AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEAO AVVIA UN´INDAGINE APPROFONDITA SULLA CESSIONE DI INFRASTRUTTURE VIA CAVO PER TELECOMUNICAZIONI ALL’ OPERATORE FRANCESE NUMÉRICâBLE
Bruxelles, 18 luglio 2013 - La Commissione europea ha avviato un´indagine
approfondita per verificare se il trasferimento di infrastrutture per cavi
pubblico tra il 2003 e il 2006 da diversi comuni francesi alla francese Telecom
operatore Numéricâble era in linea con le norme Ue sugli aiuti di Stato. Come
Numéricâble ricevuto le infrastrutture gratuitamente, i trasferimenti hanno
dato alla società un enorme vantaggio economico rispetto ai suoi concorrenti e
costituiscono pertanto aiuti di Stato. In questa fase, la Commissione dubita
che tale aiuto possa essere considerato compatibile con le norme Ue. L´avvio di
un´indagine approfondita offre ai terzi interessati la possibilità di
presentare osservazioni sulla misura in esame. Essa non pregiudica l´esito
delle indagini.
Un trasferimento di proprietà dello Stato ad una
società privata senza adeguato compenso costituisce un vantaggio economico che
i concorrenti di tale società non hanno e comporta quindi un aiuto di Stato ai
sensi della normativa europea (articolo 107 del trattato sul funzionamento
dell´Unione europea ( Tfue). Il trasferimento delle reti di cavi e condotti da
un numero stimato di 33 comuni francesi a Numericable gratis crea un tale
vantaggio e comporta quindi un aiuto di Stato.
La Commissione deve pertanto valutare se tali aiuti
possono essere considerati compatibili con le norme Ue comuni che permettono il
sostegno statale per determinati obiettivi di interesse comune, purché tale
sostegno non indebite distorsioni della concorrenza nel mercato interno. In
questa fase, la Commissione dubita che tale aiuto possa essere considerato
compatibile. I trasferimenti non costituisce un servizio di interesse economico
generale (Sieg), perché la Francia ha affidato alcun obbligo di servizio
pubblico per Numericable. Inoltre, questi trasferimenti non sembrano favorire
un obiettivo di interesse comune, in modo proporzionale, mentre hanno un alto
potenziale di distorsione della concorrenza con altri operatori del medesimo
settore.
La Commissione intende ora proseguire la ricerca di
tutti i Comuni hanno trasferito infrastruttura cavo alle stesse condizioni. La
Commissione ha anche bisogno di ulteriori informazioni per stabilire il valore
economico delle reti e dei dotti interessati.