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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Settembre 2013 |
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WEST NILE: SITUAZIONE SOTTO CONTROLLO; DONAZIONI DI SANGUE SICURE E MONITORATE
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Venezia, 6 settembre 2013 - “La situazione relativa ai
casi di west nile registrati in Veneto è assolutamente sotto controllo e non si
discosta di molto da quelle registrate negli scorsi anni. E anche le donazioni
di sangue sono da considerarsi sicure in quanto sottoposte a screening come da
indicazioni del Ministero della Salute”.
Lo sottolinea il 6 settembre l’assessore regionale alla sanità Luca
Coletto, intervenendo per puntualizzare la reale situazione anche alla luce
delle notizie in qualche modo allarmanti che sono circolate.
Nella nostra Regione l’infezione da West-nile virus
(Wnv) è stata rilevata a partire dal 2008 ripresentandosi negli anni successivi
negli animali (cavalli e uccelli), nell’uomo e nelle zanzare (le comuni zanzare
notturne), le sole responsabili in natura della trasmissione del virus
all’uomo. L’infezione è oggi endemica nella Regione Veneto cioè circola
periodicamente, che ha dimostrato di essere un’area ad alto rischio di
introduzione di malattie trasmesse da vettori. La situazione epidemiologica
attuale è monitorata continuamente da parte della Regione che da quando si è
presentato il problema effettua
annualmente, a partire dal mese di giugno fino a fine novembre, una sorveglianza
attiva delle febbri estive, consentendo di individuare il maggior numero di
casi di malattie trasmesse da vettori sia autoctone che da importazione (per le
malattie da importazione la sorveglianza prosegue per tutto l’anno). Inoltre,
continua la sorveglianza entomologica in collaborazione con l’Istituto
Zooprofilattico delle Venezie, che prevede
catture settimanali di zanzare nelle aree considerate a maggior rischio,
al fine di determinare la loro densità durante la stagione di attività (maggio-ottobre),
e di ricercare i virus, contribuendo a meglio definire le aree interessate
dalla circolazione virale.
In queste ultime settimane si è reso necessario
effettuare ulteriori interventi di disinfestazione, oltre a quelli già
programmati. A tal proposito la Regione ha incontrato all’inizio della stagione
estiva i rappresentanti dei Comuni e dell’Anci Veneto per rafforzare la
collaborazione, sensibilizzarli ulteriormente al problema e ribadire la
necessità di attuare tali interventi, mettendo inoltre a disposizione un
supporto finanziario gestito dalle Aziende Ulss per le situazioni di
emergenza..Allo stato attuale tutte le Aziende Ulss interessate stanno
effettuando, in collaborazione con i Comuni, gli interventi di disinfestazione
straordinaria necessari in considerazione della presenza di casi umani e
dell’elevato tasso di infezione del virus rilevata nelle zanzare.
Si ritiene importante rassicurare la popolazione
riguardo alle donazioni di sangue. Come previsto dalle indicazioni dal
Ministero della Salute in condivisione con gli Organismi sanitari europei
preposti, nelle province del territorio regionale dove si sono verificati casi
umani di Wnv e dove si è rilevata la presenza di zanzare infette è in atto lo
screening per i donatori di sangue, organi e tessuti al fine di limitare la diffusione
del virus e prevenire la trasmissione dello stesso attraverso le donazioni di
sangue ed emocomponenti. Le misure di sorveglianza attiva sul territorio nei
confronti del West Nile virus, permettono, ove necessario, la pronta
implementazione presso i Servizi trasfusionali dei test di laboratorio idonei a
rilevare il virus sul sangue donato. Queste misure strutturate e consolidate
negli anni hanno garantito e continuano a garantire la sicurezza delle
trasfusioni; infatti, nessun caso di infezione da West Nile virus è finora
stato trasmesso attraverso la trasfusione di sangue ed emocomponenti. I Servizi
trasfusionali e le Associazioni dei donatori coinvolte nella raccolta del
sangue adottano infatti precisi protocolli, trasmessi dagli Uffici regionali, nella
selezione del donatore e nelle indagini finalizzate a rilevare la presenza di
agenti patogeni nel sangue donato.
E’ necessario evitare inutili allarmismi con la
consapevolezza che la malattia da Wnv è diffusa nei nostri territori e può
essere controllata solo attraverso un’azione sinergica e responsabile da parte
di tutti gli Enti e i cittadini. La popolazione, infatti, può collaborare nel
limitare i focolai di proliferazione delle zanzare, in particolare svuotando
frequentemente i sottovasi di fiori o altri contenitori di acqua stagnante (es.
Secchi, barili) e usando prodotti insetticidi-repellenti anti-zanzare negli
ambienti privati.
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