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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Luglio 2013 |
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TRENTO: IN ARRIVO IL REGOLAMENTO DELLA NUOVA PROCEDURA SUGLI APPALTI
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Trento, 15 luglio 2013 - Con l´approvazione da parte
del Governo della legge 9 del 15 maggio 2013 si è data completa attuazione al
pacchetto delle norme anticongiunturali che, assieme ai provvedimenti per il
rilancio del settore edilizio privato, prevedono una serie di iniziative che
consentono alle amministrazioni locali di poter dare maggior spazio
all´imprenditoria territoriale, con l´approvazione del criterio della procedura
negoziata fino a 2 milioni di euro, che consente l´invito diretto delle
imprese. "Avevamo anticipato che la scelta di inserire questa norma era
coraggiosa e andava discussa e difesa anche a Roma. Ciò è stato fatto. La
garanzia di rotazione delle imprese attraverso la gestione della procedura
negoziata con l´Agenzia per gli appalti provinciale è stato l´elemento decisivo
per far sì che lo Stato non la impugnasse dando invece il proprio assenso. Ora,
con l´approvazione del nuovo Regolamento, che auspico sia veloce, la norma
potrà entrare in vigore con grande tempestività, a vantaggio di tutte le
imprese". Questo il commento dell´assessore Mauro Gilmozzi , oggi in
Giunta, a margine dell´approvazione preliminare del Regolamento sulla nuova
procedura per gli appalti.
Fino ad oggi le procedure sopra il milione di euro
vedevano la partecipazione di un numero di imprese tra le 80 e 200. Questo di
fatto impediva all´impresa di partecipare con una offerta centrata sulla
valutazione del costo del lavoro. Con l´introduzione di questa norma si
consente la selezione di 20 imprese attraverso l´ effettuazione degli appalti
tramite l´Apac-l´agenzia centrale per appalti e contratti. Si otterranno quindi
omogeneità delle procedure su tutto il territorio provinciale, la riduzioni dei
costi per le imprese, che potranno omogeneamente applicare gli stessi criteri,
e scelte organizzative decise dalle singole amministrazioni. In questo modo si
consentirà anche agli imprenditori di "mirare" più al valore del
lavoro che non all´ entità del ribasso e alla "fortuna" di acquisire
la commessa.
Le altre scelte effettuate dalla Giunta provinciale
riguardano in particolare la limitazione all´uso del registro del personale,
che per i cantieri più piccoli consentirà una semplificazione delle procedure e
una riduzione dei costi. E stata confermata comunque la volontà di garantire la
tutela dei lavoratori introducendo la procedura di concertazione sindacale
preventiva per i cantieri sopra i 5 milioni di euro, scelta condivisa dalle
imprese al fine della maggior trasparenza e garanzia per le parti in sindacali
e datoriali.
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