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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Settembre 2013 |
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BOLZANO: AL LAVORO LA CONSULTA PER LA FAMIGLIA
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Bolzano, 10 settembre 2013 - La nuova legge per il sostegno alla
famiglia prevede una Consulta incaricata di coordinare e accompagnare
l´attuazione delle nuove disposizioni. L´organismo, composto di 11 membri
effettivi, si è riunito il 6 agosto per la seduta costitutiva. Primo compito
della Consulta è l´elaborazione di un regolamento prima della fine della
legislatura.
Due nuovi organismi, l´Agenzia per la famiglia e la
Consulta per la famiglia, sono stati introdotti con la nuova legge allo scopo
di coordinare meglio tra attori pubblici e privati le misure mirate a sostegno
della famiglia nei vari settori: l´istruzione, la salute, la mobilità, il
lavoro, la casa. Mentre l´Agenzia sarà attivata dalla futura Giunta provinciale
nella nuova legislatura, la Consulta per la famiglia è già operativa per dare
concretezza alla legge. "Il suo insediamento era findamentale, perchè la
Consulta elabora le priorità nell´attuazione della legge e sottopone tali
proposte alla politica. Il primo compito è la stesura di un regolamento, poi
inizierà il lavoro di contenuto", spiega l´assessore provinciale Richard
Theiner.
Nella Consulta sono rappresentati i tre gruppi
linguistici. Un esponente ciascuno è stato nominato da Provincia, Comuni,
associazioni economiche e sindacati, due rappresentanti sono espressione dei
servizi alla famiglia, 5 quelli dell´associazionismo. Per la Provincia siedono
nella Consulta il direttore della ripartizione Famiglia e politiche sociali
Luca Critelli, per i Comuni l´assessore di Bolzano Mauro Randi, per le
associazioni economiche Siegfried Rinner e per i sindacati Ulrike Egger. I
servizi alla famiglia sono rappresentati da Vera Nicolussi-leck e Elio
Cirimbelli, i 5 membri dell´associazionismo sono Irmgard Pörnbacher, Angelika
Mitterrutzner, Christa Ladurner, Toni Fiung, Elena D´addio.
Una volta pronto il regolamento dei lavori, sono
quattro i compiti che attendono la Consulta: "Sottopone alla Giunta
proposte per aggiornare la legislazione provinciale alle nuove esigenze della
famiglia, elabora proposte di sostegno alla famiglia, fornisce pareri e
raccomandazioni e infini può prendere posizione su tematiche riguardanti la
famiglia", spiega il direttore di ripartizione Critelli. In definitiva:
lavora all´attuazione delle priorità nella politica per la famiglia e ha quindi
un ampio spazio di manovra. In tal senso anche i componenti, nella prima riunione,
si sono espressi per un ruolo attivo della Consulta. Nella prossima seduta, a
metà settembre, verrà già discussa una prima bozza del regolamento.
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