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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Settembre 2013
 
   
  MILANO - MODA IN LOMBARDIA: 35MILA IMPRESE, 200MILA ADDETTI

 
   
  Sono 236mila le imprese in Italia nel settore moda nel 2013, con un valore della produzione di 34 miliardi. Centro della creatività è Milano con 1.600 sulle 16mila nazionali. Per produzione prime Prato e Firenze (6500 imprese ognuna), poi Napoli e Milano con quasi 5mila. Per commercio prime Napoli, Roma e Milano (con 20mila, 15mila e 13mila negozi e venditori). Sono 821mila gli addetti in Italia nel settore, al primo posto Milano con 80mila, poi Napoli e Firenze con circa 40mila. Emerge da un’elaborazione dell’ufficio studi della Camera di Commercio di Milano su dati Infocamere 2013 e 2012. In Lombardia. 35mila le imprese lombarde con circa 200mila addetti. Como, Bergamo, Brescia e Varese sono, con Milano, tra le prime 20 in Italia per numero di addetti. La Lombardia vale un giro d’affari di 34 miliardi in un anno per il settore, tra produzione e commercio, di cui 18 da Milano. La ripresa con l’export. Cresce l’export milanese della moda: nei primi 3 mesi del 2013 ha sfiorato 1,3 miliardi di euro con una crescita del 7,1% rispetto allo stesso periodo del 2012. L’europa resta il mercato principale con oltre la metà (51,6%) dell’export di settore e una crescita del 4,9% in un anno (circa 30 milioni di euro in più) seguita dall’Asia orientale (29,3% dell’export, +11,4%) ma tra le aree che crescono di più tra 2012 e 2013 ci sono l’Asia Centrale (+21,5%) e il Medio Oriente (+16,4%, quasi 10 milioni di euro in più). Tra i Paesi, primato per la Francia che da sola ha assorbito oltre l’11% di tutto l’export di moda milanese (circa 145 milioni di euro, +2,1%), seguita da Stati Uniti (8,4%, 109 milioni di euro, +1,1%), Giappone (7,7%, quasi 100 milioni, +11,4%) e Corea (6,7%, 86 milioni, +20,1%) mentre la Cina ha importato moda made in Milan per oltre 53 milioni di euro, in crescita del 14,9%, cui si aggiungono i circa 84 milioni di euro importati via Hong Kong. Bene anche il Medio Oriente che tra abbigliamento, accessori e calzature ha assorbito il 5% del made in Milan. Boom per Kuwait (+106%) e Brasile (+98%) che in un anno raddoppiano il valore delle importazioni. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Istat al primo trimestre 2013 e 2012. “Il settore della moda - ha commentato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di Commercio di Milano – con tutta la sua filiera rappresenta un elemento importante dell’economia di Milano e dell’Italia. Il nostro successo è costruito sul buon gusto, sull’innovazione e sull’attenzione alla qualità che rappresentano caratteristiche durature del modo di lavorare delle imprese di moda. Ma soprattutto sul legame tra artigianato, creatività e industria. La Camera di Commercio è accanto come partner istituzionale della Camera della Moda in questi giorni di impegno a servizio delle oltre 200mila imprese coinvolte nel Paese”.  
   
 

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