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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Marzo 2007
 
   
  PER COMBATTERE I DISTURBI DELLA VISTA “APRI GLI OCCHI” ALTA LA PARTECIPAZIONE DELLE SCUOLE ELEMENTARI E MEDIE DEL TRENTINO

 
   
  Trento, 12 marzo 2007 - - Dal 12 al 15 marzo 2007 fa tappa a Trento “Apri gli Occhi”, una campagna per la conoscenza e la prevenzione dei disturbi della vista dedicata ai bambini. L’iniziativa, promossa dalla Sezione italiana dell’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (Iapb Italia) in collaborazione con il Ministero della Salute, si pone l’obiettivo di sensibilizzare i bambini al tema della prevenzione e della salvaguardia della vista. A Trento, grazie alla collaborazione della Sezione provinciale di Trento dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, della Provincia autonoma di Trento e del Comune di Trento, è stato organizzato, presso il Teatro Cuminetti del Centro Santa Chiara, uno spettacolo scientifico-educativo della durata di circa 40 minuti, rivolto soprattutto ai più piccoli, dal titolo “Apri gli occhi”. Lo spettacolo si terrà da lunedì 12 a giovedì 15, con questa cadenza: 8. 30-9. 30; 9. 45-10. 45; 11. 00-12. 00; 14. 30-15. 15; 15. 30-16. 15. Al termine di ogni rappresentazione verrà distribuito un cartoon divulgativo sull’argomento. Lunedì 12 alle ore 11 l’iniziativa sarà anche presentata ufficialmente al pubblico alle ore 11, assieme anche al presidente Lorenzo Dellai. La manifestazione ha già coinvolto più di 90. 000 bambini nelle città di Milano, Cremona, Verona, Vicenza, Bologna, Reggio Emilia, Modena, Parma, Mantova, Perugia, Foggia, Catania, Palermo, Messina, Sassari, Cagliari, Trapani, Agrigento, Caltagirone, Ragusa, Reggio Calabria, Cosenza, Potenza, Bari, Lecce, Roma, Isernia, Caserta, Avellino, Terni, Viterbo, Ascoli Piceno, Ancona, Firenze, Siena, Genova, Torino, Novara, Pavia e Brescia. Dopo Trento si sposterà nelle scuole, nei teatri e nei cinema di Padova, Gorizia e Ravenna, per un totale di più di 100. 000 studenti di età compresa tra i 6 e i 10 anni e, naturalmente, i loro genitori ed insegnanti. .  
   
 

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