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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Settembre 2013
 
   
  L´UNIONE EUROPEA E LO STATO DI DIRITTO - E DOPO?

 
   
  Bruxelles, 5 Settembre 2013 – Di seguito i Messaggi Principali di Viviane Reding Vice-presidente della Commissione europea, commissario Ue alla Giustizia, lanciati ieri al Centro per la politica europea Studi. L´unione è una costruzione unica, in quanto non è abbinato con la forza, da un esercito comune o di una forza di polizia comune, ma solo con la forza dello Stato di diritto - una "Comunità basata sullo stato di diritto", in cui tutti gli Stati membri devono essere interessato se ci sono delle carenze nella indipendenza, l´efficienza e la qualità del sistema giudiziario in un altro Stato membro . In parallelo alla crisi economica e finanziaria, anche noi siamo stati confrontati in diverse occasioni con un vero e proprio "stato di diritto" crisi. Tra questi in particolare la crisi Rom in Francia nell´estate del 2010, la crisi ungherese che ha iniziato alla fine del 2011, e la regola rumeno di crisi legge , nell´estate del 2012. In tutti questi casi, la Commissione è intervenuta dopo la riflessione e, talvolta intense discussioni interne, in parte con parole forti, a volte con lettere, e, talvolta, con una procedura d´infrazione. Noi abbiamo sempre agito sulla base delle competenze che ci ha dato la legislazione Ue trattati e secondaria adottati a norma dei trattati, suddivisi direttiva sulla libera circolazione dell´Ue nel caso della Francia, la nostra legislazione antidiscriminazione nel caso dell´Ungheria o di specifici poteri nell´ambito del meccanismo di cooperazione e verifica nel caso della Romania. Che cosa dovrebbero i principi guida di una futura norma di meccanismo di diritto essere? In primo luogo, dovrebbe essere legittimo: Perché il peggior risultato di una nuova regola di meccanismo di legge sarebbe se lascia la Commissione istituzionalmente danneggiato, ed elimina quindi l´unica istituzione al momento generalmente accettata come essere in grado di affrontare con una regola di crisi legge. In secondo luogo, abbiamo bisogno di attingere alle competenze necessarie per eseguire il backup l´azione della Commissione sullo Stato di diritto. L´ue Giustizia quadro di valutazione adottata dalla Commissione all´inizio di quest´anno, è un primo strumento per fornire dati comparativi che valutano la qualità, l´indipendenza e l´efficienza dei sistemi giudiziari nazionali. Potrebbe diventare la base per uno strumento più completo in futuro. In terzo luogo, quando la difesa dello stato di diritto, dobbiamo garantire l´ uguaglianza degli Stati membri. Ogni nuovo strumento per salvaguardare lo stato di diritto deve essere applicabile e allo stesso modo - sulla stessa soglia di una minaccia grave e sistematico al Stato di diritto - a tutti gli Stati membri, grandi o piccole, del Nord o del Sud, Est o Ovest. La via da percorrere: vedo il modo migliore di procedere come un approccio in due fasi. Il primo passo sarebbe quello di sfruttare la potenzialità già dai trattati esistenti , al fine di sviluppare un meccanismo migliorato per la gestione di un futuro stato di crisi del diritto. Credo che potremmo adottare un approccio simile per Articolo 7 Procedure come nella procedura di infrazione della Commissione, dando "diffida" a uno Stato membro in cui abbiamo ragione di credere che una regola sistemica della crisi legge è in via di sviluppo. Un secondo passo potrebbe essere quello di ancorare una solida base per una regola di vasta portata più di meccanismo di legge, che dovrebbe includere un monitoraggio più dettagliato e poteri sanzionatori per la Commissione, in una modifica del trattato . Potevo immaginare che vi presentiamo diverse opzioni per tale meccanismo: quelle più pragmatiche, come pure quelli più ambiziosi, come l´abbassamento delle soglie molto elevate per l´attivazione almeno la prima fase della procedura di cui all´articolo 7; l´ampliamento dei poteri del fondamentale Agenzia per i diritti, o di abolire l´articolo 51 della nostra Carta dei diritti fondamentali, in modo da rendere tutti i diritti fondamentali direttamente applicabili negli Stati membri. Credo che dovremmo essere almeno altrettanto ambizioso quando si parla di stato di diritto e dei diritti fondamentali , come l´Unione europea attualmente è con la costruzione di nuovi meccanismi finanziari di solidarietà, regole fiscali comuni e unione bancaria . Perché mentre le banche ei bilanci sono certamente molto importante per la nostra economia, l´Europa è molto più che le banche e le tasche.  
   
 

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