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Notiziario Marketpress di Venerdì 09 Marzo 2007
 
   
  PISCINE, SALUTE E SICUREZZA GLI UNICI OBBLIGHI

 
   
  Milano - "A differenza di quanto paventato in questi giorni, va sottolineato a chiare lettere che le disposizioni igienico-sanitarie relative alla gestione delle piscine dipendono dalla normativa europea e che Regione Lombardia si è limitata a recepirne i contenuti sulla base di quanto stabilito dalla conferenza Stato-regioni". Lo afferma la Regione Lombardia in una Nota del 9 marzo con la quale replica alle notizie apparse in questi giorni su alcuni organi di stampa. "A tale proposito - si legge nella Nota - è necessario evidenziare che le piscine condominiali già esistenti sul territorio regionale alla data del 5 luglio 2006 non hanno alcun obbligo se non quello di rispettare e garantire la sicurezza e la salute dei bagnanti, in particolar modo se si tratta di bambini. Non è quindi prevista l´osservanza di alcun particolare requisito strutturale, ma esclusivamente di quelli tecnici riguardanti la gestione e il funzionamento dell´impianto stesso, soprattutto per quanto riguarda la qualità dell´acqua di vasca". "Quanto all´assistenza di vasca - continua la Nota - l´unico obbligo per i gestori delle piscine condominiali è quello di provvedere ad essa in maniera efficace: non è quindi obbligatoria la presenza di un bagnino, dal momento che il gestore può affidarne la vigilanza a qualsiasi altro mezzo idoneo in relazione alle caratteristiche dell´impianto, quali telecamere, divieti, orari specifici, o altre modalità ancora". "Le polemiche degli ultimi giorni appaiono dunque del tutto pretestuose - conclude la Nota - e finalizzate a soddisfare piccoli interessi di bottega, che nulla hanno a che vedere con la salute e la sicurezza dei cittadini, tanto meno delle categorie più deboli come i bambini". .  
   
 

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