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Notiziario Marketpress di
Martedì 16 Luglio 2013 |
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TURISMO: LIGURIA CHIEDE A GOVERNO MISURE ANTICRISI URGENTI
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Genova, 16
Luglio 2013 - Imu e Tares deducibili per le imprese, contratto di sospensione
per i lavoratori stagionali e Fondo nazionale per riqualificare strutture. Il
documento sarà presentato al ministro Bray dall’assessore Berlangieri la
settimana prossima all’Aquila
Genova. Il turismo, unico settore che registra una
crescita della domanda internazionale, anche in tempo di crisi globale, chiede
al governo misure urgenti per aiutare le imprese a superare il calo di
fatturati del mercato interno e aumentare la competitività.
E dalla Liguria, dove il turismo è la voce più
importante dell’economia con 75 milioni di presenze annue e oltre 5,5 miliardi
di fatturato e 75 mila addetti, arriva la richiesta di un “pacchetto” di
provvedimenti che l’assessore Angelo Berlangieri presenterà al ministro del
Turismo Massimo Bray, venerdì 26 luglio 2013, in un incontro con gli assessori
di tutte le regioni italiane all’Aquila e che, in mattinata, ha anticipato nelle
sede della Regione Liguria.
La prima parte del documento – misure fiscali e
tributarie- prevede la deducibilità dell’Imu dal reddito d’impresa per gli
immobili utilizzati per attività turistico –ricettiva e la previsione di un
tetto massimo dello 0.5% del valore dell’aliquota applicabile dai comuni per
gli immobili con imprese turistico-ricettive. Deducibilità dal reddito di
impresa anche della Tares. Chiesta inoltre, per le imprese turistico-ricettive
alberghiere, l’estensione automatica – ex lege – delle riduzioni e delle
agevolazioni previste per le imprese industriali e artigianali dalle leggi
regionali e dai regolamenti comunali in campo urbanistico, dai costi di
costruzione agli oneri di urbanizzazione.
Sul fronte dell’occupazione, per ridurre la “stagionalità”
e sostenere le imprese, il documento della Regione Liguria chiede al governo
l’introduzione del “contratto di sospensione”. Una tipologia di ammortizzatore
sociale che nei momenti di crisi, non superiori ai 4 mesi, preveda una
indennità pari a quella di disoccupazione e il mantenimento degli oneri
previdenziali e assicurativi per i lavoratori.
Per qualificare le strutture, la Regione Liguria
chiede al governo di istituire un fondo nazionale di rotazione con l’utilizzo
di una parte di fondi della Cassa Depositi e Prestiti.
Il fondo dovrebbe funzionare erogando, a bando, aiuti
rimborsabili a tassi agevolati(0,5% per mutui a 5 anni; 1% per mutui a 10 anni
e 1,5% per mutui a 15 anni) alle imprese turistico – ricettive che presentano
progetti di riqualificazione di strutture esistenti o di realizzazione ex novo
di strutture ricettive.
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