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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Luglio 2013 |
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RIFIUTI, ABRUZZO: IN CONTROTENDENZA PER RACCOLTA RAAE IL 18 SUL BURA CRITERI PER CONCEDERE RISORSE DIFFERENZIATA
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Pescara, 16 luglio 2013 - L´abruzzo nel 2012 ha raccolto
3.775.097 Kg di Raae (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) e,
in controtendenza rispetto al trend nazionale, ha fatto registrare un aumento
dei quantitativi di raccolta del 28,61% rispetto all´anno precedente. Tuttavia,
anche se la raccolta pro capite è ancora al di sotto della media nazionale
attestandosi a 2,89 Kg per abitante, si segnala in aumento anche il numero dei
Centri di raccolta che passa da 24 a 31 strutture di cui 23 aperte ai
conferimenti della Distribuzione provenienti dal ritiro "uno contro
uno". E´ quanto emerge dal dossier sulla gestione dei rifiuti da
apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raae), presentato, questa mattina,
in Regione, dall´assessore all´Ambiente, Mauro Di Dalmazio, da Fabrizio Longoni
del Centro di coordinamento Raae, e dal dirigente del settore Gestione Rifiuti,
Franco Gerardini. Tra i diversi raggruppamenti, i maggiori quantitativi
raccolti corrispondono alla categoria R3 (Tv e monitor), con il 44,13% sul
totale, seguiti da R1 (Apparecchiature refrigeranti) con il 29,36% e da R2
(Grandi Bianchi) con solo il 14,23%. Relativamente buona la quota di R4
(Piccoli elettrodomestici) che superano il 12%. "La strategia adottata -
ha esordito Di Dalmazio - evidentemente, sta dando i suoi frutti, in linea con
gli obiettivi assegnati dall´Unione europea e con quelli statali e soprattutto
con la filosofia della gestione del rifiuto su scala mondiale. Uno degli
obiettivi principali - ha rimarcato - è quello di arrivare ad una società del
riciclo e del rifiuto attraverso un ciclo virtuoso sia dal punto di vista
ambientale che economico. Il che significa trasformare il rifiuto da criticità
ad opportunità". In merito alla significativa crescita conseguita nel
2012, pari a circa il 29%, Di Dalmazio ha parlato di "una maggiore
attenzione sul territorio regionale alle raccolte differenziate, dovuta anche
all´attività di sensibilizzazione che la Regione ha promosso sul tema negli
ultimi anni. Per la verità, - ha aggiunto - siamo ancora un po´ distanti
dall´obiettivo fissato dall´Unione europea ma c´è una provincia, quella di
Teramo, che è stata capace di raggiungere una media pro capite di 4,62 Kg e
quindi si è collocata ben oltre la media nazionale. Per cui, non è affatto
utopistico - ha auspicato Di Dalmazio - pensare che le altre province, sulla
scia di quella più virtuosa, possano contribuire. In tempi brevi, ad un netto
salto di qualità nella capacità di raccolta di questo genere di rifiuto".
Sul piano impiantistico, pur aumentando i Centri di conferimento sul territorio
(31), questi ultimi risultano ancora insufficienti, con una distribuzione di
2,52 Centri di conferimento ogni 100 mila abitanti. "Intanto, - ha
ricordato l´assessore - sono stati attivati due luoghi di raggruppamento Raae
per distributori ma occorre fare ancora tanta strada per diffondere
maggiormente sul territorio la raccolta di questi particolari rifiuti".
Anche per quest´anno, comunque, la provincia di Teramo si è confermata al primo
posto per quantitativo di Raae raccolto (1,4 milioni di Kg). A seguire le
province di Chieti, L´aquila e Pescara. Non a caso, anzi proprio al fine di
sostenere la raccolta differenziata e sensibilizzare i cittadini su questo
tema, la Regione ha proposto e sottoscritto, il 7 maggio scorso, un importante
Accordo di programma con le quattro Province per l´utilizzo delle risorse
Par-fas 2007-2013 per complessivi 35 milioni di euro. "Una parte di queste
risorse è stata finalizzata alla realizzazione della Rete Regionale del
recupero, costituita dalla creazione di nuovi Centri di raccolta e dal
completamento di quelli in esercizio. Saranno 50 gli impianti ad essere
finanziati dalla Regione con circa 8 milioni 700 mila euro. Inoltre,
l´assessore Di Dalmazio ha annunciato che è in dirittura d´arrivo la legge che
ridisegnerà la Governance dei rifiuti. "Una legge strategica di
riorganizzazione del sistema - ha rimarcato l´assessore - che risponderà in
maniera adeguata ai nuovi scenario determinati dai prossimi obiettivi fissati
su scala europea". Intanto, giovedì 18 verranno pubblicati sul Burat i
criteri per la concessione ai Comuni dei contributi (circa 12 milioni di euro)
per incrementare la raccolta differenziata così come verrà pubblicato il bando
pubblico da 660 mila euro per la concessione di contributi per la realizzazione
di iniziative di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti. Si
tratta di risorse destinate a Comuni, Comuni associati (almeno tre),
organizzazioni di volontariato, associazioni ambientaliste, di promozione
sociale e di consumatori, cooperative sociali e centri di educazione ambientali
riconosciuti dalla Regione: 610 mila euro per il cofinanziamento regionale,
pari al 70 per cento, del costo complessivo del progetto, e 50 mila euro per il
finanziamento di una campagna regionale di comunicazione e sensibilizzazione
degli utenti a supporto delle attività di prevenzione e riduzione della
produzione di rifiuti.
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