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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Luglio 2013 |
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STRANO EFFETTO COLLATERALE DI UNA NAZIONE CHE INVECCHIA. I PANNOLINI PER ADULTI SUPERERANNO I PANNOLINI PER BAMBINI ENTRO IL 2020 A CAUSA DELL’INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE. ACCADRÀ IN GIAPPONE, MA ANCHE L’ITALIA NON SARÀ DA MENO
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Lecce, 16 luglio 2013 - La vendita di pannolini per
adulti è destinata a superare quella dei pannolini per bambini in Giappone
entro il 2020. È solo uno dei possibili scenari per una nazione in cui oltre il
20 % della popolazione è over sessantacinquenne.
Il giornale Nikkei ha riportato la notizia che a causa
di tali previsioni, le società produttrici di tali beni – in particolare Daio e
Nippon Paper - stanno investendo negli impianti di produzione dei loro
"prodotti per l´incontinenza" in preparazione di un aumento atteso
della domanda.
Quartz.com ha evidenziato che il mercato pannolino per
adulti è in crescita del 10 % su base annua e rastrelli circa 1,4 miliardi
dollari all´anno – anche perché possono costare fino a due volte e mezzo il
prezzo dei pannolini per bambini.
Il Giappone ha una delle popolazioni con il più rapido
invecchiamento nel mondo industrializzato e ci sono serie preoccupazioni su
come i cittadini anziani che hanno bisogno di cure potranno essere curati negli
anni a venire.
In una sorprendente statistica riportata dal
quotidiano Telegraph, quasi un quarto di tutti gli arresti per taccheggio a
Tokyo lo scorso anno, hanno visto coinvolti pensionati di età superiore ai 65
anni.
Più di 3.320 pensionati sono stati arrestati dalla
polizia, surclassando per la prima volta il numero di adolescenti detenuti
nello stesso anno (3.195).
Circa il 70 % dei furti riguardano il cibo,
evidenziando la crescente povertà tra i pensionati che vivono da soli a Tokyo.
Se ciò accade in Giappone, che nonostante la crisi
costituisce una delle economie più solide al mondo, per Giovanni D’agata
presidente e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, c’è ancor di più da
preoccuparsi in Italia perché anche il Nostro Paese è uno di quelli tra i paesi
industrializzati in cui il tasso d’invecchiamento globale della popolazione
cresce maggiormente senza che a ciò corrisponda la predisposizione di adeguate
misure preventive che sappiano cogliere in prospettiva tale ineluttabile dato.
Non si tratta, quindi, solo di adeguare il sistema
pensionistico, ma è tutto il sistema del Welfare che deve essere improntato ad
un futuro in cui la popolazione anziana e quindi meno produttiva avrà raggiunto
livelli numerici ben superiori a quelli attuali.
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