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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Luglio 2013 |
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AUTISMO: PRESENTA LE LINEE GUIDA REGIONALI DELLA PUGLIA
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Bari, 16 luglio 2013 -
Prima di portare la delibera in Giunta incontreremo le associazioni. Si
tratta di un tema fondamentale per la definizione delle strutture e della rete
dei servizi sociosanitari per prendere in carico i pazienti autistici e ridurre
la mobilità passiva. Dobbiamo aiutare le famiglie prendendo in carico i
pazienti e facilitarne l’integrazione. Finora – dobbiamo ammetterlo – il tema
non era stato affrontato nella sua complessità. Adesso lo affronteremo anche
grazie alle associazioni, all’impegno degli operatori e sulla spinta del mese
Onu sull’autismo che si è recentemente celebrato”.
Che cos’è l’Autismo I Dsa-disturbi dello spettro
autistico- sono un insieme di condizioni (il termine Spettro indica proprio
questo) caratterizzate da deficit nella comunicazione e nella interazione
sociale, con incapacità o importanti difficoltà a sviluppare una reciprocità
emotiva, sia con gli adulti sia con i coetanei, che si evidenzia attraverso
comportamenti, atteggiamenti e modalità comunicative anche non verbali non
adeguate all’età, al contesto o allo sviluppo mentale raggiunto, nonché
caratterizzate dalla tendenza a comportamenti stereotipi e ripetitivi. Gli
studi epidemiologici condotti sia negli Stati Uniti sia in Europa negli ultimi
dieci anni riportano un generalizzato aumento delle diagnosi di autismo, con
una incidenza fino a 8 su 1.000 del complesso dei disturbi dello spettro
autistico e la letteratura internazionale stima la nascita di un bambino con
disturbi dello spettro autistico ogni 150 nati. In Puglia vi sono 827.211
persone residenti tra 0 e 18 anni (di cui 425.329 M - 401.882 F), con stima
presuntiva di circa 4.726 bambini e adolescenti con Dsa. La popolazione
generale pugliese è di 4.024.000, per cui la stima presuntiva è di circa 22.994
persone (minori e adulti in totale) con Dsa nella regione.
Quali sono i provvedimenti nazionali in materia di
Autismo 2005- Sinpia - Linee guida per l´autismo. Raccomandazioni tecniche -
operative per i servizi di neuropsichiatria dell´età evolutiva 2011 – Istituto
Superiore di Sanità - Linee Guida “Il trattamento dei disturbi dello spettro
autistico
nei bambini
e negli adolescenti (Lg21) 2012 -
Accordo della Conferenza Unificata del 22.11.2012 sulle “Linee di indirizzo per
la promozione ed il miglioramento della qualità e dell’appropriatezza degli
interventi assistenziali nel settore dei Disturbi pervasivi dello sviluppo
(Dps), con particolare riferimento ai Disturbi dello spettro autistico”, che
indicano obiettivi e azioni per la costruzione in tutti i contesti regionali di
reti integrate di servizi, di competenze, di opportunità per la diagnosi
precoce, la presa in carico appropriata e l’ inclusione sociale e la qualità
della vita delle persone autistiche e delle famiglie.
Obiettivo delle Linee Guida regionali Le Linee Guida
regionali intendono offrire indicazioni operative e vincolanti a tutti i
decisori pubblici che operano sul territorio regionale, alle strutture
sanitarie e sociali impegnate in Puglia per la diagnosi, soprattutto precoce,
la presa in carico e la cura dei bambini, degli adolescenti e degli adulti con
autismo, attraverso la definizione di un progetto terapeutico-riabilitativo
individualizzato, ed offrire alle loro famiglie dei riferimenti puntuali sulle
opportunità di accesso ai servizi e sulle prospettive di sviluppo di una rete
di servizi diffusa su tutto il territorio regionale, per affrontare
efficacemente le problematiche dell’assistenza alle persone con disturbi dello
spettro autistico (Dsa).
Quante Regioni hanno adottato Linee Guida per
l’Autismo Nessuna Regione ha adottato proprie Linee Guida dopo in 2011, a
recepimento delle Lg21 – Iss. Veneto, Toscana, Abruzzo, Sicilia hanno adottato
proprie Linee guida tra il 2004 e il 2009. La Puglia è la prima Regione a
recepire le Lg21 dell’Istituto Superiore di Sanità dopo il 2011. Chi ha
partecipato alla stesura delle Linee Guida Irccs Medea e Associazione “La
Nostra Famiglia” di Ostuni Sinpia Regionale Angsa onlus (Associazione Nazionale
Genitori Soggetti Autistici) Associazione Gap – Genitori Autismo Puglia
Associazione Fpa Associazione Cuamj – Centro Universo Autismo Meridionale
Jonico Associazione Daunia Autismo Associazione Genitori Tosti Diversi soggetti
gestori di servizi specializzati: L’adelfia Coop, Associazione “Amici di Nico”,
e altri
Che cosa si muove in Puglia • Tavolo Regionale per la Neuropsichiatria Infantile (Npia) • Organizzazione in ciascuna Asl della équipe
dedicata per l’Autismo nelle Npia, per i bambini autistici, e di un Gruppo
Interdisciplinare per l’Autismo degli adulti nei Dsm. • Potenziamento della rete dei centri diurni socioeducativi e
riabilitativi e implementazione dei Buoni Servizio di Conciliazione per
supportare le famiglie nel pagamento delle rette. • Finanziamento delle prime strutture terapeutiche per minori, a ciclo
diurno e residenziale, di cui al Reg. R. N. 9/2010 ancora non implementato. Le
principali novità introdotte in Puglia - in
ciascuna Asl deve essere costituita una Equipe dedicata per l’Autismo
nell’ambito della Neuropsichiatria Infantile - ogni
Asl assegna risorse umane e finanziarie al funzionamento dell’équipe per
l’attuazione dei servizi previsti per la diagnosi precoce e per il
coordinamento dei progetti terapeutico-abilitativi dei pazienti - in ogni Asl, in staff alla Direzione del
Dipartimento di Salute mentale, deve essere attivo un “Gruppo Interdisciplinare
per i Dsa”, per favorire l’attivazione di percorsi assistenziali
specificatamente organizzati per i soggetti adulti con Dsa. Le figure
professionali che compongono il Gruppo Interdisciplinare sono psichiatri,
neurologi, psicologi, terapisti della neuropsicomotricitaÌ, logopedisti,
educatori professionali, infermieri, assistenti sociali, coordinato da uno
psichiatra - individuare un Centro di
riferimento regionale per l’Autismo, promuovendo una specifica collaborazione
tra l’A.o. U. Policlinico di Bari e l’Ircss Medea di Brindisi - allestire una rete di servizi ospedalieri,
per la diagnosi precoce, territoriali, per le terapie farmacologiche e
comportamentali, sociosanitari a ciclo semiresidenziale e comunitari (es.
Assistenza specialistica per l’integrazione scolastica), e innovativi per il
“dopo di noi”.
Con i finanziamenti Fesr 2007-2013 sono già stati
realizzati centri diurni socioeducativi e riabilitativi per ragazzi affetti da
autismo. Inoltre i Buoni Servizio di Conciliazione già introdotti a marzo 2013
supportano le famiglie nel pagamento delle rette dei centri diurni. Dopo le
Linee Guida, la Regione Puglia finanzierà progetti sperimentali per il
potenziamento dei percorsi terapeutico-abilitativi basati su approccio
scientificamente più riconosciuti. Con i finanziamenti Fesr 2014-2020 saranno
promosse iniziative sperimentali di cohousing per il “dopo di noi” per adulti
autistici e comunità socioriabilitative dedicate. A settembre, il “Piano Lavoro
per i disabili” guarderà in modo specifico agli adulti con disturbi dello
spettro autistico per favorire progetti di inserimento sociolavorativo e vita
indipendente, anche attraverso iniziative di autoimpresa e di impresa sociale.
Struttura regionale di riferimento Assessorato al
Welfare, Politiche Sociali e della Salute Servizio Assistenza Territoriale e
Prevenzione - Ufficio Assistenza territoriale, Psichiatria e dipendenze
patologiche – dr.Ssa Marisa De Palma
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