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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 04 Settembre 2013 |
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AGROALIMENTARE: VINI E VIGNETI DI LIGURIA ANCHE SU SMARTPHONE E TABLET IL PROGETTO DELL’ENOTECA REGIONALE PER PROMUOVERE LE PRODUZIONI
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Genova. Anche un App e un filmato da scaricare su
smartphone e tablet per far conoscere, prima di gustarli, i vini di Liguria.
L’applicazione, dedicata alle aree vinicole liguri, è prevista nel progetto
dell’Enoteca Regionale “La Liguria ama i suoi vini”, vincitore di un bando
comunitario sull’informazione e la comunicazione del patrocinio vitivinicolo
del Piano di sviluppo rurale della Regione Liguria. Un modo, dopo il grande
successo a Vinitaly 2013, per continuare a conquistare, sedurre e incantare
tanti appassionati dei vini liguri, importanti per qualità, tipicità e unicità.
L’enoteca Regionale “con questo progetto punta a una
forte promozione dei vini liguri in forte crescita, anche attraverso iniziative
territoriali e incontri fra le produzioni del Levante e del Ponente e le
regioni limitrofe”, spiega il presidente Federico Ricci.
Le aziende vinicole in Liguria sono oltre1700. Si
tratta, nella stragrande maggioranza, di piccoli produttori. La superficie
vitata regionale è di 1547 ettari, di cui540 a Doc- Denominazione di origine
controllata di 53 quella dove si producono vini Igt e 954quelli da tavola.
La produzione totale di vino è di oltre
centocinquemila ettolitri, pari a una produzione di circa 4 milioni e mezzo di
bottiglie.
Il “sistema qualità” della vitivinicoltura ligure si
esprime in otto denominazioni di Origine Controllata. Sono: Doc Ormeasco di
Pornassio, Doc Rossese di Dolceacqua, Doc Riviera Ligure di Ponente, Doc Val
Polcevera, Doc Golfo del Tigullio –Portofino, Doc Colline di Levanto, Doc
Cinque Terre, Doc Colli di Luni e in quattro Indicazioni Geografiche Tipiche
(Igt Liguria di Levante, Igt Colline del Genovesato, Igt Colline Savonesi, Igt
Terrazze dell’Imperiese).
Tra le uve a bacca bianca il vitigno più diffuso in
tutte le quattro province liguri è il Vermentino, seguito dal Pigato e
Lumassina per la provincia di Savona, il Bosco e l’Albarola per La Spezia, la
Bianchetta e il Moscato per Genova. Tra le uve a bacca nera il Rossese di
Dolceacqua, l’Ormeasco, la Granaccia e il Ciliegiolo sono tra i vitigni più
rappresentativi.
Tra i vini passiti da segnalare il celebre
Schiacchetrà delle Cinque Terre.
A questi vitigni “tradizionali” si aggiungono quelli
frutto della valorizzazione del patrimonio varietale autoctono ligure curata
dall’assessorato all’agricoltura
regionale che ha permesso un recupero capillare su tutto il territorio
di numerose varietà autoctone minori a bacca bianca e rossa di particolare
valore enologico fra cui Ruzzese, Moscatello di Taggia, Barbarossa, Massaretta,
Bruciapagliaio, Picabon, Fratepelato, Vermentino nero.
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