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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Settembre 2013
 
   
  LIGURIA CHIEDE A GOVERNO DI RIVEDERE SUBITO PATTO DI STABILITÀ. COMUNI VERSO DISSESTO FINANZIARIO

 
   
  Genova, 26 Settembre 2013 - Per la soluzione del problema dei comuni impossibilitati a fare e a concludere investimenti per opere e infrastrutture a pagare i creditori, la Regione Liguria, preoccupata dal silenzio del governo, chiede a Palazzo Chigi un intervento urgente sul patto di stabilità imposto ai comuni liguri e che da quest´anno interessa anche quelli sopra i 1.000 abitanti, e non solo sopra i 5.000 come avveniva fino all´anno scorso. Dopo aver innalzato, a maggio, per 5 mila milioni "i tetti" dei comuni, provvedimento che ha consentito di poter spendere la somma in investimenti, i comuni si trovano ora in difficoltà a raggiungere gli obiettivi fissati, per questo chiediamo che il governo emetta immediatamente un decreto "che riconosca i comuni virtuosi e consenta loro di poter spendere i fondi a disposizione, così facendo la Liguria recupererebbe quanto aveva messo loro a disposizione per ridistribuirlo a altri comuni", riassume l´assessore alle Finanze della Regione Liguria Pippo Rossetti. "La Liguria - aggiunge Rossetti - insieme con tutte le altre regioni, chiede che ai governi regionali che hanno sempre rispettato gli obiettivi di patto, siano concessi i criteri utilizzati lo scorso anno e che consentirono alla Liguria di vedere attribuiti possibilità di spesa per oltre 160 milioni. Va ricordato che i comuni hanno in molti casi a disposizione cifre considerevoli che non possono utilizzare per avviare tante opere pubbliche. Investimenti consentirebbero di sostenere l´economia locale e l´occupazione". "L´azione che portiamo avanti in collaborazione con Anci e Upi nei confronti del governo eviterebbe a molti comuni di sforare il tetto e di entrare in regime di dissesto finanziario, con tutte le pesanti conseguenze per i servizi ai cittadini e i dipendenti delle pubbliche amministrazioni", afferma Rossetti.  
   
 

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