Venezia, 12 Marzo 2007 - Prosegue da parte della Regione la campagna di identificazione elettronica dei cani. La Giunta ha infatti approvato, su proposta dell’Assessore ai Servizi Veterinari, Elena Donazzan, un provvedimento con il quale indice l’appalto per la fornitura di 100 mila microchip. L’anagrafe canina, alla quale tutti i cani devono essere iscritti entro i primi tre mesi di vita o dopo trenta giorni se raccolti randagi, è stata istituita con Legge regionale nel 1993 e a tutt’oggi ad essa risultano registrati 450. 000 cani. A questo proposito è bene sottolineare che un’efficiente anagrafe canina comporta una essenziale attività di epidemio-sorveglianza veterinaria e di conseguenza una gestione e un controllo costante e puntuale della popolazione canina della regione. I risultati più che positivi fin qui raggiunti hanno determinato le richieste di alcuni Servizi Veterinari per l’acquisto e la distribuzione di un ulteriore quantitativo di microchip, con l’obiettivo di completare in tutto il territorio del Veneto l’identificazione dei cani da iscrivere all’anagrafe canina. “Si tratta – sottolinea l’Assessore Donazzan – di un provvedimento che conferma l’attenzione della Regione anche nei confronti del benessere degli animali. Da questi principi – informa poi la Donazzan – si sviluppano le linee guida del provvedimento relativo all’igiene urbana e veterinaria, al momento in corso di definizione. Ricordo inoltre a conferma di questa logica – ha concluso - come la Regione in passato abbia anche adottato provvedimenti sulla pet therapy, dove l’animale viene posto al centro dell’iniziativa”. .