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Notiziario Marketpress di
Venerdì 04 Ottobre 2013 |
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LA FORTE STAGIONE TURISTICA IN EUROPA DÀ UN IMPULSO ALL´ECONOMIA E ALL´OCCUPAZIONE IN STATO DI NECESSITÀ
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Nonostante la crisi economica, l´Europa rimane una
delle destinazioni preferite. Il flusso di turisti internazionali in Europa è
aumentato del 5% nel primo semestre del 2013, con i migliori risultati
registrati nell´Europa centrale e orientale (+9%), seguita dall´Europa
meridionale e mediterranea (+6%)1.
La forte stagione turistica in Europa dà un impulso
all´economia e all´occupazione in stato di necessità
La Spagna resta la destinazione preferita, seguita da
Italia, Francia, Austria, Germania, Grecia e Regno Unito, ma anche i paesi
orientali, come Lituania, Slovacchia e Lettonia, hanno registrato una congrua
crescita.Decine di migliaia di posti di lavoro sono inoltre attualmente
disponibili nel settore del turismo in Europa, una potenziale fonte di sollievo
per gli oltre 26 milioni di europei senza lavoro.
L´occupazione nel settore del turismo è
particolarmente attraente per i giovani lavoratori, colpiti da un tasso di
disoccupazione del 23,5% (che in alcune zone raggiunge l´esorbitante
percentuale del 50%). Sebbene esistano posti di lavoro nel settore del turismo,
l´incontro tra potenziali datori di lavoro e lavoratori qualificati in tutta
Europa si rivela spesso difficile. Per promuovere l´occupazione e la mobilità
nel settore del turismo, la Commissione europea ha introdotto Eures, il primo
portale del lavoro paneuropeo, che offre attualmente diverse posizioni
professionali nel settore del turismo. Il portale consentirà presto di
effettuare una ricerca più specifica nell´ambito delle competenze del settore
del turismo.
Antonio Tajani, Vicepresidente della Commissione
europea e Commissario responsabile per l´Industria e l´imprenditoria, ha
affermato: "Oggi festeggiamo la Giornata mondiale del turismo. In questa
occasione, sono molto lieto di poter comunicare cifre positive per la prima
parte della stagione turistica di quest´anno — specialmente perché arrivano in
un momento in cui la maggior parte dei paesi membri dell´Ue fa fronte a un alto
tasso di disoccupazione e a difficoltà economiche. Il turismo è sempre stato
una delle priorità del mio programma, in quanto dà lavoro a quasi 20 milioni di
persone ed è collegato ad altri settori chiave, quali la cultura, il settore
alimentare, la moda, l´edilizia e i trasporti. Dobbiamo continuare a cercare
modi per far prosperare il settore turistico in Europa. La nostra iniziativa di
semplificazione del rilascio dei visti, volta ad attirare più turisti
provenienti dalle economie emergenti, è un buon esempio di iniziativa congiunta
finalizzata ad eliminare le barriere politiche e amministrative per stimolare
la crescita economica."
I migliori risultati in tutta Europa
Tra i paesi mediterranei, è la Spagna ad aver
conquistato il primo posto nel 2013: 34 milioni di turisti tra gennaio e luglio
e un aumento dei visitatori internazionali del 4% rispetto all´anno scorso2. Il
turismo in Grecia è aumentato del 9,2%, con circa 7 milioni di turisti in sette
mesi. Anche Malta (+10 %) e il Portogallo (+8 %) hanno registrato una crescita
vigorosa. Nell´europa settentrionale i risultati sono stati buoni ma più
modesti (+3%), tranne per il Regno Unito, che ha registrato un incremento del
4% in seguito alle Olimpiadi estive di Londra del 2012. La Francia ha visto un
aumento dei visitatori internazionali durante la stagione estiva, che ha
compensato il calo dei turisti locali.
I migliori successi nell´Europa centrale e orientale
si sono registrati in Slovacchia (+19%), Lettonia (+11%) e Lituania (+9%).
Risultati promettenti vengono anche dal nuovo Stato membro dell´Ue: la Croatia.
Il paese ha registrato un aumento delle visite pari al 5,4% e un aumento dei
pernottamenti del 3,3% rispetto al 2012. Nel solo mese di agosto, gli arrivi
registrati in Croazia hanno superato del 10% i dati dell´anno precedente. Meno soddisfacenti
i dati emersi da Cipro, dove il flusso turistico è diminuito del 5,8% nell
periodo gennaio — luglio 2013.
Questi nuovi dati dell´Unwto World Tourism Barometer,
assieme a quelli provenienti dagli uffici di turismo e dagli uffici statistici
nazionali, confermano i risultati evidenziati dall´indagine Flash Eurobarometro
intitolata Atteggiamento degli europei nei confronti del turismo (Ip/13/200) e
riflettono i dati della stagione invernale e primaverile, indicanti una
tendenza positiva già dall´inizio dell´anno.
Maggiore traffico aereo anche negli aeroporti europei
Gli indicatori chiave dell´industria aeronautica
confermano questa tendenza positiva: i viaggi lungo le rotte europee sono
cresciuti a un tasso leggermente maggiore nel 2013 rispetto all´anno
precedente. Ad esempio, quasi due milioni di visitatori stranieri sono
atterrati nell´aeroporto principale della Grecia durante l´estate, un grande
impulso per il paese mediterraneo, che fa leva anche sul turismo per
risollevarsi dalla crisi economica. Malta ha registrato il mese migliore in
assoluto per il suo aeroporto: soltanto in agosto 500.000 passeggeri3hanno
transitato attraverso l´aeroporto internazionale dell´isola.
Il futuro: semplificare il rilascio dei visti per
attirare un numero ancora maggiore di turisti
Nell´intento di sviluppare ulteriormente il potenziale
turistico dell´Europa, la Commissione europea sta preparando una revisione del
codice dei visti entro della fine di quest´anno. Il suo obiettivo è
semplificare e migliorare le procedure di rilascio dei visti, in particolare
per i turisti provenienti dalle economie emergenti come la Cina e la Russia,
garantendo al tempo stesso adeguati livelli di sicurezza nell´Ue. Negli ultimi
quattro anni, il numero di visitatori russi e cinesi nell´Ue è raddoppiato e
anche i flussi dall´India stanno aumentando rapidamente. Molti potenziali
viaggiatori provenienti da paesi al di fuori dell´Ue si imbattono tuttavia in
ostacoli per ottenere un visto quando decidono di passare le vacanze in Europa.
La nuova iniziativa mira ad eliminare la gravosa procedura di rilascio dei
visti e ad attirare un numero ancora maggiore di turisti stranieri verso le
montagne, le città e i litorali europei.
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