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Notiziario Marketpress di
Lunedì 09 Settembre 2013 |
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TORINO SMART CITY: AL VIA IL PROGETTO EUROPEO ALMANAC PER IL CONTROLLO DELLA RETE IDRICA E LA GESTIONE DEI RIFIUTI
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Torino, 9 settembre 2013 – Prende il via il progetto
europeo Almanac che vede protagonista, nell’ambito del bando “Smart Cities
2013”, il Comune di Torino insieme a Telecom Italia e al Centro di Ricerca
Istituto Superiore Mario Boella (Ismb), con il ruolo di coordinatore. Per il
progetto, finanziato dalla Commissione Europea, sono state selezionate due
applicazioni che verranno sviluppate per la Città di Torino e che sono
rappresentative della complessità delle Smart City: la distribuzione dell’acqua
e la gestione dei rifiuti.
Obiettivo dell’iniziativa è realizzare una piattaforma
Ict per lo sviluppo di applicazioni innovative nell’ottica Smart City. La
piattaforma è basata su tecnologie innovative come quelle delle comunicazioni
Machine-to-machine (M2m) e delle Capillary Networks (reti cittadine pervasive
basate su protocolli radio short range), sviluppate dal Telecom Italia Lab di
Torino e pienamente integrate con le reti di nuova generazione ultrabroadband
fissa e mobile: fibra ottica e Lte (Long Term Evolution). Soluzioni per
“l’Internet degli Oggetti” realizzate da Ismb permetteranno a dispositivi e
sistemi eterogenei e agli stessi cittadini di essere interconnessi e diventare
motore d’innovazione della Smart City del futuro.
L’applicazione per la distribuzione dell’acqua sarà
sviluppata presso i laboratori torinesi di Telecom Italia per essere
successivamente introdotta nei settori specifici della rete idrica cittadina,
grazie al coinvolgimento di Smat, tramite la Città di Torino. L’applicazione
consentirà di individuare le eventuali perdite lungo l’infrastruttura idrica,
di monitorare e predire la richiesta di acqua, nonché di promuovere
comportamenti virtuosi da parte dei cittadini attraverso mirate azioni
d’informazione. La soluzione per la gestione ottimizzata dei rifiuti sarà
integrata nelle isole ecologiche interrate, già individuate in diverse zone
della città, grazie al coinvolgimento di Amiat, in collaborazione con il Comune
di Torino. Il progetto mira a prevedere e monitorare in tempo reale il livello
di riempimento dei contenitori, ad esempio per ottimizzare i percorsi dei mezzi
di raccolta, a permettere agli utenti di inviare informazioni e riscontri
rispetto a eventuali situazioni problematiche, a promuovere comportamenti
sostenibili da parte dei cittadini e a rendere disponibili sotto forma di open
data pubblici informazioni sul livello di salute della città. Tali informazioni
sono ottenute aggregando dati provenienti dal sistema di gestione dei rifiuti,
dati di traffico e inquinamento.
Il progetto Almanac dimostrerà inoltre come le
piattaforme Ict siano in grado di integrare applicazioni sviluppate da terze
parti ma, soprattutto, di coinvolgere direttamente i cittadini di Torino nella
prospettiva collettiva di Smart City. Il consorzio internazionale include oltre
ai partner torinesi, due celebri Centri di Ricerca europei (dalla Germania il
Fraunhofer Institute e dalla Danimarca l’Alexandra Institute) e due piccole
medie imprese altamente innovative (la danese In-jet e la svedese Cnet).
Enzo Lavolta, assessore all’Innovazione e all’Ambiente
della Città di Torino e Presidente della Fondazione Torino Smart City, spiega
che “l’opportunità offerta dal progetto Almanac si colloca naturalmente nel
percorso scelto da Torino Smart City: proporsi quale terreno di sperimentazione
e di applicazione di nuove tecnologie nei servizi tradizionali, come quelli
della distribuzione dell’acqua e della raccolta rifiuti, e nello sviluppo di
nuovi servizi ad alto contenuto di innovazione”.
Sandro Dionisi, Responsabile Ti Lab di Telecom Italia,
dichiara: “Questa iniziativa rappresenta una rilevante opportunità per provare
direttamente sul campo le soluzioni Ict dedicate alla smart city in studio
presso i nostri laboratori. La città potrà infatti avvalersi in modo efficiente
delle tecnologie messe a disposizione da Telecom Italia e aperte anche alle
piccole e medie imprese e ai cittadini. Il progetto europeo Almanac conferma e
rafforza il nostro impegno nella ricerca e nello sviluppo e la nostra
collaborazione con il Comune di Torino per i progetti di Torino Smart City”.
Giovanni Colombo, Direttore dell’Istituto Superiore
Mario Boella, dichiara: “Almanac è un’ottima opportunità per sperimentare
soluzioni innovative in relazione a processi di grande rilevanza sociale che
riguardano l’acqua ed il ciclo dei rifiuti. È anche l’occasione per rafforzare
la collaborazione tra la Città e gli Enti Industriali e di Ricerca in
prospettiva di un maggior coordinamento
nella cornice di Smart City”.
Il Progetto Almanac - Reliable Smart Secure Internet
Of Things For Smart Cities - è finanziato all’interno del Programma Quadro 7
(Fp7) della Commissione Europea e appartiene a un gruppo di progetti di ricerca
e sviluppo che la Commissione Europea ha definito per abilitare la
realizzazione delle future Smart City europee. La durata prevista di Almanac è
di tre anni e ha l’obiettivo di sviluppare una Smart City Platform.
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