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Notiziario Marketpress di
Lunedì 02 Settembre 2013 |
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TRENTO: IN ARRIVO NUOVE AGEVOLAZIONI IRAP PER LE ATTIVITA´ PRODUTTIVE SOSTITUTIVE
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Trento, 2 settembre 2013 - Via libera il 30 agosto dalla Giunta
provinciale ad uno schema di modifica della legge Finanziaria 2013 in materia
di agevolazioni Irap per le nuove iniziative produttive. L´intervento -
proposto dall´assessore provinciale all´industria Alessandro Olivi, e che dovrà
essere ora esaminato dal Consiglio provinciale - si propone di favorire le
attività sostitutive di imprese cessate: si tratta quindi di un tipico
intervento anti-crisi, che supera la limitazione presente dell´impianto
originario della legge, per via della quale l´esenzione Irap non si applicava
alle nuove imprese derivanti da trasformazione, fusione o scissione di imprese
preesistenti. Con questo nuovo provvedimento la Provincia autonoma punta a
sostenere quelle situazione in cui un nuovo imprenditore rileva un´attività svolta in precedenza da
un´altra impresa, salvaguardando posti di lavoro e potenzialità produttive e
quindi "rimarginando" le
ferite apertesi nel tessuto produttivo locale. Un tipico esempio è
quello dell´Acciaieria Valsugana, che è stata recentemente rilevata da una
nuova proprietà. "Con questo provvedimento - spiega l´assessore Olivi - la
Giunta potenzia la capacità del Trentino di incentivare le nuove iniziative e
garantire la continuità di attività produttive cessate o in difficoltà. Ancora
una volta la tutela dell´occupazione costituisce requisito fondamentale della
misura".
Una delle disposizioni della legge 9 del 2013 -
"Ulteriori interventi a sostegno del sistema economico e delle famiglie",
ha modificato la normativa sulle agevolazioni Irap, per favorire le attività
sostitutive di imprese cessate.
Come si ricorderà, la legge Finanziaria aveva
introdotto l’agevolazione Irap nella misura massima per le nuove iniziative
imprenditoriali che si insediano sul territorio, a partire dal 2013, cioè
l’esenzione totale dall’imposta per i primi cinque anni;. Nella sua versione
originaria, però, la norma dispone che questa esenzione non si applichi alle
nuove imprese derivanti da trasformazione, fusione o scissione di imprese
preesistenti o comunque dalla mera prosecuzione di attività già esercitate in
precedenza: e ciò per evitare speculazioni, cioè operazioni societarie che
diano luogo a nuove imprese soltanto di facciata.
Tuttavia, con l´espressione "attività
sostitutive", parliamo di nuovi imprenditori che rilevano l’attività in
precedenza svolta da altre imprese, che hanno cessato la produzione, chiuso la
fabbrica o soppresso alcuni reparti, o ridotta l’occupazione, generalmente perché
finite in situazione di difficoltà. La prosecuzione di attività avviene dunque
attraverso una discontinuità proprietaria e salvaguardando opportunità
occupazionali e potenzialità produttive che altrimenti andrebbero perdute: si
tratta, in altre parole, di operazioni di notevole interesse collettivo, e
meritevoli perciò di essere particolarmente sostenuta.
Uno dei casi eclatanti di questo tipo è l’Acciaieria
Valsugana, che ha ripreso la precedente produzione grazie al gruppo
imprenditoriale svizzero Klesch, il quale ha affittato l’azienda dal concordato
del gruppo Leali attraverso una nuova società, con sede legale a Borgo, la
Leali Steel s.P.a.
Di qui la "correzione" al principio
ordinario della normativa, grazie alla quale potranno fruire dell’esenzione
totale dall’Irap anche le nuove iniziative "che attuano progetti di
sviluppo aziendale comprendenti il rilancio di attività esercitate sul
territorio provinciale da imprese cessate o in fase di cessazione, garantendo i
livelli occupazionali", purché la nuova impresa abbia un assetto
proprietario sostanzialmente diverso da quello dell´impresa cessata.
La Giunta provinciale ha perciò approvato oggi lo
schema di delibera di attuazione di questa nuova norma, da inoltrare alla
competente Commissione del Consiglio provinciale, che dovrà esprimersi entro
dieci giorni.
Lo schema di delibera definisce, in particolare, che
cosa si intenda per:
• nuova
iniziativa, prevedendo che debba nascere una nuova impresa, con sede legale e
operativa in Trentino, non essendo sufficiente l’ampliamento di imprese
esistenti, pur se riferito all’assorbimento di beni e personale di imprese
cessate;
• progetti di
sviluppo aziendale comprendenti il rilancio di attività esercitate sul
territorio, cioè qualsiasi forma di programmazione aziendale che, per
proseguire o riconvertire attività precedentemente svolte da altre imprese;
contempli nuovi investimenti o nuove assunzioni in misura almeno pari al 30 per
cento delle unità lavorative previste nella nuova iniziativa;
• imprese
cessate o in fase di cessazione, fra le quali rientrano le imprese inattive, in
liquidazione, in concordato o fallite, ma anche quelle che hanno ceduto o
affittato un ramo d’azienda (come nel caso dell’Acciaieria Valsugana);
• assetto
proprietario sostanzialmente coincidente con quello dell’impresa cessata o in
fase di cessazione, che esclude l’applicabilità dell’agevolazione alle società
collegate o controllate, e alle imprese di cui fanno parte uno o più soci
dell’impresa cessata (con una partecipazione superiore al 10 per cento) o loro
coniugi, parenti ed affini entro il primo grado.
La delibera chiarisce infine che si considerano
garantiti i livelli occupazionali, qualora venga assunto o trasferito nella
nuova impresa un numero di unità lavorative pari a quelle occupate nell’attività
cessata o in fase di cessazione, o il minor numero risultante da accordo
sindacale; l’agevolazione è mantenuta nei periodi d’imposta successivi al primo
a condizione del mantenimento di tali livelli occupazionali; sia per il
raggiungimento che per il mantenimento dell’occupazione è previsto un margine
di tolleranza del 10 per cento.
L’agevolazione disciplinata da questa delibera avrà
effetto per il 2013 e sarà quindi utilizzabile dalle imprese interessate nella
dichiarazione Irap 2013 da presentare entro giugno 2014.
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