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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Settembre 2013
 
   
  IL PROGRAMMA ANNUALE PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE TRENTINA

 
   
  Trento, 2 settembre 2013 - La Giunta provinciale ha approvato il 30 agosto la deliberazione dell´assessore all´istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, riguardo al programma annuale delle attività per la formazione professionale 2013-2014. Si tratta di un programma che si colloca in un particolare momento di innovazione per il sistema di istruzione e formazione professionale trentino e che porta a compimento alcuni importanti processi attuativi della Legge Provinciale 5/2006. I processi attuativi riguardano in particolare: - il regolamento provinciale dei piani di studio per il secondo ciclo; - la parificazione delle istituzioni formative; - il contratto di servizio che regola il rapporto tra la Provincia e le istituzioni formative paritarie; - l’istituzione del repertorio provinciale delle figure professionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale di qualifica e di diploma professionale; - la definizione dei nuovi i piani di studio dei percorsi di istruzione e formazione professionale (Iefp). In questa direzione il Programma 2013-2014 assume tre obiettivi e riferimenti strategici: 1. L’identità e la “governance” del sistema; 2. Il quadro ordinamentale; 3. La qualità dell’offerta formativa e di servizi diversificati, con un forte coinvolgimento delle istituzioni formative provinciali e paritarie. Rispetto a questi obiettivi si è contestualmente operato nell’avvio di processi di razionalizzazione, contenimento e controllo delle risorse finanziarie provinciali e, nel contempo, di responsabilizzazione delle istituzioni formative provinciali e paritarie, riuscendo ad aumentare il volume dell´attività formativa rispetto allo scorso anno con particolare riferimento all´incremento dell´offerta dei quarti anni per il conseguimento del diploma professionale. Le azioni in progress Nell’ambito delle strategie delineate il Programma 2013-2014 presenta azioni di assoluto rilievo. Sul versante dell’offerta formativa sono da segnalare: - la progressiva attuazione del nuovo ordinamento dell’istruzione e formazione professionale (secondo anno); - lo sviluppo delle azioni volte all’integrazione degli studenti con bisogni educativi speciali e più in generale dell’equità e dell’inclusione sociale; - la prosecuzione e lo sviluppo del “Progetto campus”, che sperimenta una serie di metodologie e di dispositivi pensati per dare nuove risposte operative per prevenire e contrastare le situazioni di malessere, sofferenza e di disagio adolescenziale; - l’implementazione delle attività di certificazione esterna per l’informatica e le lingue straniere; - la prosecuzione delle azioni integrate tra istruzione e formazione professionale (Progetti ponte, azione integrate volte a garantire il conseguimento del titolo conclusivo del primo ciclo, passaggi tra i sistemi dell’istruzione e dell’istruzione e formazione professionale); Sul versante delle azioni a supporto della realizzazione dell’offerta formativa si rileva: - le misure di promozione, accompagnamento, sostegno, monitoraggio e valutazione per attuare il nuovo ordinamento dell’istruzione e formazione professionale; - il conseguente rinnovamento delle modalità di valutazione degli apprendimenti in ingresso, in itinere e finale e delle pratiche didattiche; - la costruzione dell’impianto e dell’ordinamento del corso annuale che consente ai diplomati dell’istruzione e formazione di sostenere l’esame di stato, secondo gli accordi definiti dal Protocollo d’Intesa sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione dell´Università e della Ricerca il 7 febbraio 2013, per consentirne l’attivazione a partire dall’anno scolastico 2014-15; - l’avvio della definizione anche in ambito provinciale dei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (Ifts), secondo gli orientamenti della modifica della Legge provinciale 5/2006 (art. 67 bis) e con riferimento agli standard minimi nazionali delle specializzazioni; - lo sviluppo del sistema di validazione e certificazione delle competenze, nei contesti non formali ed informali; - l’avvio della definizione di un modello per la formazione in apprendistato per la qualifica ed il diploma professionale, in collaborazione con l’Agenzia del Lavoro e più in generale la collaborazione più stretta e coordinata per la realizzazione di interventi volti a favorire la transizione scuola-lavoro dei qualificati e diplomati. Infine per quanto che riguarda lo sviluppo dell’Alta Formazione Professionale (Afp), pur nel contenimento delle risorse assegnate, si prosegue con il mantenimento del volume dell’attuale offerta con l’avvio di 4 nuove edizioni di percorsi nel management turistico, energia ambiente, edilizia sostenibile e gestione del verde e del secondo anno delle edizioni avviate lo scorso (automazione industriale, grafico, gestione del centro benessere e ristorazione).  
   
 

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