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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Settembre 2013 |
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FVG: FINANZIAMENTI AI GRUPPI, INDENNITÀ CONSIGLIERI
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Trieste, 9 settembre 2013 - Il primo settembre
2013 si è chiuso definitivamente il vecchio sistema di finanziamento
ai Gruppi consiliari e anche quello relativo alle indennità
da corrispondere ai singoli consiglieri e si è aperto un capitolo nuovo
con le delibere adottate oggi - tutte all´unanimità - dall´Ufficio di
presidenza del Consiglio regionale, convocato con sollecitudine dal
presidente Franco Iacop per recepire quanto fissato dal Decreto Monti e dalla
specifica legge regionale n. 10 del 9 agosto scorso, esattamente un mese
fa. I Gruppi avranno a
disposizione, esclusivamente agli scopi istituzionali riferiti all´attività
consiliare, complessivamente poco meno di 306.000 euro all´anno, quindi per i
quattro mesi restanti fino a dicembre riceveranno un terzo di questo
importo, ossia 100.000 euro. L´importo complessivo annuale è
stabilito in 5.000 euro moltiplicato per il numero dei consiglieri,
maggiorato di 0,05 euro per abitante residente in regione. Per ogni
consigliere al Gruppo vengono versati quindi 416,25 euro al
mese. L´ufficio di presidenza, competente per la suddivisione, in
base alla legge ha assegnato l´80% dell´importo totale ai Gruppi e
il rimanente 20% ai soli Gruppi che al loro interno hanno consiglieri del
genere sottorappresentato, ossia donne: Pd, M5s e Ln. La quota mensile a
questi tre gruppi risulta quindi: Pd 2.549,58; M5s 1.529,75; Ln
1.019,83. Completamente nuovo anche il regime dei rimborsi ai
singoli consiglieri, che sarà onnicomprensivo (quindi telefono,
Telepass, carburante, spese per attività politica, diaria). Tutti i
consiglieri, per la loro attività politico-istituzionale svolta all´interno
del territorio regionale, riceveranno 1.000 euro, che saranno incrementati
seguendo tre criteri: distanza chilometrica dal Consiglio regionale a Trieste
(chi è a meno di 50 km dal capoluogo regionale non è preso in
considerazione); numero di abitanti per collegio elettorale;
superficie territoriale del collegio elettorale. Il Decreto Monti
pone come tetto per queste indennità 3.600 euro, ma il calcolo fatto
dall´Ufficio di presidenza è inferiore: stabilisce che i consiglieri eletti
nei collegi di Trieste e Gorizia riceveranno al mese 2.500 euro (compresi i
1.000 euro di base), gli altri (Pordenone, Udine, Tolmezzo),
3.500. Per ogni giornata di assenza dai lavori d´Aula o
dalla Commissione obbligatoria, subiranno una detrazione pari a
un ventunesimo della cifra. I presidenti della Regione e del Consiglio e
gli assessori avranno una riduzione del 30% dell´importo in quanto utilizzano
ai fini istituzionali l´auto di servizio. "Il Consiglio regionale del
Friuli Venezia Giulia - ha commentato il presidente Franco Iacop - con questi
primi atti ha voluto dare una risposta immediata, entro i termini di legge, a
quanto è stato fissato dai provvedimenti sul contenimento dei costi
della politica, ma ha soprattutto voluto dare un segnale concreto
di responsabilità nei confronti dei cittadini, di un´opinione pubblica che
con sempre più forza chiede una decisa sterzata rispetto al passato. E le
prossime decisioni che adotteremo andranno sempre nel senso del risparmio e
della massima trasparenza". Iacop, al riguardo, si riferisce alla
questione relativa alla dotazione di apparecchiature ai Gruppi. Dopo che in
agosto tutti hanno restituito ogni cosa al Consiglio regionale, è in
atto l´inventario dei beni. Quelli inservibili verranno consegnati agli
uffici della Giunta per essere alienati, gli altri rimarranno nella
disponibilità del Consiglio regionale e saranno riassegnati, in base a
precise e motivate esigenze, ai Gruppi stessi o agli uffici
consiliari. Da ultimo, l´Ufficio di presidenza ha giudicato ammissibile
la richiesta di referendum consultivo per la fusione dei Comuni
di Valvasone, Arzene e San Martino al Tagliamento e questo parere verrà
sottoposto all´Aula per il via libera definitivo alla consultazione
popolare.
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