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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Settembre 2013
 
   
  UE: COSTRUIRE UN CONTINENTE COLLEGATO PER LA PROSSIMA GENERAZIONE

 
   
  Bruxelles, 23 settembre 2013 – Di seguito l’intervento del 19 settembre di Neelie Kroes Vice-presidente della Commissione europea responsabile per l´Agenda digitale nel corso del vertice di Bruxelles Millennials su Ft – Telefonica: “ Questo studio ci mostra molto della nostra generazione più giovane. Chi, le loro abilità, aspettative e valori. Nel mio lavoro sono responsabile per la tecnologia dell´informazione e della comunicazione - gli strumenti digitali che tutti conosciamo. E così in quel lavoro, mi capita di incontrare un sacco di quei giovani. Per alcuni questa tecnologia è ancora una novità, ma proprio per questi "Millennials", fa parte delle conoscenze. Essi vedono non solo i nuovi strumenti, ma nuovi modi di interazione, nuovi modi di collaborare; nuove opportunità. Sono i miei consiglieri e ispiratori. Mi fido di loro e credo in loro. Quando incontro i giovani innovatori digitali - come in occasione della recente Campus Party a Londra - è sempre rinfrescante ed energizzante. Perché non si tratta solo di persone con un diverso insieme di competenze: ma con un atteggiamento diverso, un diverso modo di lavorare insieme, e un orizzonte diverso. Sono determinata a dare a quella giovane generazione che cosa hanno bisogno e si aspettano. Qui ci sono tre cose in particolare. Primo. Ho chiesto a molti dei miei consiglieri, alcune menti brillanti di tutta Europa, i cambiamenti più importanti che si devono fare in Europa. E quasi sempre la prima cosa che dicono è l´educazione. Istruzione: ecco dove inizia. E non si tratta solo di dare alla gente qualche lezione di come usare un computer - di solito lo sanno già! Non si tratta solo di mettere alcuni computer nelle aule o dare alla vostra scuola un sito web. Si tratta di Ict insegnamento trasformazione, proprio come si è trasformato e sconvolto tanto altro nella nostra vita. Imparare comunque, l´apprendimento che è fatto su misura non è off-the-peg. Si tratta di vera integrazione di strumenti tecnologici per l´insegnamento del ventunesimo secolo. Il fatto è che l’Ict permette un nuovo modo di apprendere. L’informazione non è più bloccata e che ci sia un mondo aperto, là fuori per tutti da esplorare. Aprire risorse che consentono un milione di modi diversi per imparare. Gli insegnanti che non sono più i portieri, ma guide. Se permettiamo che ci sia una grande opportunità. Naturalmente ci sono un sacco di ostacoli: gli insegnanti non familiari o con poca esperienza. L´incertezza del diritto su ciò che è possibile utilizzare o condividere. O anche partire con le basi: in alcuni paesi, quasi la metà degli alunni non hanno nemmeno internet a scuola. Così la prossima settimana io e il mio collega Androulla Vassiliou sveleremo alcune proposte per aprire l´istruzione in Europa. La seconda cosa è che la gente ha bisogno di lavoro. E se io fossi una persona giovane in questo momento è quello di cui mi sarei più preoccupata. E sarei piuttosto arrabbiata con qualsiasi uomo politico che non mi ha preso sul serio. In realtà ci sono un sacco di posti di lavoro nel settore digitale. Di più di quelli che al momento possono essere occupati. Lavoro solo in attesa della prossima generazione, con le giuste competenze digitali. Assicurare il riempimento di quei posti con la nostra forza lavoro è favorevole per la nostra economia. Ecco perché abbiamo creato una grande coalizione per lavori digitali. E sono lieta che Telefonica, anche l´organizzazione di questo evento, sono stati tra i primi a presentare promesse di tale iniziativa. Il loro programma "Talentum" stage - e il loro mercato di carriera - che ho avuto modo di vedere un paio di settimane fa a Londra. Quelli sono un grande passo avanti. Non si tratta solo di posti di lavoro sicuri in grandi aziende. Con bassi costi, basse barriere all´ingresso, e nessun limite alla vostra creatività, internet è un luogo ideale per gli innovatori. Ed è la sede naturale per chiunque detenga una mentalità imprenditoriale. Le persone che non si limitano a pensare: "Potrei comprare questo gadget!" - Ma: "Avrei potuto fare meglio"! Le persone che non si limitano a notare tutti i problemi - ma individuano le opportunità di innovazione. Chi non sogna una bella costante "9 to 5" - ma vuole prendere un rischio e uscire da solo. E so che ci sono molte iniziative di base per ottenere i bambini agganciati su queste nuove abilità. Come una "settimana di codifica europea" per mostrare agli scolari che la programmazione è un modo divertente e creativo di idee e di fare. In effetti i miei giovani consiglieri stanno lavorando su alcune di quelle idee. In un momento di crisi, sono quegli innovatori che possono davvero portarci fuori - sono loro che stanno innovando e creando posti di lavoro. Quando la gente pensa di innovazione internet, pensano di Silicon Valley. Ed è anche il momento in cui hanno pensato anche ad una vivace cultura di startup che abbiamo qui in Europa. Dando più riconoscimento alle giuste risorse di supporto. È per questo che la nostra iniziativa Europa Startup sta aiutando per tutti gli imprenditori del continente. Guardando strumenti acceleratori di capitale di rischio di crowdfunding. È per questo che ho chiesto ad alcuni dei migliori imprenditori di successo in Europa di presentarmi con il loro Manifesto di avvio. Alcune idee per fare dell´Europa un posto migliore per essere degli innovatori. L´hanno fatto on-line, e migliaia lo hanno sottoscritto. E spero che anche altre migliaia lo faranno. E´ lo startupmanifesto.Eu - che si può manifestare. La terza cosa che i giovani vogliono è quello di rimanere in contatto. E hanno chiaramente aspettative molto alte. Incollati al loro smartphone, si aspettano costante, connettività continua, accesso immediato ai contenuti senza problemi su qualsiasi dispositivo e non dover spegnerlo per evitare una bolletta enorme in roaming all´estero. Eppure, oggi, stiamo lasciando giù quelle aspettative e quelle persone. La metà delle famiglie europee non hanno copertura veloce a banda larga, l´Unione europea ha solo il 6% di 4G al mondo. Quando utilizzate il vostro smartphone e affrontate prezzi ingiustamente elevati, spese varie ed operatori che bloccano i servizi per nessun buon motivo. I nostri giovani sono digitali, non si aspettano un settore ancora orientato all’analogico. Così abbiamo proposto nuove regole per rendere l´Europa il continente collegato. Per incrementare le reti a banda larga. Abbattere quelle barriere. Fine roaming. Terminare il blocco. Fine contratti confuse e prezzi sleali. Dare a quei cittadini e a quelli operatori del mercato dinamico e innovativo ciò di cui hanno bisogno. I giovani europei sono più digitali rispetto alla vecchia generazione. Ma questo studio mostra che, rispetto ai giovani in altre parti del mondo, in realtà sono più pessimisti circa le possibilità della tecnologia. Voglio cambiare la situazione. Una volta che ci ha portato il mondo in Ict: perché non più? Perché non dovrebbe il nostro popolo avere la speranza in un futuro digitale? Perché l´Europa non dovrebbe essere la casa di una vivace cultura digitale, forti aziende digitali, e la creatività digitale senza limiti? Perché non dovrebbe il prossimo Facebook, il prossimo Google, il prossimo Kickstarter essere europeo? Penso che possono essere buone domande. Abbiamo gli strumenti, abbiamo la tecnologia, abbiamo sicuramente il talento. E in un continente collegato non c´è limite alle nostre ambizioni. Grazie.”  
   
 

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