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Notiziario Marketpress di
Giovedì 18 Luglio 2013 |
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PIEMONTE: ASSESTAMENTO BILANCIO 2013/2015: UNA MANOVRA PER RECUPERARE LA SERENITA´ NEI NOSTRI CONTI
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Torino, 18 Luglio 2013 Il vice presidente Pichetto ha
iniziato a illustrare in Commissione Bilancio la proposta di assestamento al
bilancio finanziario per l´anno 2013 e al bilancio pluriennale 2013/2015
«Con l´assestamento riusciremo a recuperare i due
miliardi di disavanzo che hanno frenato qualsiasi serena azione programmatica,
non consentendoci fino ad oggi margini di manovra. Un fardello pesante, circa
la metà ereditato dal quinquennio precedente, di cui finalmente ci potremo
liberare con un´azione responsabile e che ci permetterà di riacquisire
credibilità come istituzione. La cura è difficile e sofferta, ma ci restituisce
serenità per il futuro».
É quanto dichiara il Vice Presidente e assessore
regionale al Bilancio, Gilberto Pichetto Fratin, relativamente all´avvio dei
lavori in Commissione Bilancio sull´assestamento al Bilancio finanziario per
l´anno 2012 e bilancio pluriennale per gli anni finanziari 2013/2015.
Il recupero dei 2 miliardi di disavanzo avverrà
attraverso maggiori entrate, con le anticipazioni previste dal decreto legge 35
(1 miliardo e 100 milioni tra 2013 e 2014 previsti dall´articolo 2 più anticipo
di 803 milioni per i debiti della sanità previsto dall´articolo 3) e con una
riduzione delle previsioni di spesa per circa 127 milioni. Tra queste riduzioni
si segnalano quelle legate alla prevista integrazione regionale al Fondo
Sanitario Nazionale 2012, i minori oneri finanziari a carico di Scr Piemonte ed
i parziali slittamenti al 2014 relativi a quote di produttività del personale e
a spese per il Palazzo Uffici regionale.
Con riferimento al 2013, le previsioni di entrata
vengono incrementate per 357 milioni di euro, che deriveranno, tra le altre
voci, da bollo auto, restituzioni da Finpiemonte (236 milioni) di euro, altre
entrate extra tributarie e proventi da riduzione oneri su contratti derivati.
Sul 2014 e sul 2015 viene rimpinguato il fondo di
riserva per le spese obbligatorie e, limitatamente al 2014, il fondo per la
reiscrizione delle somme soggette a perenzione amministrativa. Inoltre vengono
recuperati gli slittamenti sul 2013 e si incrementano le iscrizioni relative al
Piano Casa (5 milioni) e gli interventi a seguito di calamità naturali (13
milioni). Viene inoltre prevista l’integrale copertura del piano di rientro
inerente i servizi di trasporto pubblico locale e i programmi cofinanziati dai
fondi strutturali della programmazione 2007/2013 così come del Programma
attuativo regionale Fsc (ex Fas).
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