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Notiziario Marketpress di Mercoledì 04 Settembre 2013
 
   
  IL POETA SIRIANO ADONIS VINCITORE DEL PREMIO CAPRI LA PREMIAZIONE UFFICIALE SABATO 7 SETTEMBRE

 
   
  Capri 4 Settembre 2013 - Il poeta siriano Adonis è il vincitore del Premio Internazionale Capri 2013. Definito da Tahar Ben Jelloun e da numerosi altri intellettuali di tutto il mondo il maggior poeta arabo dei nostri tempi, Adonis -pseudonimo di Ali´ Esber- è da anni candidato al Nobel ed è stato l´unico scrittore islamico a vincere il Premio Goethe. Adonis è anche attivissimo nel dibattito politico-culturale e in quello estetico-filosofico e si batte da anni per una rinascita culturale araba, in una chiave non nazionalistica o religiosa, ma di apertura alla modernità. Fuggito prima nel Libano e poi a Parigi -dove vive dagli anni 80- ha affermato che “ogni artista è un esule dentro il suo stesso linguaggio”. Più volte ha fustigato il suo paese e più in genere il mondo arabo, affermando, tra l´altro, che la cultura araba è paralizzata e soffre per la mancanza di libertà delle donne. Ma questo si ritorce anche contro l´uomo arabo perché è la donna che aiuta l´uomo a diventare libero. Adonis, comunque, non è tenero neanche nei confronti dell´occidente che -a suo parere- marginalizza la poesia con i media e la cultura pop. L´opera di Adonis è stata tradotta in molte lingue. Tra le sue raccolte poetiche più importanti, “Disse la terra”, “I canti di Mihyar al-Dimashqi”, “Una tomba per New York”, “Il libro dell´assedio”, “La musica della balena azzurra”, “L´oceano nero”. Tra le varie città del mondo, questo poeta ha una speciale predilezione per Napoli, cui ha dedicato una lunga lirica, di cui ricordiamo questo brano: “Napoli mi ha riconosciuto/dal profumo di olive sulle dita delle mani,/dalle arance premute dai campi sui miei abiti,/mi ha riconosciuto da una ferita sacra nel mio corpo/come una mezzaluna, ha un piede sulla riva orientale/ del Mediterraneo, e un altro su quello occidentale”. La consegna del Premio si svolgerà sabato 7 settembre nel Teatro del Grand Hotel Quisisana, alle ore 19. Il “Capri” quest´anno riserva una importante novità: il battesimo del Premio di giornalismo Mario Morgano, vinto alla sua prima edizione dalla testata storica del Mezzogiorno “Il Mattino”. Mario Morgano fu un sensibile manager anche culturale e appoggiò trent´anni fa l´idea del giornalista-scrittore Claudio Angelini di fondare un premio dedicato all´isola azzurra. Il Premio Morgano sarà ritirato da Paolo Graldi, che del Mattino è editorialista, dopo esserne stato vicedirettore e direttore responsabile. Il premio giornalistico televisivo è stato attribuito al direttore di Rai Vaticano Massimo Milone, “per aver fatto conoscere meglio, con la sua struttura, l´affascinante personalità di Papa Francesco”. Milone è stato per molti anni capo della redazione Rai della Campania. Altri riconoscimenti saranno assegnati all´imprenditrice Dorotea Liguori per la sua attività assistenziale a favore dei bambini in Africa e al drammaturgo Mario Fratti, che ha recentemente pubblicato il romanzo “Diario proibito” con l´editore Graus.  
   
 

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