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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Settembre 2013 |
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EMILIA ROMAGNA: IL PRESIDENTE ERRANI IN ASSEMBLEA LEGISLATIVA SUL RITIRO DELLE DELEGHE ALL´ASSESSORE FREDA ("RAMMARICATO MA HO AGITO NELL´INTERESSE DELL´AMMINISTRAZIONE") E ANTICIPA I PRINCÌPI CARDINE DEL PROSSIMO PIANO RIFIUTI: "LE DISCARICHE NON CI SARANNO PIÙ, DIFFERENZIATA AL 70% E RIDUZIONE PROGRESSIVA DEGLI INCENERITORI"
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Bologna, 11 settembre 2013 - – “Rammaricato ma sereno”, convinto di aver
agito “nell’interesse dell’amministrazione” e certo che ”la politica ambientale
di questa regione saprà affermarsi come uno dei punti più avanzati del nostro
Paese”.
Il presidente della Regione, Vasco Errani, ha motivato
davanti all’Assemblea legislativa dell’Emilia-romagna le motivazioni che hanno
portato al ritiro delle deleghe all’assessore all’Ambiente, Sabrina Freda,
ossia non ragioni di merito ma la mancanza di un confronto con le altre
istituzioni e di collegialità nel lavoro. Errani ha confermato che manterrà
egli stesso le deleghe ambientali e ha annunciato la riconferma dei princìpi
cardine su cui si articolerà il prossimo Piano regionale per la gestione dei rifiuti
“Questa regione è già in Italia il territorio più
avanzato per lo smaltimento dei rifiuti – ha affermato il presidente Errani - e
saprà fare un ulteriore passo avanti nell’innovazione: progressivamente le
discariche non ci saranno più, come stabilito dall’Unione europea, rimane un
nostro obiettivo il 70 per cento della raccolta differenziata e si andrà verso
la riduzione progressiva dell’incenerimento e della termovalorizzazione”. Temi
e obiettivi che, ha anticipato il presidente, “saranno ben delineati nel Piano
con tempistiche e strategia”.
Errani ha quindi confermato la stima per Freda e la
qualità delle scelte sin qui operate (“rivendico tutti gli atti di questa
amministrazione, dai nitrati all’eolico alla riforma dei parchi”), aggiungendo
che “per me sono però irrinunciabili la collegialità come capacità di costruire
condizioni di sintesi, quindi le relazioni istituzionali e quelle con la
società regionale”. Con l’assessore, ha ribadito Errani, “dopo un percorso, non
un singolo atto o lettera, si è spezzato un filo nonostante io abbia fatto fino
in fondo ogni cosa per evitarlo. Rispetto la posizione dell’Italia dei Valori,
che incontrerò, ma preciso che i riferimenti programmatici non sono in
discussione, non c’è alcuna questione politica”.
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