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Notiziario Marketpress di
Martedì 01 Ottobre 2013 |
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RAPPORTO CEIS: SANITÀ LUCANA STA BENE
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Potenza, 1 ottobre 2013 - Conoscere a fondo il sistema sanitario della
Basilicata per poterne monitorare le dinamiche nell’ottica di organizzare i
servizi socio sanitari sul territorio e negli ospedali. Assume questa duplice
valenza il Rapport Ceis presentato il 27 settembre a Potenza dall’assessore
regionale alla Salute Attilio Martorano e dai ricercatori dell’Università degli
Studi di Roma Tor Vergata, alla presenza dei direttori generali del
Dipartimento Salute e delle Aziende Sanitarie Locali. La ricerca, che accende
un focus sul sistema sanitario della Basilicata nel 2012, è il risultato di un
progetto di collaborazione scientifica tra la Regione Basilicata (Dipartimento
Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale, Servizi alla Persona e alla Comunità)
e il Ceis (Centro di Studi Economici ed Internazionali), Università degli Studi
di Roma Tor Vergata. Nella prima parte del Rapporto vengono analizzate le
informazioni relative a, monitorare le dinamiche del sistema sanitario della
Basilicata che intende essere sempre più trasparente nei confronti del
cittadino rispetto alle proprie politiche. Nella seconda parte del Rapporto,
invece, si analizza l’organizzazione dei servizi sociosanitari nella dimensione
territoriale e ospedaliera. “L’indagine Ceis – ha commentato l’assessore
regionale alla Salute Attilio Martorano - è per noi un appuntamento importante,
utile per valutare l’esito delle politiche sin qui realizzate. Il rapporto,
infatti, ci consegna una fotografia chiara della sanità lucana che, nel
considerare gli sforzi importanti compiuti per dare efficienza, economicità e
qualità all’offerta sanitaria, non trascura le ulteriori possibilità di
miglioramento che dovranno ancora impegnare l’intero sistema sanitario. L’analisi
ha aggiunto Martorano - ci aiuta a comprendere le leve su cui dovremo agire per
assicurare ai cittadini una migliore qualità dei servizi, mettendo al contempo
tutti gli operatori sanitari in condizioni di operare al meglio nelle strutture
territorio e negli ospedali”. In particolare, sullo sfondo delle dinamiche
organizzative e degli aspetti strutturali del Sistema Sanitario della
Basilicata (caratteristiche demografiche, socioeconomiche e dell’offerta di
servizi), la ricerca esamina, tra l’altro, i trend del finanziamento e della
spesa sanitaria, i livelli di spesa e di performance dell’assistenza
ospedaliera e l’integrazione con l’assistenza territoriale (di base,
farmaceutica, ambulatoriale, domiciliare) concentrandosi, infine, su una
analisi della disabilità e della non autosufficienza sia a livello normativo
che quantitativo. Il Rapporto analizza anche l’organizzazione dei servizi
sociosanitari attraverso due modalità assistenziali: territoriale - primaria,
domiciliare e residenziale - deputate alla risposta dei bisogni sanitari e
socio-sanitari; ospedaliera, per le cure e l’assistenza al paziente in fase
acuta. L’azione riorganizzativa muove dall’esigenza di recuperare e valorizzare
il ruolo centrale del livello territoriale in una logica di integrazione e di
sistema che è stato già implementato sul territorio della Regione necessitando
di maggiore integrazione, migliore programmazione e controllo dei percorsi
assistenziali integrati, maggiore empowerment e responsabilizzazione dei
pazienti e della comunità, sulla base di valori socio sanitari condivisi. Nel
Rapporto viene dato risalto, inoltre, al tema della rendicontazione sociale per
le Aziende sanitarie su cui il Dipartimento Salute della Regione Basilicata ha
lavorato a lungo nel corso del 2012 indagando, in una logica di rafforzamento
della governance e del grado di accountability, il Sistema sanitario regionale
nel suo complesso.
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