Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 













MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web








  LOGIN


Username
 
Password
 
     
   


 
Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Marzo 2007
 
   
  CONGIUNTURA PIEMONTESE: LA PRODUZIONE INDUSTRIALE DEL IV TRIMESTRE 2006 CRESCE DI 4 PUNTI PERCENTUALE PORTANDO LA VARIAZIONE COMPLESSIVA ANNUALE AL +3,1% LA FILIERA AUTOVEICOLARE, L’ELETTRONICA LA METALMECCANICA TRA GLI ATTORI PRINCIPALI DEL CONSOLIDAMENTO DELLA RIPRESA PRODUTTIVA

 
   
  Torino, 12 marzo 2007 - A partire dal dato positivo di fine 2005, che ha interrotto la serie negativa di diciotto trimestri consecutivi, la produzione industriale piemontese ha continuato a crescere. Il dato del Iv trimestre 2006 rappresenta infatti il quinto risultato positivo consecutivo. Nel periodo ottobre-dicembre 2006, la variazione tendenziale grezza (ossia confrontata sullo stesso trimestre dell’anno precedente) è stata di +4,0 punti percentuale, crescita che supera per intensità quella complessiva nazionale (+3,0%). L’incremento produttivo registrato nel Iv trimestre dell’anno segue quelli del Iii e Ii trimestre, entrambi pari a 2,1 punti percentuale, e quello del 4,6% rilevato nel I trimestre. Complessivamente, la crescita media annuale ha quindi raggiunto il 3,1%. Accompagnano il dato sulla produzione industriale i buoni risultati ottenuti da tutti gli indicatori osservati: sono aumentati il fatturato e gli ordinativi interni ed esteri, ed è forte l’ottimismo rispetto ad una continua crescita produttiva a breve termine. Questi sono alcuni dei risultati emersi dalla 141a “Indagine congiunturale sull’industria manifatturiera” realizzata da Unioncamere Piemonte in collaborazione con gli uffici studi delle Camere di commercio provinciali. La rilevazione è stata condotta nel mese di gennaio con riferimento ai dati del periodo ottobre-dicembre 2006, e ha coinvolto 1. 028 imprese industriali piemontesi, per un numero complessivo di 96. 676 addetti e un valore pari a 43,3 miliardi di euro di fatturato. "Ottime notizie dal fronte congiunturale. Il 2006 si è chiuso in accelerazione per quanto riguarda la produzione industriale: le imprese piemontesi hanno ritrovato competitività e capacità produttiva in misura superiore alla media nazionale. Con uno slancio tendenziale del +4% riferito all’ultimo trimestre del 2006, l’industria piemontese ha creato tutti i presupposti per un´ulteriore crescita e un rinnovato sviluppo nel corso del 2007. È inoltre importante sottolineare una sorta di "record congiunturale": tutti i settori e tutte le province hanno dichiarato volumi di produzione in aumento. Le opinioni degli imprenditori sul breve termine, infine, sono migliori rispetto a quelle rilevate nel trimestre precedente. È ora il momento di consolidare questi segnali positivi e di trasformare la ripresa in una crescita duratura" commenta Renato Viale, presidente di Unioncamere Piemonte. Nel Iv trimestre 2006 la produzione manifatturiera ha manifestato trend di crescita in tutti i settori industriali. Molto positivo è apparso il risultato dell’elettronica, la cui crescita ha raggiunto ritmi superiori al 7%. Ancora in aumento la produzione complessiva della filiera autoveicolare, che conferma di aver superato le difficoltà che l’avevano accompagnata negli scorsi anni. Lo sviluppo manifestato da questo settore nel Iv trimestre rispetto allo stesso periodo del 2005 si è infatti dimostrato robusto, pari a 4,9 punti percentuale. Al di sopra del risultato complessivo piemontese si collocano anche il comparto dei metalli (+6,1%) e quello della meccanica (+4,2%), mentre per il settore della chimica, gomma e plastica si registra un dato analogo a quello medio regionale. Sempre in positivo, ma con intensità minore, tutti gli altri settori. Nel Iv trimestre tornano a crescere, infatti, anche l’industria alimentare (+1,4%) e la filiera tessile (+0,8%), dopo qualche trimestre di flessione. La crescita produttiva del tessuto manifatturiero piemontese trae origine dagli ottimi risultati registrati in tutte le province. Vercelli, come negli scorsi trimestri, manifesta lo sviluppo maggiore (+8,4%), seguita da altre due province del Piemonte orientale, Novara e il Verbano Cusio Ossola entrambe con uno sviluppo del 5,1%. L’industria cuneese aumenta la produzione del 4,6% mentre quella alessandrina cresce del 4,4%. Tra le province con un incremento produttivo inferiore alla media regionale, ma sempre in positivo, si collocano Torino (+3,6%), Biella (+1,9%) e Asti (+1,1%). L’indice Della Produzione Industriale A partire dal 2006, Unioncamere Piemonte ha deciso di effettuare elaborazioni specifiche sui dati congiunturali, uniformandosi alla metodologia adottata dall’Istat. In particolare, è stato calcolato un numero indice della produzione industriale piemontese con base anno 2000=100 al quale è stata applicata una correzione per giorni lavorativi e un procedimento standard di destagionalizzazione (con il software Tramo-seats). Nel Iv trimestre 2006 l’indice grezzo della produzione industriale con base anno 2000=100 è stato pari a 93,7 con un incremento, come già evidenziato in precedenza, del 4,0% rispetto al Iv trimestre del 2005. L’indice della produzione corretto per giorni lavorativi (94,5) ha registrato, invece, un aumento del 4,2% (i giorni lavorativi sono stati 61 contro i 62 del 2005), mentre l’indice della produzione destagionalizzato è stato pari a 91,7, manifestando un aumento di 1,8 punti percentuale rispetto al Iii trimestre del 2006.
Indice della produzione industriale (base anno 2000=100) nel Iv trimestre 2006
Indici Variazioni %
Iii trimestre 06 Iv trimestre 06/ Iii trimestre 06 Iv trimestre 06/ Iv trimestre 05
Produzione industriale:
dati grezzi 93,7 - +4,0
Produzione industriale:
dati corretti per i giorni 94,5 - +4,2
lavorativi
Produzione industriale:
dati destagionalizzati 91,7 +1,8 -
Fonte: Unioncamere Piemonte, 141a Indagine congiunturale sull´industria manifatturiera piemontese
Le Prospettive Future Per il 37% degli intervistati, la produzione industriale crescerà ancora, mentre solo il 19% ne prospetta una flessione. Si tratta di una previsione a breve termine migliore rispetto a quella del trimestre precedente, quando il saldo ottimisti-pessimisti era del 12%, contro il 18% attuale. La domanda domestica vivrà un’espansione per il 30% degli imprenditori, mentre diminuirà per il 19% degli intervistati. Il saldo positivo tra queste due classi di opinione è di +11 punti percentuale, in aumento rispetto ai +8 punti del Iii trimestre. Si conferma inoltre il giudizio positivo sulla domanda estera, che vivrà un’espansione per il 38% degli imprenditori intervistati, mentre solo il 15% ne prospetta una flessione, per un saldo ottimisti-pessimisti pari a +23 punti, in aumento rispetto al trimestre precedente. Le attese per il mercato del lavoro restano invece orientate alla cautela: il 75% degli intervistati ha espresso, infatti, previsioni di stazionarietà per il breve periodo. Relativamente ai prezzi di vendita, il 34% del campione ne prospetta una crescita, mentre il 9% ipotizza una futura flessione: il saldo di opinione si attesta al 25%, in aumento rispetto al trimestre precedente.
Previsioni Per Il Semestre Gennaio-giugno 2007
Aumento Stazionarietà Diminuzione Saldo
Produzione 37% 43% 19% 18%
Occupazione 15% 75% 10% 5%
Ordinativi Interni 30% 51% 19% 11%
Ordinativi Esteri 38% 47% 15% 23%
Prezzi Di Vendita 34% 57% 9% 25%
Fonte: Unioncamere Piemonte, 141a Indagine congiunturale sull´industria manifatturiera piemontese
Sintesi Annuale 2006 Il 2006 è stato l’anno della ripresa dell’industria manifatturiera piemontese. Dopo il dato incoraggiante registrato a fine 2005, a partire dal I trimestre 2006 la produzione manifatturiera della regione ha dimostrato esclusivamente trend crescenti. Dopo il brillante +4,6% del periodo gennaio-marzo, si sono susseguite le variazioni positive del Ii e Iii trimestre, entrambe pari a +2,1%, e l’incremento significativo dell’ultimo trimestre dell’anno: +4. 0%. Complessivamente, la crescita media del 2006 si è attestata sui 3,1 punti percentuale. Tra i settori che hanno trainato il buon risultato dell’anno si collocano senza dubbio i mezzi di trasporto (autovetture e componenti autoveicolari), che sembrano aver ritrovato la spinta necessaria per superare le difficoltà vissute in passato: la crescita del comparto è stata, infatti, pari a 5,5 punti percentuale. L’elettronica ha registrato la performance più brillante (+6,3%); il comparto dei metalli (+5,2%) e quello della chimica, gomma e plastica(+4,2%) hanno mantenuto ritmi di crescita superiori alla media dei settori. La meccanica ha incrementato la produzione del 3,2%, mentre l’alimentare non ha realizzato variazioni rilevanti rispetto al 2005. Il settore tessile, nonostante il dato positivo del primo e dell’ultimo trimestre dell’anno, registra ancora una flessione annuale della produzione pari a un punto e mezzo, segnale che ci sono ancora dei passi da fare per superare le criticità che sta vivendo negli ultimi anni. La crescita produttiva media annua (+3,1%) trae origine dai buoni risultati registrati in tutte le province. Vercelli manifesta lo sviluppo medio maggiore (+5,3%), seguita a breve distanza dal Verbano Cusio Ossola (+5%); tra le province con un incremento produttivo annuo al di sopra della media regionale si ritrova anche Torino (+3,8%). In crescita, anche se a ritmi meno sostenuti, Biella (+2,6%), Cuneo (+2,5%), Alessandria (+2,5%), Asti (+1,9%) e Novara (+1,3%). .
 
   
 

<<BACK