|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Luglio 2013 |
|
|
  |
|
|
PROTEZIONE CIVILE; REGIONE BASILICATA POTENZIA RETE IDROPLUVIOMETRICA
|
|
|
 |
|
|
Potenza, 18 luglio 2013 - Otto nuove stazioni e un
ripetitore andranno a potenziare la rete di monitoraggio idropluviometrico in
tempo reale della Regione Basilicata. Non solo. Per assicurare una funzionalità
ottimale dell’intero sistema di monitoraggio, sarà avviato un programma di
manutenzione biennale con l’obiettivo di mantenere lo stato di servizio ad un
adeguato livello di efficienza, sia dal punto di vista della rilevazione che
della qualità dei dati.
È quanto stabilisce un provvedimento della giunta regionale
proposto dall’assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche Luca Braia, con
il quale si approva il progetto, gli atti di gara e le autorizzazioni
all’indizione della procedura di affidamento. L’intero programma è finanziato
con circa 900mila euro.
I nuovi strumenti di misurazione sono previsti sul
fiume Melandro a Sant’angelo Le Fratte, a Tricarico, Salandra, Rotonda, Guardia
Perticara, Vaglio di Basilicata, Anzi e Stigliano. L’aumento delle stazioni di
rilevamento sul territorio regionale (attualmente sono installate 52 stazioni,
di cui 49 in telerilevamento e 3 in registrazione) consentirà la lettura dei
dati in tempo reale, necessari e indispensabili all’interpretazione della
ripetitività di un evento idrogeologico-idraulico nelle zone di maggior
pericolosità e quindi del livello di pericolosità dell’evento stesso.
“Di fronte alla preoccupazione di prevenire gli
effetti in alcuni casi devastanti che deriverebbero dalle calamità atmosferiche
– ha commentato l’assessore Braia – abbiamo voluto rafforzare il sistema di
monitoraggio nivometrico, pluviometri e idrometrico laddove risultava ancora
carente, rispondendo in questo modo all’esigenza di dotarci di una rete
capillare che consente al sistema di Protezione civile della Basilicata una
sorveglianza in tempo reale degli eventi e dei conseguenti effetti sul
territorio.
Un sistema siffatto – ha continuato l’assessore – ci
consentirà di monitorare la fragilità dei nostri territori, spesso sottoposti a
smottamenti e frane, e di impostare un’azione di prevenzione sul rischio
idrogeologico tale da non dover gestire solo l’emergenza, ma anche per arginare
quei fenomeni prevedibili grazie, appunto, a un accorto sistema di
monitoraggio. Occorre a questo punto, già nell’immediato futuro – conclude
Braia - mettere a sistema e integrare fra loro anche le reti di monitoraggio
ambientali in capo ai vari enti regionali e sub-regionali, con l’obiettivo di
farle convergere in un unico sistema informativo a servizio della Pubblica
amministrazione e dell’intera comunità”.
I criteri che hanno portato ad individuare i siti
delle nuove installazioni sono stati l’ubicazione geografica della stazione
rispetto alla rete di monitoraggio esistente (copertura dei bacini, quota,
esposizione), funzionalità della strumentazione installata, presenza di una
lunga serie storica di dati e continuità degli stessi, lontananza da altre
stazioni.
La rete di monitoraggio idropluviometrico, è il caso
di ricordarlo, è costituita dal sistema stazioni-ripetitori-centrale di
controllo della Regione Basilicata. E’ il principale strumento tecnologico
attraverso il quale vengono svolte le attività di protezione civile, come il
monitoraggio dei fenomeni meteorologici e idrologici in atto e valutazione dei
rischi ad essi associati allo scopo di coordinare gli interventi di emergenza;
la diffusione dei messaggi di allertamento e la raccolta dei dati per la loro
archiviazione ed elaborazione per scopi inerenti alle analisi climatologiche e
alla loro diffusione verso il pubblico.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|