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Notiziario Marketpress di
Martedì 17 Settembre 2013 |
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LOMBARDIA, MARONI: LO SPORT È IL NOSTRO PILASTRO
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Milano, 17 settembre 2013 - Il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, insieme all´assessore allo Sport e Politiche per i giovani Antonio Rossi, ha presentato ´l´Accordo di programma quadro per lo sviluppo e il rilancio dello sport in Lombardia´. Al termine di una conferenza stampa a Palazzo Lombardia, il documento è stato sottoscritto, oltre che dal presidente e dall´assessore, da: Francesco De Sanctis (direttore generale Usr-ufficio scolastico regionale), Pierluigi Marzorati (presidente Coni Lombardia), Pierangelo Santelli (presidente Cip-comitato italiano paralimpico Lombardia), Massimo Sertori (presidente Upl-unione delle Province lombarde), Alessandro Russo (presidente Dipartimento Politiche giovanili, Servizio civile, Sport, Politiche sulla casa, Erp di Anci-associazione nazionale Comuni italiani) su delega del Presidente di Anci Lombardia Attilio Fontana. Attività Non Secondaria - "Investire sullo sport - ha detto Maroni - vuole dire migliorare la qualità della vita dei cittadini e fare prevenzione". Per questo il governatore, ringraziando tutti i firmatari dell´Accordo di programma, ha sottolineato che "per Regione Lombardia, lo Sport non è un´attività secondaria. E´ uno dei pilastri fondamentali di intervento e di azione. Un´importanza oggi confermata e sottolineata dalla presenza al nostro tavolo di molti esponenti di questo mondo". Le istituzioni unite "in un rapporto di leale collaborazione", ha proseguito il presidente "è il metodo che stiamo utilizzando per unire tutte le forze che sono disponibili a lavorare insieme. Questo programma dimostra quanto sia utile e importante impegnarsi in questa direzione". Olimpiadi Prosecuzione Di Expo - Con lo stesso spirito il governatore, ha detto di stare lavorando per portare ad una candidatura di Milano alle Olimpiadi del 2024. Un argomento affrontato anche ieri con il primo cittadino milanese Giuliano Pisapia. "Avanzare la candidatura della città, non spetta a me, ma al sindaco di Milano" ha premesso Maroni, ribadendo però, che, a suo modo di vedere, "ci sono tutte le condizioni perché ciò possa avvenire". "Lo dico - ha rimarcato - non solo perché ci credo o perché sarebbe una grande opportunità per la Lombardia, ma perché penso sia la naturale evoluzione di Expo. L´area che ospiterà l´Esposizione universale sarà smantellata e, al posto dei padiglioni, può sorgere il parco olimpico che Milano e la Lombardia vogliono e di cui hanno bisogno. È la destinazione ideale per quel sito, che sarà ben collegato con metropolitane, strade, parcheggi". Lavoro Intenso - "Stiamo lavorando intensamente per l´evento del 2015" ha proseguito Maroni, annunciando che questo pomeriggio incontrerà il presidente del Consiglio proprio nella sede di Expo 2015, "ma bisogna pensare anche al dopo - ha aggiunto -, per fare in modo che l´area Expo non rimanga inutilizzata. Secondo noi, la straordinaria occasione per utilizzarla al meglio sarebbe proprio la creazione di un parco olimpico". Sindaco Non È Contrario - Nei prossimi giorni, ha annunciato Maroni "io e il sindaco Pisapia, che non è contrario a questo progetto, ma solo un po´ più prudente di me, incontreremo il presidente del Coni Giovanni Malagò, per cercare di convincerlo". "E´ chiaro - ha concluso - che, se la candidatura di Milano sarà appoggiata dalle altre istituzioni e dal mondo dello sport, raggiungere l´obiettivo sarà più semplice. Noi abbiamo aperto la strada, la Regione ci crede e sosterrà la candidatura di Milano, presto vedremo se questo progetto avrà la condivisione di tutti i soggetti che sono coinvolti". |
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