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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Settembre 2013 |
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ALTA VELOCITÀ, TOSCANA E UMBRIA: “NUOVA STAZIONE FRA AREZZO E CHIUSI”
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Arezzo, 9 settembre 2013 – Una stazione sui binari
dell’alta velocità ferroviaria da collocare fra Arezzo e Chiusi. E questo
l’intento delle regioni Toscana e Umbria annunciato il 6 settembre ad Arezzo
dagli assessori ai trasporti e alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli
(Toscana) e Silvano Rometti (Umbria). La stazione si chiamerà Media Etruria e
sarà situata nella località più adatta a fare da fulcro per un sistema
intermodale che comprenderà la linea ferroviaria veloce Firenze-roma, la linea
ferroviaria lenta, che comprende anche il collegamento con l’Umbria,
l’autostrada A1, la E78 e il raccordo autostradale Perugia Bettolle e Siena
Bettolle.
In tempi rapidi i due assessori si sono assunti il
compito di inserire la previsione negli strumenti di programmazione delle due
regioni, il Priim (Piano Regionale Integrato delle Infrastrutture e della
Mobilità) della Toscana e il Piano Regionale dei Trasporti dell’Umbria.
L’assessore toscano Ceccarelli ha annunciato di aver inviato oggi stesso una
lettera al presidente della Commissione competente del Consiglio regionale per
chiedergli l’inserimento della previsione nello strumento programmatorio della
Toscana che sarà all’attenzione della Commissione stessa nel giro di qualche
settimana. L’assessore umbro Rometti si è impegnato a far inserire la
previsione nello strumento dell’Umbria che presto andrà all’approvazione della
giunta.
Sia Ceccarelli che Rometti hanno sottolineato
l’importanza della futura opera e dell inserimento della sua previsione negli
strumenti programmatori delle due Regioni. Fra l’Umbria e la Toscana, in
particolare per quest’ultima per le province di Arezzo e Siena, “la futura
stazione avrà un bacino di utenza che supera il milione di persone” hanno detto
all’unisono – e sarà dunque importante avere una stazione ad hoc, sul modello
di quella già realizzata nelle vicinanze di Reggio Emilia per la tratta
Milano-bologna. “Crediamo - hanno aggiunto
Ceccarelli e Rometti – che sia interesse anche dell’Alta velocità ferroviaria
ampliare ulteriormente il bacino d’utenza. Una volta inserita la previsione nei
rispettivi strumenti programmatori sarà avviato uno studio di fattibilità per
evidenziare la località più adatta”. “Crediamo intanto – hanno concluso
Ceccarelli e Rometti – che sia di grande importanza formalizzare la previsione
e sancire così la volontà concorde delle due Regioni di realizzare questa
opera”.
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