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Notiziario Marketpress di
Venerdì 06 Settembre 2013 |
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IL LAMBRUSCO FA FESTA A TORRILE DAL 6 ALL’8 SETTEMBRE LA DECIMA EDIZIONE. ANTEPRIMA MERCOLEDÌ 4 ALLE 18.30 CON UN CONVEGNO ALLA REGGIA DI COLORNO
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Parma - Spegne dieci candeline la “Festa del Lambrusco”
di Torrile: una tre giorni, dal 6 all’8 settembre, tra enogastronomia,
divertimento e solidarietà, con un unico indiscusso protagonista, il Lambrusco.
Promossa e organizzata dall’associazione “Amici di Torrile”, con il patrocinio
della Provincia e del Comune di Torrile, la festa sarà per tutti i gusti e le
età: da un convegno ad hoc a concerti, dai mercatini alle degustazioni, ai
giochi dedicati ai più piccoli. Un’iniziativa in cui si darà anche ampio spazio
alla beneficienza: il ricavato delle serate sarà infatti, come sempre,
interamente devoluto per realizzare progetti rivolti alla comunità e sostenere
associazioni che operano nel sociale. In nove anni l’associazione Amici di
Torrile ha donato oltre 95mila euro a numerose realtà del Parmense, come
la Pubblica
Assistenza di Colorno, la Protezione civile di
Parma e Torrile, l’Unitalsi o l’Aido. Inoltre, parte dei fondi raccolti in ogni
edizione viene utilizzata per ampliare e arricchire il parco giochi nell’area
verde di fianco alla chiesa di Torrile. “L’assioma prodotto-territorio è
ormai parte integrante della nostra realtà provinciale, un territorio che è
vocato per le Dop e le Igp - ha detto il vicepresidente Pier Luigi
Ferrari, presentando l’iniziativa questo pomeriggio al Parma Point -.
Questa festa rappresenta un importante momento per far conoscere le
nostre cantine ma anche per mettere a sistema tutto il mondo che gira attorno al
Lambrusco”.
Ad aprire i tre giorni mercoledì prossimo, 4 settembre, alle 18.30 nella
sala Borri della Reggia di Colorno sarà il convegno “Lambrusco:
quotidianità e consapevolezza”, organizzato dalla Provincia con l’associazione
Amici di Torrile e il Comune di Torrile. Nell’occasione si terrà anche la
premiazione del Palio del Lambrusco: 28 tra le migliori cantine produttrici del
tipico vino rosso (della zona di Parma, Reggio Emilia, Mantova, Modena) si
metteranno infatti in gioco, sottoponendo il loro miglior prodotto al giudizio
di una giuria di esperti del settore che ne decreterà i vincitori. “Siamo
felici che quest’anno abbia aderito un numero ancora maggiore di cantine e per
questo avremo una commissione più ampia, composta da 9 membri: una commissione
che non ha il compito di giudicare ma di identificare il vino che ha determinate
caratteristiche”, ha spiegato Matteo Pessina, degustatore
indipendente e docente delle materie enoiche, che ha aggiunto: “Siamo in un
periodo di vendemmia e questo ci porta a pensare già alla festa dell’anno
prossimo. Un’annata che si profila diversa dalle ultime, è stata infatti meno
siccitosa: avremo quindi un Lambrusco con una bella acidità, fresco e con
prospettive maggiori di longevità”.
Capitanati da Matteo Pessina, i componenti della giuria 2013 saranno
Ciro Fontanesi, coordinatore di Alma Wine Academy; il direttore della
rivista Spiritodivino Andrea Grignaffini; Martina Braglia, diplomata del Corso
superiore di Sommelerie Alma; i wine bloggers Paride Rabitti e Davide Bonassi;
Mario Viani della storica drogheria di Parma; Michele Balocchi, sommelier Ais e
il titolare del ristorante Tabarro di Parma Diego Sorba.
“Chi verrà alla festa potrà assaggiare un pezzo di storia: il Lambrusco
è infatti una varietà autoctona di questo territorio e ha una storia che risale
a 20mila anni fa – ha affermato Ciro Fontanesi –. Ecco perché i
consumatori devono aver la consapevolezza del passato, del presente e del futuro
del Lambrusco: un argomento che tratteremo durante il convegno”.
“È una manifestazione che è molto cresciuta nel tempo, diventando un
vero e proprio evento. Per questo siamo felici di poter collaborare quest’anno,
portando la nostra esperienza – ha aggiunto il presidente provinciale
dell’Associazione italiana sommelier Claudio Piazza -. Oggi grazie a
molti sforzi, anche economici, siamo riusciti a imporre il prodotto Lambrusco e
a portarlo oltre ai nostri confini”.
Nel 2012 sono stati oltre 8mila i partecipanti nelle tre serate e ha
lavorato alla festa uno staff di oltre 100 persone. “Dieci anni fa avevamo
pensato di fare una festa e avevamo il timore di quanta gente sarebbe venuta: ce
ne aspettavamo 300 e ne è arrivata un migliaio. Nel corso degli anni il numero
di presenze è sempre aumentato arrivando a diverse migliaia di persone – ha
concluso la presidente dell’associazione “Amici di Torrile” Candida
D’elia -. Un grande risultato reso possibile grazie ai tanti volontari
che ogni anno danno la loro disponibilità”.
Come detto, tante le iniziative in programma, come la serata all’insegna
della comicità di sabato 7 con Gianpaolo Cantoni, le degustazioni gratuite di
Lambrusco e i mercatini dell’artigianato in tutte le sere della festa. Anche la
musica sarà protagonista: venerdì l’appuntamento è con i Discoinferno e la
discomusic anni 70/80/90; sabato si potrà invece ballare il liscio con “Marco e
Alice”; mentre domenica sarà protagonista l’orchestra Castellina Pasi. E ancora,
nelle tre serate, le educatrici della Parrocchia di San Biagio faranno giocare i
bambini con i giochi di una volta.
Anche quest’anno inoltre la gastronomia sarà seguita dal ristorante Romani
di Vicomero: si potranno assaggiare specialità locali, dal risotto alla
torrilese ai tortelli di spalla cotta, alla coscia d’anatra al forno.
Infine, durante la tre giorni di festa, gli spazi del Circolo “Il portico”
di Torrile ospiteranno la mostra del pittore naif Gianni Samini.
Per informazioni: www.Festalambrusco.it |
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