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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Luglio 2013 |
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BOLZANO - CHECK DELLA SOSTENIBILITÀ PER I COMUNI ALTOATESINI
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Bolzano, 15 luglio 2013 - Anche per i comuni altoatesini la
sostenibilità – ovvero il rapporto tra economia, società e ambiente –
rappresenta la strategia vincente per il loro sviluppo futuro. L’ire – Istituto
di ricerca economica della Cdc di Bolzano, l’Accademia Europea (Eurac) e
l’Agenzia provinciale per l’ambiente avevano elaborato già nel 2008 una
piattaforma internet con ampi approfondimenti sul tema. Il portale
http://www.sustainability.bz.it/ offre dati statistici importanti su tutti i 116 comuni
dell’Alto Adige riferiti a un periodo di oltre dieci anni e consultabili con un
semplice clic che permettono un’analisi fondata e sempre aggiornata. La
sostenibilità è definita come obiettivo del nostro agire che comporti uno sviluppo
volto a soddisfare i bisogni della generazione attuale senza che ciò
pregiudichi il soddisfacimento dei bisogni delle generazioni future, come
espresso anche dal pensiero “Lascia il mondo nello stato in cui vorresti
ritrovarlo”. Come fare però per raggiungere questo obiettivo? Per sondare la
situazione attuale sulla sostenibilità nei vari comuni altoatesini, l’Ire –
Istituto di ricerca economica della Cdc di Bolzano aggiorna continuamente, in
collaborazione con l’Istituto per l’Ambiente Alpino dell’Eurac e l’Agenzia
provinciale per l’ambiente, una vasta banca dati con informazioni statistiche
su tutti i comuni altoatesini, consultabili sul portale
www.Sustainability.bz.it.
La base dei dati è costituita da 70 indicatori che
permettono un’analisi fondata di tutti i dati statistici rilevanti per ognuno
dei 116 comuni dell’Alto Adige. “Scopo di tale analisi è contribuire allo
sviluppo sostenibile dell’economia, della società e dell’ambiente locale e
offrire un supporto ai responsabili dell’amministrazione pubblica per le loro
decisioni”, sottolinea il presidente della Cdc, Michl Ebner, e aggiunge:
“Inoltre vuole essere uno stimolo per i comuni e la cittadinanza a valutare le
proprie azioni e collaborare attivamente a migliorare determinati valori
statistici.” La banca dati esiste già da cinque anni. I dati partono dal 2000 e
vengono continuamente aggiornati. Questo permette di analizzare il percorso di
ogni comune e di effettuare un confronto tra vari comuni su un periodo
pluriennale per poter così applicare i “best practice” imparando dai comuni
all’avanguardia nel settore. Una serie di funzioni (i cosiddetti tool) permette
inoltre di trasformare rapidamente e senza alcuna conoscenza preliminare dei
semplici numeri in grafici chiari e facilmente comprensibili. L’utente può
elaborare con poche e semplici operazioni mappe tematiche dell’Alto Adige,
confrontare in un profilo i dati dei vari comuni oppure rappresentare lo
sviluppo cronologico di un indicatore in forma di diagramma a barre.
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