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Notiziario Marketpress di Lunedì 02 Settembre 2013
 
   
  RIDETERMINATE LE RISORSE PER I COMUNI

 
   
  Tento, 2 ottobre 2013 - La Giunta Provinciale ha approvato nella seduta di oggi la deliberazione di Mauro Gilmozzi, assessore all´urbanistica, enti locali, personale, lavori pubblici e viabilità, che ridetermina l’ammontare delle risorse in termini di cassa (budget di cassa) a disposizione dei Comuni soggetti ai vincoli del patto di stabilità (con più di 1.000 abitanti) per effettuare pagamenti relativi alla spesa di investimento. I criteri individuati per la rimodulazione muovono dal presupposto dato dalla necessità di garantire il rispetto dei vincoli del patto di stabilità del sistema delle Autonomie Locali, con particolare riferimento all’equilibrio del saldo tra riscossioni e pagamenti della parte in conto capitale. "Nella rideterminazione del budget di cassa - spiega l´assessore - si deve considerare una stima lavori a cui corrisponde un effettivo pagamento. Nel nostro caso ciò può essere stimato in un fabbisogno di cassa pari a circa 480 milioni di euro. Considerati i vincoli posti in essere dal Patto di stabilità, le disponibilità garantite dagli spazi finanziari concessi dallo Stato e dalle regole provinciali del patto di stabilità dei Comuni trentini, le risorse liquide rese disponibili dalla Provincia per i Comuni per i fabbisogni di cui sopra ammontano a circa 420 milioni, ivi compreso un fondo accantonato per affrontare situazioni puntuali di particolare criticità. Per la differenza, pari a circa 60 milioni di Euro, è stato chiesto il concorso dei Comuni tramite le proprie giacenze di cassa, che mediamente superano tale cifra". Una soluzione tecnica, dunque, che comunque non pregiudica nulla per le casse dei Comuni. "Ovviamente - conferma l´assessore- la cassa messa a disposizione dai Comuni costituisce comunque un credito che gli stessi vantano nei confronti della Provincia, che si accollerà inoltre gli interessi passivi sostenuti per l’eventuale anticipazione di cassa. Va in tal senso precisato - sottolinea l´assessore Gilmozzi - che alla Provincia non mancano i fondi, ma manca, a causa del vincolo del patto di stabilità, la possibilità del loro utilizzo. In questo sta il paradosso che tutti gli Enti Locali italiani stanno evidenziando al Governo centrale e all’Unione Europea, nella speranza che si possa trovare presto un’intelligente soluzione". "In ogni caso - aggiunge l´assessore - questo provvedimento permetterà ai Comuni di mantenere i propri impegni, sia in ordine alla programmazione delle opere pubbliche, sia nei confronti dei propri fornitori. Non vi è peraltro dubbio che per il futuro, salvo modifiche alla disciplina del patto di stabilità, sulle quali chiameremo ad un impegno particolare i nostri parlamentari, la programmazione e la gestione degli investimenti non potranno prescindere da una puntuale e correlata programmazione di cassa. Tale auspicio era stato formulato anche in sede di discussione delle gestioni associate per gli appalti, anche in ragione del fatto che una programmazione pluriennale garantisce un positivo impatto sul sistema economico imprenditoriale".  
   
 

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