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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Marzo 2007 |
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RIGASSIFICATORE BRINDISI: IERI LOSAPPIO E FRISULLO A ROMA PER CONFERENZA SERVIZI
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Roma, 8 marzo 2007 - Si è tenuta ieri, presso il Ministero Sviluppo Economico, la prevista conferenza dei servizi sul rigassificatore di Brindisi. La Regione ha partecipato con il vicepresidente Sandro Frisullo e con l’assessore all’Ecologia Michele Losappio, assistiti da tecnici e consulenti degli assessorati. La Regione è arrivata al tavolo con la richiesta della sospensione – per almeno due mesi - immediata dei lavori in via amministrativa (come è noto, i cantieri sono già sequestrati in via giudiziaria), con il conseguente annullamento delle concessioni, l’apertura della procedura di valutazione di impatto ambientale, la verifica delle motivazioni della richiesta di annullamento delle concessioni presentata da Comune e Provincia di Brindisi. Il tavolo ha deciso un rinvio fino al 20 marzo per le decisioni di merito. Il Ministero dell’Ambiente ha infatti chiesto l’annullamento della procedura di concessione sulla base della normativa “Seveso”, anche perché nel frattempo è stata depositata anche una richiesta di Via per un altro impianto, il metanodotto Massafra – Biccari, da alimentarsi con l’impianto di rigassifiacazione di Brindisi. Il Ministero Sviluppo Economico ritiene invece praticabile la sospensione delle procedure di concessione, anche per permettere la riapertura delle procedure di Via da parte del ministero Ambiente. “Il ministero dell’Ambiente – ha spiegato Losappio - tramite il suo capo di gabinetto, ha dichiarato la massima disponibilità alla riapertura della Via. Il rinvio al 20 serve per far raggiungere ai due ministeri l’armonia procedurale per arrivare agli impegni assunti di riaprire la Via”. “La Regione – ha concluso Losappio – si è spesa molto per far raggiungere la convergenza tra i due ministeri. Finora una mancata sinergia ha forse favorito un rimpallo delle responsabilità e la perdita di tempo prezioso. Dopo la riunione di oggi invece ci sono buone condizioni per trovare una soluzione condivisa”. . |
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