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Notiziario Marketpress di Mercoledì 17 Luglio 2013
 
   
  DISCORSO DI CHIUSURA DI IERI DEL VICEPRESIDENTE TAJANI AL GRUPPO DI ALTO LIVELLO SULLE TECNOLOGIE ABILITANTI FONDAMENTALI

 
   
  Bruxelles , 17 luglio 2013 - Vorrei innanzitutto ringraziare Jean Therme per il suo lavoro e la sua presentazione dei punti salienti della relazione del gruppo ad alto livello, e tutti voi per il lavoro e il contributo alla presente relazione. Infine, vorrei ringraziare anche il gruppo per condividere le loro opinioni con la Commissione. E ´chiaro che il vostro rapporto preliminare è tempestivo nel nostro calendario. Infatti, la Commissione presenterà una relazione sull´attuazione della comunicazione sulla politica industriale nel Consiglio competitività nel settembre 2013. Pertanto, il Consiglio europeo attende con interesse questa analisi nel contesto della riunione di febbraio 2014 sulla competitività industriale. Come tutti sapete, lo scopo primario della nostra politica industriale è quello di aumentare l´importanza del settore per l´economia dell´Ue, il 15,2% attuale al 20% del Pil nel 2020. Il tuo gruppo di alto livello rappresenta la Task Force, che fornisce alla Commissione le competenze necessarie per monitorare i progressi nella diffusione delle Ket e di rispondere, se necessario. I tuoi suggerimenti sono particolarmente utili e contribuiranno alla nostra analisi sarà presentata nel settembre 2013. Ma il rapporto è disponibile anche in un momento importante per un altro motivo. Come sapete, i Kets sono una priorità nella nuova generazione di programmi finanziari dell´Unione europea, in particolare per il 2020 e la politica di coesione. Le tue raccomandazioni saranno esaminate con la massima attenzione in fase di preparazione per la loro attuazione. Per quanto riguarda l´urgenza della situazione, voglio dirvi che condivido molto la vostra diagnosi. L´ultimo pannello della Ue in materia di innovazione, ho presentato lo scorso marzo mostra che lo scarto fra l´Ue in Asia è in aumento e l´Asia orientale si muove come leader nelle tecnologie abilitanti fondamentali. Come indicato anche nel vostro rapporto, abbiamo riscontrato un significativo aumento delle entrate di licenza e brevetti europei dall´estero. Questo conferma che i nostri brevetti sono sempre più gestite al di fuori dell´Europa. Questi brevetti non si riflettono adeguatamente nei nuovi prodotti e servizi in Europa, dove un deficit significativo, soprattutto in termini di occupazione. La strategia europea per le Ket mira soprattutto a trasformare le idee e tecnologie innovative in nuovi prodotti e servizi. Per fare questo, non basta spendere di più per la ricerca, ma per riorientare il sostegno alla ricerca pubblica alla ricerca orientata al mercato, comprese le linee pilota e progetti dimostrativi. Ma i driver per le linee Kets richiedono notevole apporto di risorse in termini di capitale. Pertanto, le sinergie e il cofinanziamento devono essere ricercate tra i livelli europeo, nazionale e regionale, come si consiglia nel vostro livello di rapporto. La Commissione è pronta a contribuire e mettere in atto meccanismi in grado di garantire la complementarità. Conto su di voi, attori privati, per aiutare la Commissione a sollevare gli Stati-membri e le Regioni sulle opportunità legate alla Kets nel contesto delle strategie di specializzazione intelligente. Il co-finanziamento, reso possibile dalle modifiche legislative proposte dalla Commissione, sarà certamente necessario un processo di apprendimento. Posso assicurarvi del mio pieno sostegno per i quattro settori industriali prioritari ad alto potenziale che avete individuato: materiali intelligenti, batterie, produzione ad alte prestazioni e bio-processi industriali. Essi dimostrano che abbiamo la capacità di coordinare le politiche e gli strumenti a livello europeo, nazionale e regionale. Sono completamente d´accordo che abbiamo bisogno di dimostrare che l´Europa è in grado di sostenere questi ambiziosi progetti settoriali che aiuteranno l´industria attraverso la "valle della morte" e diventare competitive sui mercati internazionali. Naturalmente, un forte impegno da parte dell´industria sarà una condizione necessaria per arrivarci. Insieme al mio collega di Máire Geoghegan-quinn, faremo in modo che Orizzonte 2020 consentirà l´istituzione di linee pilota necessarie per rilanciare la competitività dell´industria europea in questi settori. Noto anche con interesse la vostra volontà di intensificare gli sforzi per le Pmi, come le tecnologie abilitanti fondamentali coinvolgono sia grandi e piccole imprese. Pmi forniscono i due terzi dei posti di lavoro del settore privato e generano più della metà del totale valore aggiunto creato dalle imprese dell´Ue. Dobbiamo quindi garantire che le Pmi possono sfruttare il loro intero innovazione. Uno dei modi è l´accesso alle piattaforme tecnologiche, permettendo loro di testare la fattibilità delle loro idee e dei progetti. Capisco che le organizzazioni di ricerca e tecnologia presenti qui hanno espresso il loro impegno per esso. Sarà inoltre necessario fornire un sostegno allo sviluppo di piattaforme tecnologiche, come ad esempio fino al 2020, e l´accesso delle piccole e medie imprese, ad esempio attraverso Cosme. Ma le nuove tecnologie possono essere sviluppati e immessi sul mercato se la forza lavoro europea manca di abilità. L´importante competenze divario esistente sulla mercati deve essere trattata con la massima attenzione in quanto si consiglia nel rapporto. La Commissione è consapevole della carenza di competenze nei mercati e ha avviato azioni specifiche per capire meglio la situazione attuale di deficit, individuare le migliori pratiche e sviluppare un piano d´azione. I partenariati multilaterali tra le università e le imprese in tutti i settori saranno particolarmente necessario ridurre la carenza e l´inadeguatezza delle competenze. Vorrei anche discutere di questo importante argomento con il mio collega, il Commissario Androulla Vassiliou responsabile della formazione. Per la seconda fase del livello di gruppo di lavoro, vi invito prima di tutto per continuare a promuovere come gruppo le vostre raccomandazioni. In questo contesto, anche io ti aspetto di un protocollo d´intesa che esprime il vostro supporto formale con le vostre azioni siano le Ket politiche europee e in particolare per l´impegno industriale a investire in Europa. In termini di sostanza, la scelta dei soggetti per approfondire il tuo corso responsabilità. Tuttavia, so che vi incoraggio a concentrarsi anche sui seguenti argomenti. Primi ecosistemi industriali correlate Kets. Ecosistemi giocano un ruolo centrale nella politica europea dei cluster che stiamo sviluppando con successo per diversi anni. Io propongo di approfondire il rapporto e la complementarità tra piccole e grandi aziende. In secondo luogo, i suggerimenti su relazioni commerciali potrebbero essere ulteriormente sviluppati. Sulla base di uno studio, la Commissione ha individuato un chiaro caso di distorsione del mercato da parte dei paesi non europei hanno portato alcune aziende europee di trasferire la loro produzione. Penso che abbiamo bisogno che, in futuro, non si verificano questi casi. Infine, le raccomandazioni su come stimolare l´innovazione nella domanda, ad esempio tramite le autorità pubbliche o altre iniziative mercati della domanda, sarebbe utile. Signore e Signori, il percorso ora è disegnato. L´europa ha molti punti di forza, che rappresentano le forze. Ora dobbiamo iniziare insieme su questo sito e ho contare su di voi e il vostro impegno. Grazie per questi scambi fruttuosi e vi invita ora di continuare la nostra discussione più informale davanti a un drink.  
   
 

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