|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Settembre 2013 |
|
|
  |
|
|
INSEDIATO TAVOLO BLU PESCA AMATORIALE. PRIMO PROBLEMA AL’IMPATTO AMBIENTALE DELLE CENTRALINE ELETTRICHE
|
|
|
 |
|
|
Treviso - Pesca amatoriale e ambiente uniscono le
forze per salvaguardare i corpi idrici: verrà riesaminata la questione delle
centraline idroelettriche attualmente presenti nei corsi d’acqua del Veneto e
si punta all’introduzione di norme regionali per la salvaguardia delle aree
naturali di ripopolamento e di pesca. Sono questi i primi obiettivi fissati il
12 settembre a Treviso durante
l´insediamento della “Consulta regionale per la pesca ricreativa”, avvenuto
stamane nella sede del Parco Naturale Regionale del Fiume Sile, su convocazione
dell’assessore alla pesca del Veneto Franco Manzato, alla presenza del collega
all’ambiente Maurizio Conte e delle organizzazioni di categoria della pesca
sportiva: la Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee –
Comitato Regionale Veneto (Fipsas); il Consorzio Veneto Associazioni Sportive
Dilettanti (Co.ve.a.pe.di. A.s.p.d.); la Federazione dei Bacini di Pesca della
Provincia di Belluno; l’Associazione Pescatori della Provincia di Verona
(Appv); l’Unione Nazionale Pescatori a Mosca
(Unpem); il Carp Fishing Italia; il Comitato Risorse Vitali, che
riunisce Associazioni di settore operanti in Provincia di Venezia.
Il primo confronto non è stato un atto formale ma è
avvenuto su un tema cruciale: l’impatto ambientale disastroso delle centraline
idroelettriche sulla fauna ittica, impossibilitata a percorrere i tratti dei
corsi d’acqua dove questi impianti sono realizzati. In Veneto ci sono 583
centraline di varie dimensioni e almeno 115 sono le istanze in istruttoria per
nuove realizzazioni. Il problema è particolarmente sentito nel Bellunese, dove
c’è la maggiore percentuale di impianti e le autorizzazioni in fase di
valutazione sono un’ottantina (per qualsiasi potenza).
“Ci attiveremo al fine di limitare i danni
intervenendo a livello normativo regionale –ha assicurato l’assessore Conte –
perché crediamo sia di essenziale importanza trovare un punto di incontro tra
la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile, come avviene con le
centrali idroelettriche, e la tutela dell’ambiente”. ´Il tavolo blu proporrà
nel prossimo incontro la lista degli interventi necessari alla luce delle
positive esperienze già realizzate – ha
spiegato a conclusione l´assessore Manzato – in modo da dotarsi di un preciso
piano progettuale entro dicembre, da mettere in pratica durante il 2014, che
verrà affiancato da un’apposita delibera della Giunta Regionale”.
|
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|