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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Luglio 2013
 
   
  LA VIA EUROPEA DELLA GEORGIA

 
   
  Batumi, Georgia 12 Luglio 2013 – Di seguito l’intervento di Štefan Füle Commissario europeo per l´allargamento e la politica di vicinato al convegno: "Via della Georgia europea: partner dell´Europa orientale dell´Ue - Verso il vertice di Vilnius": “ Signor Primo Ministro, Onorevoli Ministri e parlamentari, Excel lencies, Signore e Signori Sono felice di essere a Batumi per il 10 ° anniversario di questa importante conferenza. Il momento è giusto, come si guarda verso il terzo vertice del partenariato orientale che si terrà a Vilnius nel mese di novembre. Questa è la mia terza visita in Georgia nel giro di nove mesi e testimonia l´importanza che l´Unione europea attribuisce alla Georgia come un amico e un partner. Sono molto felice di avere l´opportunità di fare proprio all´inizio di un commento personale su due miti, che sembrano offuscare il dibattito in corso sulla Georgia e il suo modo di procedere. Il primo mito è che le probabilità di successo della Georgia a Vilnius sono bassi; che la Georgia dopo ultime elezioni di ottobre non continua nel suo orientamento pro-europeo, pro-democrazia e pro-riforma precedentemente definito. Questo è davvero un mito e deve essere dissipato - non vediamo questo come un riflesso veritiero della realtà del paese. Il secondo mito è che non importa come il governo gestisce le eredità del passato e ogni abuso passato, e che l´Ue non è vigile sufficiente per il processo di affrontare questi lasciti. Questo semplicemente non è vero. Stiamo guardando questi sviluppi con la massima attenzione e il processo che conta molto per noi in Europa. Norme e dei valori dell´Ue devono essere accolte per noi per avanzare insieme. Il sentiero che conduce a Vilnius deve essere un percorso autenticamente europea, e passi lungo lo devono essere prese in maniera europea. Non c´è altro modo per arrivarci. Ma questo non vuol dire che questi due obiettivi - il successo della Georgia a Vilnius, da una parte e il suo confronto con il passato, dall´altro, sono o dovrebbero essere in contraddizione. Anche questo sarebbe infatti un mito. Nessuno è al di sopra della legge e le eventuali ingiustizie che sono state commesse dovranno essere affrontati - ma questo deve essere fatto in modo da escludere la politicizzazione della giustizia e la sua strumentalizzazione - da qualsiasi lato - per fini politici o per non parlare di vendetta. Questo deve essere fatto in modo equo e apolitica, nel pieno rispetto di un giusto processo. Georgia deve andare avanti, non deve rimanere bloccato nel passato e la lotta amareggiato per il record del precedente governo. Più energia deve essere investito nella costruzione del futuro. Occorre stabilire un sistema giudiziario veramente indipendente e profondamente le istituzioni democratiche con pesi e contrappesi efficaci. Ad-hocism e breve termine devono essere sostituite da procedure più forte stabiliti e concordati ed istituti nuovi o migliorati. Solo allora la strada della Georgia sia veramente europea. Parlando del modo europeo, vorrei anche dire due parole sul vertice di Vilnius. Questo vertice ha il potenziale per essere un momento di svolta nelle relazioni dell´Unione europea con la Georgia e il suo intero quartiere orientale, in realtà io lo chiamo un punto di svolta. Siamo molto vicini a finalizzare il nostro accordo di associazione, tra cui una profonda e vasta zona di libero scambio. Sono fiducioso che questo accordo di vasta portata porterà benefici tangibili a tutti i cittadini in Georgia e di essere il principale motore della sua trasformazione. Vorrei citare alcuni esempi: In primo luogo, non solo aprire nuove opportunità in termini di accesso al mercato, la mobilità e la cooperazione, ma consentirà anche la Georgia di sfruttare queste opportunità con le istituzioni rafforzate statali, mercato del lavoro e infrastrutture. In secondo luogo, sarà anche affrontare alcune questioni molto concrete che riguardano la vita di tutti i giorni, come la sicurezza del prodotto e rapporto qualità-prezzo, il miglioramento della sicurezza stradale e di miglioramento della qualità dell´aria - per citarne solo alcuni. Ma la cosa più importante l´accordo di associazione rappresenta un progetto per la costruzione di un´Unione più europea in Georgia, non solo con tutti i suoi strumenti per lo sviluppo sociale ed economico previsto per la prosperità, ma anche per le istituzioni democratiche forti ed efficaci e di stato di diritto che garantiscono le libertà fondamentali, i diritti e le singole libertà come l´unico modo per sbloccare completamente il potenziale di ogni cittadino. Sono molto contento di vedere i nostri negoziati quasi completato in modo che possiamo preparare l´accordo nella sua forma definitiva e condividere i contenuti con i cittadini. Si aprirà un nuovo capitolo non solo nelle relazioni Unione europea-Georgia, ma anche nel proprio sviluppo della Georgia. La nostra cooperazione in settori chiave sarà inoltre rafforzata. Ad esempio in materia di trasporti, un grande motore di crescita e di occupazione, speriamo di concordare una rete di trasporto partenariato orientale. Questo darà un contributo concreto per l´obiettivo del partenariato orientale di portare l´Unione europea ei nostri partner più vicini. Inoltre, cercheremo di costruire sui progressi compiuti in agenda la mobilità attraverso il partenariato orientale, tra cui naturalmente il lancio del piano d´azione liberalizzazione visti con la Georgia. Mi auguro che il Vertice adotterà un ordine del giorno in avanti alla ricerca del partenariato orientale nel corso dei prossimi due anni, il che renderà i processi di associazione politica e l´integrazione economica tra l´Unione europea ei suoi partner orientali irreversibili. Perché ciò avvenga, la piena attuazione e applicazione efficace sarà la chiave. Naturalmente, non tutti i nostri partner desiderano viaggiare alla stessa velocità. Alcuni vorranno progredire più velocemente di altri. Il partenariato orientale non è una camicia di forza. Spetta ai nostri partner di definire cosa intendono per un rapporto più stretto con´´ l´Unione europea´´. Siamo in grado di offrire un grande sostegno in una grande varietà di modi per aiutare quelli dei nostri partner che cercano un rapporto più stretto. In breve, la differenziazione è fondamentale. Ma richiede l´assoluta determinazione dei nostri partner per perseguire e realizzare vere riforme e per sostenere i valori condivisi. Siamo ormai alla vigilia di un accordo storico a Vilnius che cementare luogo della Georgia in una partnership di valori comuni, obiettivi comuni e le politiche e norme comuni. Esorto la Georgia a cogliere questa opportunità con entrambe le mani e difendere i valori europei e rendere più attraente la Georgia per i propri cittadini. Saremo un partner vigile ed esigente. Ma noi faremo tutto il possibile per stare con la Georgia, mentre entriamo questa nuova entusiasmante fase della nostra storia comune. Grazie per la vostra attenzione.”  
   
 

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