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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Settembre 2013 |
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STRETTA DEL PARLAMENTO EUROPEO SUL GIOCO D´AZZARDO ONLINE
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Strasburgo, 11 settembre 2013 - Il Parlamento europeo ha approvato ieri a Strasburgo una risoluzione
d´iniziativa sul gioco d´azzardo online nel mercato interno europeo che chiede
maggior coordinazione tra i Paesi membri e misure di protezione dei consumatori
più deboli. Ai governi nazionali si chiede anche di contrastare con maggior
efficacia la corruzione negli eventi sportivi. Andrea Zanoni, eurodeputato
Alde, ha così commentato: “Il gioco d´azzardo online costituisce un giro
d´affari miliardario pericoloso e in crescita soprattutto in tempo di crisi
visto che può essere erroneamente considerato una possibilità di guadagno
facile. Invece si tratta di una tagliola che sempre più spesso si chiude attorno
alla gola di chi si trova già in una situazione disagiata. E´ dovere
dell´Europa intervenire per regolamentare questo mercato da troppo tempo in
mano ad affaristi senza scrupoli”.
La risoluzione dell´eurodeputato Ashley Fox
(britannico, conservatore) è stata approvata con 572 voti a favore, 79 contrari
e 61 astenuti. Il testo chiede alla Commissione e agli Stati membri di prendere
provvedimenti contro l´offerta di gioco d´azzardo illegale proveniente
dall´interno del territorio e li invita ad imporre agli operatori titolari di
licenza l´obbligo di far apparire nel loro sito Internet, in una posizione
fissa e ben visibile, il logo, marchio di fiducia dell´autorità di
regolamentazione.
“Il gioco d´azzardo può provocare una pericolosa
dipendenza, per questo è doveroso operare una netta distinzione tra le attività
di gioco d´azzardo e le altre forme di intrattenimento online – attacca Zanoni
– Per questo abbiamo accolto con favore la proposta della Commissione di una
direttiva sull´identificazione e l´autenticazione elettroniche, che consentirà
l´interoperabilità dei sistemi nazionali di identificazione elettronica per un
maggior e più puntuale controllo”.
“Personalmente avrei preferito spingere per una
maggior cooperazione internazionale e standard comuni e obbligatori in tutti
gli Stati membri, ma le lobby del gioco d´azzardo si sono fatte sentire –
continua l´eurodeputato – Tuttavia considero il voto di oggi un passo in avanti
verso una normativa che protegga maggiormente i cittadini europei da queste
pericolose insidie online”.
Per quanto riguarda le scommesse nello sport, la
risoluzione chiede che si adotti un codice di condotta che preveda, per tutte
le persone coinvolte negli eventi sportivi (in particolare giocatori,
allenatori, arbitri, personale medico e tecnico, proprietari e amministratori
di club) e che possono influire direttamente sul risultato, il divieto generale
di scommettere sulle partite o sugli eventi in cui hanno parte. “Dopo i recenti
scandali italiani, mi sembra il minimo che si possa fare per mantenere lo sport,
protagonista di aggregazione e integrazione, il più pulito possibile”, conclude
l´eurodeputato.
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