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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Luglio 2013 |
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MESSINA SI CONFERMA TERZO POLO DELL’ECONOMIA SICILIANA
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Messina, 16 luglio 2013 - Nonostante la profonda crisi
economica che attanaglia il territorio peloritano, Messina occupa una posizione
quanto meno stabile, confermandosi il terzo polo dell’economia siciliana.
Questo quanto emerge dal “Rapporto camerale 2013”, realizzato da Matteo Caroli,
professore ordinario di Economia e gestione delle imprese internazionali
all´Università “Luiss Guido Carli” di Roma, e presentato questa mattina al
Palazzo camerale durante l’11. Giornata dell’economia. “Quest’anno, al rapporto
economico della Camera di Commercio di Messina si è voluto dare una particolare
importanza – osserva il commissario straordinario dell’Ente camerale, Franco De
Francesco – perché può rappresentare una bussola utile per orientare le scelte
di politica economica, indicando alle amministrazioni locali, di concerto con
il governo nazionale e regionale, le possibili strade da intraprendere per uno
sviluppo sostenibile del territorio della provincia messinese”.
Il numero complessivo delle imprese registrate nella
provincia peloritana al 31 dicembre 2012 è pari a 59.987 unità, praticamente
stabile rispetto al 2011. Le attive sono 46.123, anch’esse stabili come
numerosità rispetto all’anno precedente. Sembra, quindi, almeno interrotta la
contrazione in atto da alcuni anni che aveva ridotto il numero delle imprese di
circa il 10% rispetto al picco raggiunto nella seconda metà dello scorso
decennio. Le imprese in crisi conclamata, invece, sono quasi 4.300.
In termini di numerosità delle imprese attive, il
tessuto produttivo della provincia di Messina è caratterizzato da una netta
prevalenza numerica delle imprese del commercio. Relativamente alta anche la
consistenza numerica del comparto “costruzioni” e “agricoltura”.
La presenza di imprese femminili è abbastanza in linea
con la media nazionale; al di sopra, quella delle imprese giovanili; inferiore,
quella delle imprese “straniere”.
Tutti gli indicatori relativi all’innovazione mostrano
che Messina ha una discreta posizione a livello regionale, ma modestissima sul
piano nazionale. Per quel che concerne, poi, l’internazionalizzazione, dal 2009
le esportazioni sono aumentate a tassi molto consistenti e ampiamente maggiori
a quelli di tutte le altre province siciliane. Oltre il 70% delle esportazioni
sono generate dal comparto della chimica, gomma e plastiche; rispetto al totale
regionale è anche molto rilevante il valore delle esportazioni alimentari. Nel
complesso, Messina si conferma la prima provincia per esportazioni, dopo
Siracusa.
Insieme con Trapani e Palermo, è uno dei tre poli
dell’economia del mare in Sicilia. La provincia di Messina, è la principale
area di attrattività turistica della Sicilia con circa il 25% del totale delle
presenze e, addirittura, un terzo di quelle straniere. Rispetto allo scorso
anno, le presenze sono aumentate di circa il 4%. “Il nostro sistema produttivo
– afferma Caroli – da circa quindici anni, ha un deficit di produttività
rispetto agli altri. Si registra un forte ritardo sull’innovazione e
l’internazionalizzazione: i due fattori di sviluppo su cui è essenziale,
invece, puntare per uscire da periodo di crisi”.
Ad intervenire all’incontro, moderato dal giornalista
Piero Orteca, sono stati anche il vicesindaco Guido Signorino, professore
ordinario di Economia applicata all´Università degli Studi di Messina; e Maurizio
Lanfranchi, professore associato di Economia e politica agraria all´Università
degli Studi di Messina. “Edilizia, cantieristica e risorse del mare, turismo e
crocierismo, green economy e interventi di sistema per fare sistema – dichiara
Signorino – sono questi i punti principali sui quali l’amministrazione comunale
intende puntare per rilanciare l’economia messinese”. Subito dopo, Lanfranchi
si è soffermato sul turismo rurale e sul settore dell’agroalimentare,
definendolo “una risorsa” ed invitando gli imprenditori a fare sistema e a
puntare sull’innovazione e la formazione.
Durante i lavori, la sig. Luciana Salvato De Francesco
ha consegnato il premio camerale al Merito del progresso economico “Loggia dei
Mercanti” all’imprenditrice Isabella Bambara De Luca “per aver contribuito a
sviluppare il sistema imprenditoriale provinciale, raccogliendo nel contempo
costanti successi per la sua infaticabile attività”.
Al termine dell’incontro, il commissario De Francesco
ha dato lettura del messaggio inviato dal presidente di Unioncamere, Ferruccio
Dardanello.
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