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Notiziario Marketpress di Martedì 01 Ottobre 2013
 
   
  AIUTARE GLI ALLEVATORI A SODDISFARE LA CRESCENTE DOMANDA DI LATTE DI CAPRA

 
   
   Il progetto Flock-reprod ("Hormone-free non-seasonal or seasonal goat reproduction for a sustainable European goat-milk market"), finanziato dall´Ue, sta lavorando per sviluppare tecniche di inseminazione artificiale per le capre che non richiedono un trattamento ormonale. La soluzione aiuterebbe gli allevatori a ridurre i costi e a produrre più latte di capra, fornendo allo stesso tempo un modo per soddisfare i requisiti della normativa Ue sull´uso degli ormoni. Anche se la stragrande maggioranza del latte che consumiamo proviene dalle mucche, il latte di capra sta diventando sempre più popolare in Europa, in parte perché molti consumatori credono che sia più sano rispetto all´alternativa bovina. La composizione del latte di capra è generalmente più vicina al latte umano e questo lo rende più digeribile, in particolare per le persone con allergie. Per chi è attento al proprio peso, il latte di capra contiene inoltre meno calorie e meno colesterolo. Oltre ad avere lo stesso contenuto di minerali e vitamine del latte di mucca, quello proveniente dalle capre contiene anche la taurina, una sostanza che sembra avere un ruolo nello sviluppo del cervello nei neonati. Tuttavia, una delle principali difficoltà per gli allevatori nel soddisfare la domanda è il periodo di lattazione relativamente breve delle capre, che tendenzialmente ha una durata di solo 10 mesi l´anno. Per superare queste difficoltà e incrementare la produzione di latte, alcuni produttori ricorrono all´inseminazione artificiale, supportata da iniezioni di ormoni che permettono di controllare i cicli riproduttivi delle capre. Tuttavia, la legislazione Ue limita l´uso di ormoni esogeni, che sono attualmente utilizzati dalla maggioranza degli allevatori di capre da latte che usano l´inseminazione artificiale. Si prevede che questi requisiti normativi vengano presto applicati più severamente per meglio proteggere le persone da qualsiasi rischio per la salute che gli ormoni potrebbero causare. La legge impone agli allevatori di scartare tutto il latte di capra prodotto nelle prime 36 ore dopo il trattamento ormonale. Questo obbligo porta a una significativa perdita economica. Inoltre, la crescente domanda dei consumatori di alimenti più sani e di una produzione biologica, significa che occorre sviluppare metodi riproduttivi più naturali. Flock-reprod sta lavorando per testare e fornire un metodo alternativo mediante lo sviluppo di tecniche di inseminazione artificiale per tutto l´anno che non richiedono trattamenti ormonali. I ricercatori del progetto si stanno concentrando sulle 11 principali razze di capre usate dall´industria del latte. Queste comprendono la popolare Saanen e le razze alpine, che sono diffuse in Europa, e razze locali provenienti da Spagna (Murciano-granadina), Italia (Sarda), Portogallo (Serrana), Grecia (Capra prisca, Skopelos, Damasco) e Romania (capra dei Carpazi e bianca di Banat). Le capre oggetto dello studio comprendono razze settentrionali altamente stagionali e razze meridionali moderatamente stagionali. Nel progetto sono inclusi anche diversi sistemi di produzione delle capre. Questo approccio mira a garantire che le scoperte del progetto possano essere applicate agli allevatori di capre in tutta l´Ue. I ricercatori hanno già sviluppato protocolli di inseminazione artificiale senza ormoni. Attualmente stanno aspettando i risultati finali della loro ricerca relativa alle fattorie private. La conclusione del progetto è programmata nel mese di novembre del 2013. Il progetto coinvolge 15 partner provenienti da sette stati membri dell´Ue, include associazioni che rappresentano oltre 1 500 allevatori, ed è guidato dalla Capgenes con sede in Francia. Ha ricevuto finanziamenti dall´Ue per circa 1,76 milioni di euro. Per maggiori informazioni, visitare: Flock-reprod http://www.Flock-reprod.eu/  Scheda informativa del progetto http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/94541_it.html    
   
 

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