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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Settembre 2013 |
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APERTO UN TAVOLO TECNICO PER LA MONTAGNA PIEMONTESE CONFRONTO SULLA PROGRAMMAZIONE EUROPEA 2013-2020
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Torino - Si è riunito l’ 11 settembre, per la prima volta, il tavolo tecnico per l’economia montana tra Regione Piemonte e le associazioni agricole Coldiretti e Agrinsieme, rappresentante le aziende e le cooperative piemontesi di Cia, Confagricoltura e Alleanza delle Cooperative Italiane. L’incontro ha inteso aprire un confronto, insieme alle associazioni e alle parti datoriali, sulle modalità operative corrette per garantire un maggior coinvolgimento dei territori montani nella gestione degli strumenti operativi offerti dai programmi europei. “La convocazione del tavolo dell’economia montana – spiega l’assessore all’Economia Montana, Gian Luca Vignale – che oggi si è tenuto con le associazioni agricole, ma che intendo aprire a tutte le parti, è una risposta alle molte richieste di condivisione sull’utilizzo degli strumenti europei, in vista della prossima programmazione europea 2013-2020. È infatti evidente, che a fronte di una progressiva diminuzione delle risorse regionali e nazionali, i contributi europei assumano particolare importanza per il futuro economico e produttivo dei nostri territori. Per questo motivo è fondamentale gestire le ingenti risorse europee con maggiore attenzione rispetto al passato, sapendo scegliere priorità ed individuare in modo condiviso gli obiettivi”. Nella programmazione europea 2007-2013 i territori montani piemontesi hanno potuto beneficiare di circa il 18% dei fondi del Psr, per un ammontare complessivo di risorse di oltre 176 milioni di euro, al quale vanno aggiunti i quasi 100 milioni di euro dedicati ai programmi transfrontalieri. “I numeri degli interventi europei sul nostro territorio – spiega Vignale – ben illustrano come la montagna piemontese abbia usufruito e possa ancora beneficiare di un’ampia quantità di risorse. Questo significa che settori vitali dell’economia montana, come il turismo, la produzione dei prodotti tipici, la cultura e i servizi sociali, potranno contare su importanti sostegni, che dovranno essere veicolati e gestiti nel migliore dei modi, individuando priorità ed obiettivi condivisi”. Per promuovere un più ampio confronto con le parti datoriali coinvolte dalla ricerca di strumenti utili allo sviluppo del territorio montano del Piemonte, l’assessore Vignale ha inoltre dichiarato la sua intenzione di dare avvio al “Gruppo di lavoro per lo sviluppo e la promozione dell’economia montana”, al quale saranno invitati, oltre ad Agrinsieme e Coldiretti, anche Uncem, Assoleader Piemonte, Cai, Agrap, Arpiet e tutte le associazioni che si occupano di sviluppo. |
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