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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Luglio 2013
 
   
  LIBERA CIRCOLAZIONE DEI LAVORATORI NELLA UE: EUROSPORTELLO, ANCL E ANIV APRONO IN VENETO UN TAVOLO PER REALIZZARE LA BUSTA PAGA UNICA EUROPEA

 
   
  Venezia, 18 luglio 2013 – Parte dal Veneto un´iniziativa per facilitare imprese e lavoratori nel processo di internazionalizzazione del lavoro in ambito Ue. Eurosportello Veneto, dipartimento Politiche Comunitarie di Unioncamere del Veneto, il sindacato dei consulenti del lavoro Ancl e l´Aniv, associazione degli ispettori di vigilanza, hanno aperto un tavolo tecnico di confronto con un obiettivo semplice ma dai risvolti essenziali: definire la busta paga unica integrata europea. Il lavoro è sempre più al centro dell´agenda politica nazionale e comunitaria. L´internazionalizzazione delle aziende è una realtà così come la circolazione di lavoratori che per le opportunità di impiego e carriera non guardano più solo al loro Paese d´origine, soprattutto in questi ultimi anni di forte recessione. Ma cosa sanno i cittadini e le imprese della Ue di come funziona il mercato del lavoro in un altro Paese comunitario? Diritti dei lavoratori, tasse e contributi? A queste domande si può rispondere con il semplice strumento della busta paga unica integrata europea: un cedolino con una forma comune a tutti i Paesi Ue dove le voci relative agli aspetti previdenziali, assicurativi e contributivi abbiano la stessa posizione. Un´opera di semplificazione che porterà a chiarezza e alla riduzione dei costi per gli adempimenti burocratici. Il tavolo tecnico Eurosportello-ancl-aniv, già operativo, lavorerà in un primo tempo al confronto fra le buste paga in uso nei 28 Paesi dell´Unione Europea, coinvolgendo in un secondo momento aziende produttrici di software di calcolo per arrivare a proporre delle soluzioni tecniche agli enti preposti, Parlamento e Commissione europea in primis. «Il primo degli elementi essenziali per un´azienda è sapere quanto costa il lavoro: quale sia il peso del fisco e quanto effettivamente resti in tasca al lavoratore. Da qui il senso della nostra iniziativa» spiega Alessandro Bonzio, presidente di Ancl Veneto. «Armonizzare le buste paga a livello europeo significa agevolare la libera circolazione dei lavoratori nel territorio dell’Unione europea, ma anche dare un impulso all’effettiva integrazione in tema di diritti dei lavoratori e loro mobilità – sottolinea Gian Angelo Bellati, segretario generale Unioncamere del Veneto –. Con questa iniziativa Eurosportello Veneto, che coordina il consorzio del Nordest della rete Enterprise Europe Network, vuole sensibilizzare imprese e lavoratori sull’importanza e sui vantaggi di appartenere all’Europa, ma anche proporre soluzioni alle autorità comunitarie che hanno sede a Bruxelles per aumentare il dialogo fra istituzioni e cittadini europei».  
   
 

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