Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Marzo 2007
 
   
  PARI OPPORTUNITÀ L´INTERVENTO DI MARTINI AL CONVEGNO "8 MARZO 1908-2007"; "SERVIZI ALL´INFANZIA, QUASI RAGGIUNTI GLI OBIETTIVI DI LISBONA PER IL 2010"

 
   
  Firenze, 12 marzo 2007 - "Le donne, quasi sempre arrivano obiettivamente prima. È una loro peculiarità, è una questione oggettiva, fatta di esperienze, intuizioni, successi. Quindi è necessario muoversi, agire, perché quel dinamismo femminile possa essere totalmente impegnato". Con queste parole il presidente Martini è intervenuto al convegno 8 marzo 1908-2007 ancora?lavoro, impresa, società: globalizzaziamo le libertà ed i diritti delle donne organizzato dalla Cgil Filtea alla Fortezza da Basso. "La differenza di genere - ha proseguito Martini - è il nuovo modo con cui affrontare l´impegno amministrativo, è la ricetta da applicare ad ogni politica per raggiungere il vero progresso. È il passo successivo alla politica delle pari opportunità, il nuovo cammino, con due nuove parole d´ordine: Dinamismo e qualità. Alla qualità non si rinuncia, ma questa può arricchirsi solamente attraverso il dinamismo e l´universo femminile è l´elemento centrale di questo cammino". Martini ha fornito dati interessanti sul mondo femminile e sulle politiche regionali. "In Toscana - ha detto - sono l´86% le donne tra i 20 e i 24 anni ad avere un diploma e il trend è sensibilmente in crescita, mostrando che in questo settore la nostra regione è ai vertici della classifica italiana ed occupa un ottimo posto anche nella graduatoria europea. In assoluto, il numero delle laureate nell´ultimo periodo ha superato quello dei laureati che, invece, mostra una sensibile flessione". Rifacendosi poi all´intervento dell´eurodeputata Donata Gottardi, il presidente ha affrontato la spinosa questione delle quote rosa in politica definendo la situazione toscana come migliore rispetto alla maggioranza delle regioni italiane, "ma neanche le nostre percentuali, arrivano alla soglia della dignità. È vero che negli ultimi 20 anni si è passati da 14 a 44 donne sindaco e cioè dal 3,8 al 15,3, ma questo dimostra solamente che siamo ancora troppo lontani dagli obiettivi di Lisbona. Sintetizzando quindi potremmo definire la Toscana rispetto alle altre regioni italiane come un´isola felice, o quasi, certamente un´esperienza meno infelice di altre". Interessanti anche i dati sulle politiche per l´infanzia. Le carenze in questo settore da sempre condizionano la libertà personale e lavorativa delle donne, oggi come negli anni ´60 quando Cecilia Mangini girò Essere Donne, un documentario riproposto al convegno e, purtroppo, ancora troppo attuale. "Gli obiettivi di Lisbona per il 2010 parlano del 33% dei servizi all´infanzia. La Toscana - ha sottolineato Martini - oggi è a quota 26% ed è perciò credibile raggiungere quei livelli entro le scadenze previste. È fondamentale impegnarsi ulteriormente soprattutto in considerazione del fatto che per la carenza del lavoro e le difficoltà nella gestione familiare le ragazze allungano la loro permanenza in famiglia e ritardano le convivenze e i matrimoni, senza parlare delle gravidanze che ormai arrivano quasi sempre dopo i 34 anni". A conclusione Martini ha ricordato che l´appuntamento di San Rossore, quest´anno, sarà incentrato su infanzia, pari opportunità e condizione femminile e preparerà all´assembea Onu di settembre che si terrà a New York, appunto, su donne e infanzia. .  
   
 

<<BACK