NUOVA LINEA ELETTRICA ITALIA-FRANCIA, SAITTA: “CHIEDIAMO AL GOVERNO UNA QUOTA DI ENERGIA DA DESTINARE ALLE AZIENDE LOCALI”
Torino, 16 luglio 2013 - “La costruzione di questo nuovo strategico
elettrodotto è l’occasione per chiedere al governo nazionale di adoperarsi
affinché al territorio e alle sue aziende sia garantita una riserva di energia
elettrica a costo ridotto. Crediamo che vada riconosciuto alla Valle di Susa il
grande contributo offerto per la costruzione del Tav”.
Il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta
è intervenuto stamattina presso la Stazione elettrica Terna di Piossasco alla
cerimonia di avvio del cantiere per la costruzione della nuova connessione
elettrica Italia-francia. Si tratta del più lungo elettrodotto interrato al
mondo: 190 chilometri a corrente continua e ad altissima tensione da Piossasco
a Grand’ile (Savoia). Per minimizzare l’impatto paesaggistico la linea è stata
progettata in modo da integrarsi con le infrastrutture stradali e autostradali
esistenti. La nuova interconnessione porterà la capacità di trasporto della
rete tra i due paesi dagli attuali 2659 Mw a oltre 4400 Mw, con risparmi per il
sistema elettrico italiano per 150 milioni di euro l’anno.
“La nostra richiesta, condivisa dalla Regione e dalle
istituzioni locali” ha detto ancora Saitta “ha l’obiettivo di migliorare le
condizioni di lavoro delle imprese presenti in Valle di Susa e di aumentare la
capacità di attrazione del territorio nei confronti di nuove aziende”.