutti gli altri settori
economici (artigianato, industria, cooperazione, commercio, turismo, ricerca,
…) e alle diverse tipologie di incentivo. Sono oggi disponibili circa 40
procedure avviabili on line
- il portale tematico “sportello impresa” consente
alle imprese di tutti i settori economici la presentazione per via telematica –
direttamente o tramite intermediari (consulenti; associazioni di categoria) -
delle domande di incentivo. Il portale utilizza form interattive e consente
agli utenti il costante monitoraggio dello stato di avanzamento della pratica,
anche attraverso un sistema di messaggistica automatica. Grazie
all’integrazione con il gestionale di back office e con il sistema di
protocollo informatico consente inoltre la gestione informatizzata dell’intero
processo di incentivazione
- nel 2012 sono state presentate circa 1.900 domande
di incentivo, di cui oltre 500 per via telematica (tramite portale e posta
elettronica certificata)
Sportelli Unici Di Assistenza E Informazione Al
Cittadino In Periferia
- dal 2000 sono a disposizione del cittadino in
periferia 10 sportelli della Provincia, che svolgono attività informativa e di
assistenza (mediante il supporto alla compilazione e la raccolta di domande e
documentazione nelle valli, le pratiche settimanalmente vengono recapitate agli
uffici centrali situati nel capoluogo), attività istruttoria (compilazione
delle dichiarazioni Icef e di tutte le domande collegate, raccolta delle
domande di agevolazione in materia di energia) e attività di “trasporto” dalla
periferia al centro e viceversa per conto di altri soggetti del sistema
pubblico (passaporti, pratiche patronati).
Alcuni dati del 2012
- 60.000 pratiche raccolte in periferia
- 1.200 domande uniche per l’accesso ai benefici
provinciali e regionali a favore della famiglia
- 25.000 pratiche “pacchetto famiglia”
- 7.500 domande di riconoscimento invalidità
- 7.200 dichiarazioni Icef
- 2.200 pratiche di risparmio energetico
- 2.500 pratiche passaporti e documenti per l’espatrio
Sono in corso di realizzazione forme di integrazione e
collaborazione tra sportelli provinciali e sportelli degli enti locali sul
territorio, per l’accesso ai servizi erogati dalla Provincia, dai Comuni e
dalle Comunità, consentendo minori spostamenti, risparmi in tempo e costi
dedicati alle pratiche di interesse e un più rapido e funzionale accesso alle
informazioni e ai servizi erogati dallo sportello integrato, come punto unico
di riferimento per gli utenti sul territorio: nel corso del 2012 sono stati
avviati progetti pilota di integrazione presso le Comunità di Primiero, della
Val di Sole e della Comunità degli Altipiani cimbri. All’esito della
sperimentazione, ancora in corso, verrà valutata l’estensione ad altre
Comunità.
Portale Dei Servizi On Line Per Il Cittadino
(www.Servizionline.provincia.tn.it/)
- dal mese di aprile 2012 è disponibile il portale
unico per l’erogazione di servizi on line ai cittadini da parte di tutti gli
enti del sistema pubblico trentino, che consente l’accesso a servizi di
consultazione e ad altri servizi evoluti, tra cui:
- un motore di ricerca semantico, ossia basato sul
linguaggio naturale e non vincolato all’utilizzo di parole chiave
- servizi di consultazione a dati e informazioni,
accessibili utilizzando la propria tessera sanitaria abilitata come Cps - carta
provinciale dei servizi (oltre 35.000 tessere attivate a giugno 2013) nelle
seguenti aree: catasto fabbricati/fondiario; dichiarazioni Icef e domande
(servizio di consultazione e simulazione); agricoltura (conduzione terreni);
lavoro (richiesta di acquisizione stato disoccupazione; percorso del
lavoratore; stato occupazionale)
- accesso alla cartella clinica del cittadino (da
agosto 2012);
- iscrizioni on line alle scuole (da febbraio 2013);
- dati anagrafici (comune di Trento)
- accesso ai servizio on line delle pubbliche
amministrazioni centrali (es. Inps, Agenzia delle entrate).
Il portale dei servizi on line è in continua
evoluzione e nuovi servizi saranno disponibili dal 2013: oltre a servizi
specifici per il mondo della scuola e del lavoro, è già stata avviata una
ulteriore fase di analisi per consentire l’avvio on line dei procedimenti
amministrativi mediante compilazione e invio delle domande direttamente dal
portale, con identificazione del richiedente mediante tessera sanitaria e senza
necessità di utilizzo della firma digitale.
Domanda Unica E Sportello Unico Per L’accesso Ai
Benefici Regionali E Provinciali A Favore Della Famiglia
- semplificazione radicale delle modalità di accesso
da parte delle famiglie ai contributi provinciali e regionali, attraverso la
razionalizzazione sia delle attività di front-office che delle attività di
back-office
- integrazione degli sportelli (Caf e patronati)
abilitati alla raccolta delle pratiche, per creare un unico punto di accesso
per la famiglia
- presentazione di una sola domanda (domanda unica)
anzichè molte
- dematerializzazione dei documenti (domanda e
dichiarazioni Icef) mediante introduzione, per la prima volta in Italia, della
cosiddetta firma grafometrica, che viene apposta su tablet tramite un’apposita
penna
- da luglio 2012 le famiglie possono, recandosi presso
gli sportelli integrati Caf-patronati o presso gli sportelli periferici di
assistenza e informazione della Provincia, presentare la cosiddetta “domanda
unica”, richiedere diverse agevolazioni (assegno regionale al nucleo familiare,
agevolazioni tariffarie connesse al diritto allo studio, contributo per le famiglie
numerose, contributo per il sostegno al potere d’acquisto) e fornire in un
unico momento, in un unico ufficio e una sola volta le informazioni necessarie
per avviare le pratiche
- benefici per le famiglie: maggiore velocità di
presentazione delle domande allo sportello, riduzione degli oneri informativi e
documentali (i dati vengono forniti una sola volta, in un unico luogo), minori
spostamenti e relativi disagi
Risparmi per l’amministrazione: a fronte di circa
40.000 domande uniche raccolte, negli anni scorsi erano state presentate oltre
70.000 domande distinte per le singole tipologie di beneficio richiedibile. A
questi vanno aggiunti i risparmi legati all’eliminazione del processo cartaceo
(non solo minori costi per carta, stampanti, ma anche riduzione degli oneri di
gestione e di archiviazione dei documenti). I dati delle pratiche raccolte nel
primo anno indicano che in media nel 75% dei casi la sottoscrizione è stata
effettuata presso gli sportelli accreditati con modalità elettroniche (firma
grafometrica apposta su tablet), con punte di oltre il 90% di utilizzo della
firma grafometrica al posto della firma autografa, consentendo la completa
informatizzazione del servizio.
Acquisizione D’ufficio Del Durc
- generalizzato l’obbligo per le amministrazioni
pubbliche di acquisire d’ufficio il Documento Unico di Regolarità contributiva
(Durc), con l’eliminazione degli oneri di acquisizione del documento da parte
delle imprese
- Durc ambulanti: il progetto specifico per la
verifica d’ufficio della regolarità contributiva degli ambulanti è stato
completato già nei primi mesi del 2012, in modo da consentire ai comuni
interessati la verifica annuale della regolarità contributiva degli esercenti
il commercio su area pubblica per il tramite del Consorzio dei Comuni trentini.
L’apposito applicativo on line predisposto dal Consorzio deI Comuni
(www.Ambulanti.comunitrentini.tn.it), che assume il ruolo di interfaccia con
Inps e Inail per conto di tutti i comuni interessati, consente ai comuni di
selezionare le ditte alle quali è stata rilasciata l’autorizzazione e di
ricevere, sempre on line a seguito dei controlli effettuati in forma
centralizzata dal Consorzio presso gli enti previdenziali competenti, l’esito
delle verifiche sulla regolarità contributiva degli ambulanti operanti sul
proprio territorio
- si eliminano, tra l’altro, anche le duplicazioni di
richieste con riferimento alla stessa impresa e ad un documento ancora valido,
già in possesso dell’amministrazione pubblica (nel 2012: effettuate dal
Consorzio dei Comuni circa 2300 richieste ad Inps e Inail, in luogo delle quasi
7.000 richieste del 2011 in assenza del sistema di verifica centralizzata).
Monitoraggio Dei Tempi Effettivi Di Conclusione Dei
Procedimenti
- dai primi mesi del 2012 è a regime il sistema di
monitoraggio dei tempi effettivi dell’attività amministrativa (rispetto ai
tempi massimi stabiliti per la conclusione dei procedimenti provinciali),
analogamente a quanto già previsto per il monitoraggio dei tempi di pagamento.
I primi report ottenuti a circa un anno dall’avvio del monitoraggio evidenziano
che per circa 3 pratiche su 4 (sui procedimenti rilevati) i tempi medi
effettivi di risposta degli uffici non superano i 60 giorni (al netto delle
sospensioni disposte nei soli casi previsti dalla legge).
Le Attività In Corso Di Realizzazione Nel 2013
Interventi Mirati Di Semplificazione Normativa
- disegno di legge di revisione della disciplina sulla
Via
- revisione dei regolamenti in materia di demanio
idrico e di polizia idraulica
- introduzione dell´autorizzazione unica territoriale
(Aut) per le piccole e medie imprese
- ulteriori semplificazioni in materia di procedure
edilizie.
Razionalizzazione Dei Controlli Sulle Imprese
- contemperando la tutela degli interessi pubblici con
il minor intralcio possibile alle attività d’impresa è prevista l’adozione
entro il 2013 di direttive per lo svolgimento dei controlli sulle imprese,
formulate sulla base dei criteri di semplicità, proporzionalità dei controlli e
dei connessi adempimenti amministrativi rispetto all’effettiva tutela del
rischio, coordinamento e programmazione dei controlli da parte degli enti o
strutture competenti valorizzando un sistema “a rete” e la collaborazione con i
soggetti controllati
- pubblicazione sul sito istituzionale delle direttive
e della lista dei controlli cui sono assoggettate le imprese in relazione alla
dimensione e al settore di attività, con l’indicazione dei criteri e delle
modalità di svolgimento delle relative attività.
Banca Unica Degli Esercizi Pubblici, Turistici E
Commerciali
- l’obiettivo è la mappatura di tutti gli esercizi
pubblici sul territorio e delle relative caratteristiche, allo scopo di
favorire una gestione efficiente e condivisa delle informazioni (la banca dati
verrà infatti resa disponibile alle amministrazioni interessate) e una maggiore
efficacia delle attività di controllo, di monitoraggio e di pianificazione
- a regime, tutte le comunicazioni attualmente
previste dalla normativa in capo agli enti locali (ad oggi effettuate con
modalità tradizionali, tramite la trasmissione della relativa documentazione
cartacea) saranno sostituite dall’inserimento delle corrispondenti informazioni
da parte degli stessi in modalità telematica e sostituiranno ogni altro
adempimento o trasmissione di dati ora prescritti
- realizzato alla fine del 2012 l’applicativo
informatico: l’avvio in via sperimentale del sistema è già in corso presso
alcuni comuni “pilota”, in collaborazione con il Consorzio dei Comuni trentini.
Parallelamente l’applicativo informatico sarà integrato con il sistema
informativo del turismo e con la definizione di flussi integrati per
l’acquisizione delle informazioni essenziali per la banca dati contenute nelle
Scia/comunicazioni presentate in via telematica tramite il portale Suap.
Banca Dati Degli Aiuti De Minimis
- l’obiettivo è la creazione di un archivio unico dei
contributi erogati a titolo di de minimis dalla Provincia, per consentire agli
uffici di monitorare costantemente e di effettuare controlli d’ufficio sui
finanziamenti alle imprese e sul rispetto delle quote massime di finanziamento
erogabile
- il sistema consente una semplificazione nei
confronti delle imprese interessate, per quanto riguarda la “certificazione”
delle informazioni sui contributi ricevuti, in quanto tali informazioni
aggiornate saranno già in possesso dell’amministrazione provinciale
- realizzata alla fine del 2012 l’applicativo
informatico, già in sperimentazione da parte degli uffici provinciali coinvolti
nella concessione di aiuti «de minimis», unitamente al caricamento dei dati
pregressi
- a regime è prevista la realizzazione di una modalità
di utilizzo della banca dati direttamente da parte delle imprese beneficiarie,
tramite le associazioni di categoria, e degli altri enti che concedono tali
aiuti.
Misurazione Degli Oneri Amministrativi
- all’indagine conoscitiva e alla stima degli oneri
burocratici già effettuata nel 2011 (relativi agli alberghi, ai pubblici
esercizi e agli incentivi alle imprese e all’agricoltura per un totale di circa
3 milioni di euro), sono seguite nel 2012 le attività di misurazione in altri
settori economici selezionati d’intesa con le associazioni di categoria
(campeggi, estetisti e acconciatori, agriturismo, distributori carburante
privati)
- le attività di misurazione conducono
all’introduzione di specifiche misure di riduzione degli oneri nei settori
considerati, anche attraverso specifici interventi di modifica normativa
approvati con le ultime leggi finanziarie
- nel 2013 le attività di misurazione degli oneri
saranno estese al settore delle procedure edilizie, come previsto in sede di
aggiornamento del Piano di miglioramento, per promuovere interventi mirati di
abbattimento dei relativi costi per imprese e cittadini
- sono in corso le stime dei risparmi derivanti dalle
misure di riduzione degli oneri.
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