|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 17 Luglio 2013 |
|
|
  |
|
|
ENERGIA: CONSEGNATO A ZANONATO PIANO DEFINITIVO SMART SUSA VALLEY NEI PROSSIMI GIORNI CI SARA´ UN INCONTRO POLITICO/TECNICO A ROMA PER DISCUTERE NEL MERITO GLI INTERVENTI
|
|
|
 |
|
|
Torino, 17 luglio 2013 - Durante la presentazione della
nuova linea elettrica di interconnessione Italia-francia, l’assessore al Lavoro
della Regione Piemonte Claudia Porchietto ha consegnato in rappresentanza del
presidente Roberto Cota al ministro dello Sviluppo Economico Flavio Zanonato il
progetto territoriale denominato “Smart Susa Valley (Ssv)”. Un’azione che ha
incassato pubblicamente l’interessamento del rappresentante del Governo.
"Lo scopo – ha spiegato l’esponente della Giunta
Cota - è quello di superare la logica prevalente delle compensazioni come fonte
di finanziamento per opere di carattere locale e non connesse tra loro. In
questo documento rafforziamo l’idea di un "regime speciale" in grado
di concorrere, in accompagnamento alla nuova linea transeuropea, a trasformare
la Valle di Susa da area interna a centro della vita e dell’economia del nostro
Paese. Una esigenza che la Regione Piemonte sta ribadendo sin dalla vicenda
delle Acciaierie Beltrame e che deve essere messa a sistema per tutelare
un’area territoriale che altrimenti rischia la desertificazione economica e
produttiva".
La nota è il frutto del lavoro di Regione Piemonte,
Provincia di Torino e il supporto di partner pubblici e privati (in particolare
Acsel, Topix, Siti, Iren, Finpiemonte, Confindustria). Un modo innovativo di
fare rete per il territorio. Il documento approfondisce 7 temi fondamentali,
tra i quali emergono: l’utilizzo razionale del potenziale energetico di valle
anche connesso alle filiere produttive locali; l’efficienza energetica dei
sistemi insediativi e in particolare degli edifici pubblici; promozione delle
fonti rinnovabili finalizzate all´autoconsumo (in particolare studio di
soluzioni per l’alimentazione elettrica dei cantieri della Nltl e delle
stazioni con energia prodotta da fonti rinnovabili) e infine azioni finalizzate
alla riduzione dei costi energetici per le imprese della Valle al fine di
favorire la ripresa di competitività evitando la tendenza attuale alla
delocalizzazione all’estero o addirittura la chiusura degli stabilimenti
italiani (caso Beltrame).
L’obiettivo è che venga riconosciuta al territorio
della Valle di Susa una riserva di capacità di trasporto di energia elettrica
(sulla base dei consumi) rispetto al volume trasportato attraverso la frontiera
franco italiana tramite il nuovo cavidotto Hvdc approfondendo, attraverso lo
studio di casi reali (Repubblica di San Marino e Città del Vaticano), le
modalità di attuazione operativa della proposta articolata in diverse fasi ed i
vantaggi che una tale soluzione produrrebbe per la valle (sia per il tessuto
produttivo che per gli enti locali e quindi per i cittadini) e le possibili
ricadute a livello del Paese.
Nei prossimi giorni il presidente Cota e l’assessore
Porchietto saranno ricevuti a Roma per approfondire l’argomento nelle sue
valenze tecniche e politiche.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|