Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Marzo 2007
 
   
  PER LE IMPRESE SCIISTICHE DANNEGGIATE DALL´ASSENZA DI NEVE DALLA REGIONE TOSCANA DUE FONDI DI GARANZIA PER AGEVOLARE IL CREDITO

 
   
   Vallombrosa (Fi) - Due fondi di garanzia per sostenere le imprese ed agevolare i loro rapporti con il sistema bancario e una rete di azioni di promozione turistica da attuare in collaborazione con le Apt e Toscana Promozione. Così la Regione risponde alla crisi che sta colpendo molti Comuni dell´Appennino toscano e dell´Amiata per la mancanza di neve che frena il turismo invernale e il comparto sciistico. Data l´assenza di nevicate tra novembre 2006 e gennaio 2007 alcune amministrazioni comunali hanno chiesto lo stato di calamità naturale. La Regione, sentite Uncem ed enti locali, ha deciso di sostenere questa richiesta e nel frattempo agire con strumenti diretti e indiretti per aiutare le imprese. La notizia è stata data dall´assessore regionale a turismo e commercio, Anna Rita Bramerini, in occasione della Conferenza regionale della montagna in corso a Vallombrosa. "Il comparto sciistico - ha spiegato l´assessore - è stato profondamente colpito quest´anno dalle variazioni climatiche e dall´assoluta assenza di precipitazioni nevose, anche in alta quota. Per questo la Regione si sta movendo su più piani: sia a livello politico, sostenendo le richieste dei Comuni sul piano nazionale, sia a livello economico, studiando con le Apt azioni mirate di promozione turistica e agevolando, attraverso Fidi Toscana, l´accesso al credito degli imprenditori". I due fondi di garanzia attivati permetteranno alle imprese di contrattare con il sistema bancario l´accesso a mutui, contando sulla copertura con fondi regionali di garanzie bancarie fornite dalla finanziaria regionale Fidi Toscana S. P. A. Nello specifico le imprese potranno accedere o ad un fondo di garanzia (già attivo e modificato in questi giorni per permetterne l´accesso anche ai gestori degli impianti di risalita) che permetterà loro di consolidare i debiti fino a ? 500. 000 contratti nei confronti delle banche trasformandoli in mutui a 5 anni ad un tasso favorevole e con una copertura fino al 60% del debito effettuata dalla finanziaria regionale, oppure ad un secondo fondo, presto operativo, riservato alle sole imprese di gestione degli impianti di risalita e delle piste da sci. Grazie a quest´ultimo sarà possibile avere dal sistema bancario liquidità finanziaria, per un massimo di ? 250. 000, con una copertura del fondo di garanzia per l´80% della richiesta. A queste iniziative si aggiungono le strategie regionali per il turismo montano, che può essere rilanciato anche con il turismo verde, l´escursionismo o il cicloturismo. Si tratta di segmenti in espansione, che non risentono di stagionalità e che appassionano milioni di turisti in tutta Europa. I risultati già ottenuti dalle Regione, dagli enti locali e dalle Apt con la valorizzare di questi settori è riscontrabile anche nei dati sui flussi turistici in montagna nel 2006: malgrado il clima sfavorevole per lo sci, la montagna toscana ha visto un incremento del 2% del numero delle presenze, con +1,8% di italiani e +2,4% di stranieri. Azioni per sostenere l´economia della montagna sono previste anche nel nuovo Piano regionale di sviluppo economico. L´assessore non esclude che al turismo montano possa essere dedicato un progetto speciale nell´ambito del prossimo Programma regionale di sviluppo economico 2007-2010. Intanto turismo e commercio sono al centro del Prse /Piano di sviluppo economico) e riguardo alla tutela e alla valorizzazione del commercio di vicinato l´assessore ha ricordato l´impegno della regione nel sostegno ai Centri commerciali naturali, reti di piccoli negozi che permetterebbero di abbattere i costi di gestione attraverso le logiche dell´economia di scala, ed agli empori plurifunzionali, una grande risorsa per la montagna. "E´ soprattutto nelle realtà montane - spiega l´assessore - che gli empori assumono più che mai la funzione di un servizio per la comunità. Già oggi molti empori sono diventati polifunzionali dotandosi di postazioni internet e fax, ma in futuro, se le Poste collaboreranno, queste funzioni accessorie potranno ampliarsi e gli empori potrebbero svolgere in franchising le funzioni prima gestite dagli sportelli postali ed anche vendere farmaci di prima necessità, per garantire alle popolazioni montane accesso ai servizi e pari opportunità rispetto agli altri cittadini della Toscana". .  
   
 

<<BACK