BOLZANO: INVITA ALLA CAUTELA RIGUARDO ALLO STUDIO ISTAT SULLA POVERTÀ
Bolzano, 18 luglio 2013 - In merito allo studio sulla
povertà pubblicato il 17 luglio
dall’Istat l’assessore provinciale alla sanità, famiglia e politiche sociali,
invita alla cautela in quanto ritiene che le variazioni percentuali rilevate da
un anno all’altro dall’Istat riguardo al tasso di povertà relativa esistente in
Alto Adige siano troppo elevate.
In base allo studio sulla povertà pubblicato dall´Istat
l´assessore provinciale Richard Theiner rileva che il tasso relativo di povertà
per quanto riguarda l´Alto Adige nel 2012 risulta essere del 7,8% mentre nel
2011 era stato rilevato un tasso del 10,4%.
L´assessore invita alla cautela in quanto ritiene
eccessive queste variazioni e basate su un campione troppo limitato per quanto
riguarda l´Alto Adige. "In Alto Adige in questo a ambito ci basiamo
principalmente sulle rilevazioni ed i dati pubblicati dall´Astat, l´Istituto
provinciale di statistica" afferma Theiner "in quanto consideriamo
più affidabili i suoi sistemi di rilevamento ed i dati che ne derivano.
In questo modo riteniamo di poter seguire in maniera
più precisa gli sviluppi del mercato del lavoro locale e di poter quindi
adottare le misure più idonee per far fronte alle congiunture che lo
caratterizzano".
Diverse le valutazioni dell´assessore per quanto
riguarda i dati nazionali in merito ai quali ritiene che i dati Istat
forniscano un quadro complessivo di
indubbia importanza.
Lo studio dell´Istat può essere consultato al seguente
indirizzo: www.Istat.it/it/archivio/95778