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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Settembre 2013 |
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DALL’ UNIONE EUROPEA ARRIVANO NUOVE NORME PER LIMITARE I RISCHI DI CHI ACQUISTA CASA
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Strasburgo, 10 settembre 2013 - In base alle nuove
norme approvate provvisoriamente dal Parlamento martedì, gli acquirenti
d´immobili saranno informati meglio sui costi e sui rischi legati
all´assunzione del mutuo, parzialmente difesi dalle oscillazioni di mercato che
gonfiano le rate, ma anche meglio protetti in caso di mancato rimborso del
prestito. Prima di finalizzare dette norme, i deputati desiderano perfezionarle
per garantire che siano correttamente recepite in tutta l´Ue.
La legislazione coprirà le ipoteche su immobili residenziali,
immobili residenziali che comprendono uno spazio ufficio e terreni edificabili.
Alcuni requisiti saranno adattati per riflettere le differenze tra i mutui
nazionali degli Stati membri e sui mercati immobiliari, ma le informazioni per
gli acquirenti dovranno essere presentate in un formato coerente in tutta l´Ue.
Informazioni precontrattuali -
Chiunque contragga un mutuo nell´Ue dovrebbe ricevere
informazioni comparabili sui prodotti disponibili che comprendono il costo
totale e le conseguenze finanziarie nel lungo periodo previste dal prestito. Le
condizioni di credito offerte ai mutuatari dovrebbero corrispondere alla loro
situazione finanziaria attuale e tener conto delle loro prospettive e delle
possibili regressioni.
Inoltre, gli acquirenti dovrebbero poter usufruire di
un periodo di riflessione obbligatorio di 7 giorni prima della sottoscrizione
del prestito, oppure di 7 giorni per esercitare il diritto di recesso dopo la
conclusione del contratto.
Durante il periodo contrattuale -
I deputati hanno inserito norme più flessibili - tra
le quali il diritto del mutuatario di rimborsare il prestito iniziale -
soggette a possibili modalità che saranno decise dagli Stati membri, nonché il
diritto del creditore a un equo indennizzo per il rimborso anticipato.
Tuttavia, sarà vietato chiedere ai mutuatari di pagare penali per il rimborso
anticipato.
Sulla base delle nuove norme, per i prestiti erogati
in valuta estera il mutuatario deve essere informato prima della firma del
contratto che l´importo delle rate da corrispondere potrebbero aumentare. In
alternativa, al mutuatario potrebbe essere consentito di cambiare la valuta, a
determinate condizioni e al tasso di cambio indicato nel contratto di prestito.
Protezione contro l´inadempienza -
I deputati hanno aggiunto una nuova norma che prevede
che la restituzione delle garanzie, come la proprietà stessa, sarà sufficiente
a rimborsare il prestito, a condizione che il creditore e il debitore lo
abbiano esplicitamente accettato nel contratto di prestito.
Per i deputati, qualora un beneficiario non rimborsi
il prestito, la legislazione dovrebbe includere requisiti per la vendita della
proprietà volte a ottenere "il miglior prezzo possibile", per
agevolare il rimborso del debito residuo, in modo da proteggere i consumatori e
prevenire il loro indebitamento eccessivo per lunghi periodi.
Prossime tappe -
I deputati hanno adottato il testo finale, ma prima di
approvare la normativa nel suo insieme, il Parlamento chiede agli Stati membri
di impegnarsi a garantire che le norme siano correttamente applicate sul loro
territorio, vale a dire in tutta l´Ue.
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